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Dnonp_dnp www.juzaphoto.com/p/Dnonp_dnp  |
 | Lowepro Flipside 400 AW Pro: Qualità costruttiva, apertura sul retro, molto adattabile, sufficientemente compatto, copertura antipioggia incorporata Contro: cuciture nei punti critici non adeguate, spallacci poco imbottiti per lunghe camminate, attacchi esterni treppiede inutili con treppiedi di medie dimensioni Opinione: Dopo una scelta accurata dei vari prodotti su questa fascia di prezzo, avevo optato per il Lowepro per via dell'apertura sul retro: ci si chiude la cintura lombare e lo si gira avendo subito a disposizione tutto il corredo fotografico; quando è sulle spalle, è estremamente difficile che qualcuno provi ad aprirlo. Gli interni sono molto modulari e adattabili alle proprie esigenze. dentro il mio riesco a mettere 2 corpi macchina(uno con battery grip), 5 lenti(di cui grandangolare e decentrabile, no teleobiettivi), filtri, telecomandi, caricabatterie, un piccolo netbook, cavi e accessori vari. Il cavalletto lo metto di lato sfruttando la tasca esterna e la cinghietta in alto, altrimenti posizionandolo in centro il treppiede tende a muoversi troppo e diventa scomodo nel momento in cui si accede alla tasca sul retro. Nei contro ho segnato 'cuciture nei punti critici non adeguate': durante un reportage fotografico, si è staccata parzialmente una cucitura della cintura lombare(un danno lieve, considerando anche il peso complessivo del tutto superava i 13 kg). Nonostante questo, tutte le imbottiture sono più che sufficienti(spallacci a parte se utilizzati per un lungo periodo), sulla cintura lombare sono presenti degli attacchi sulla quale ho attaccato un lens case sempre lowepro(Lens case 11x14cm) per avere filtri e/o lenti a portata di mano quando lavoro a mano libera. NON raccomando questo zaino se potete permettervi un budget di spesa superiore: in questo caso ripiegate sul nuovo Lowepro ProTactic 450 AW, tutti i vantaggi di questo modello più migliorie sulle imbottiture, accessibilità all'attrezzatura e versatilità. Voto complessivo: 8 inviato il 29 Giugno 2015 |
 | Samyang T-S 24mm f/3.5 ED AS UMC Pro: Rapporto qualità/prezzo Contro: non Registra dati exif Opinione: Dopo un anno di utilizzo, finalmente ho deciso di scrivere una recensione su questo obiettivo. Ora come ora la migliore(e forse unica) lente decentrabile con il rapporto qualità/prezzo migliore(se si parla dell'usato, nuova è un pò cara). I vantaggi faccio che riassumerli qua: Al centro è molto nitida chiudendo un paio di stop. La fattura è di buona qualità, le plastiche sono ben solide e robuste. Gli assi del tilt e dello shift sono indipendenti l'uno dall'altro(il canon 24mm serie 1 non ce li aveva, e bisognava montare la lente in un altro modo tramite una baionetta particolare). Monta i filtri a vite, si possono fare panoramiche senza spostare il piano focale(vedi alcuni esempi negli scatti qua sotto).____Gli svantaggi: spostando lo shift, la nitidezza crolla drasticamente ai bordi(ma se si fanno scatti prevalentemente d' architettura difficilmente si arriva ad utilizzarlo su tutta la lunghezza)- le rotelle dei blocchi sia del tilt che dello shift non devono essere serrate troppo strette, altrimenti si bloccano. NON registra i dati exif(io li utilizzo per montare eventuali hdr, e quel tipo di informazioni servirebbero). E' una lente completamente manuale(neanche con conferma di messa a fuoco, che sarebbe estremamente utile), ho provato a montare un chip di maf, ma non è fisicamente possibile. Conviene utilizzarla quasi sempre in live view perchè da mirino risulta molto difficile utilizzarla in caso di tilt/shift elevati inviato il 14 Marzo 2015 |
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