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![]() | Olympus PEN E-P3 Pro: Bella, robusta, qualità costruttiva spettacolare, schermo touch, qualità dei file a iso base è in buona luce, doppia Ghiera Contro: Qualità dei file in scarsa luce, soffre nelle lunghe esposizioni. Display fisso Opinione: Una SIGNORA macchina, bella, possente, splendidamente rifinita e robusta, davvero viene la voglia di tenerla in mano e usarla. Il suo contesto ideale è il reportage, a iso base e con luce buona o discreta tira fuori dei file strepitosi, se abbinata a ottiche di razza. Difetti? Si, la resa ad alti ISO con luce scarsa e in generale la resa sulle lunghe esposizioni, sempre rumorosa anche con Dark frame automatico. Per il resto, sa dire la sua ancora oggi, a otto anni di distanza dalla commercializzazione... Lo schermo touch (chi usa olympus lo sa) è una manna per lo scatto, sebbene qua non sia articolato, ha il flashettino pop up integrato e lo stabilizzatore (il vecchio tre assi) funziona sempre benone, sebbene non raggiunga le performance da brivido del 5 assi. Camera adorabile, ogni tanto sono tentato di separatmene ma poi torno sempre sui miei passi e rinsavisco per tempo. inviato il 03 Febbraio 2019 |
![]() | Olympus Stylus 1 Pro: Corpo quasi di una OMD , ottica strepitosa, jpg formidabili, leggerezza, esposimetro su punto af, filtro ND integrato! Contro: La dimensione del sensore, come ovvio, inficia la resa ad alti ISO, lo zoom parte da 28 e non da 24, zoom esclusivamente elettrico, flash integrato poco potente... Opinione: Che compatta, ragazzi! Oramai da un anno e mezzo convivo felicemente con un corredo micro 4/3 che mi regala davvero tante soddisfazioni, in cui uno dei punti forti è la resa fotografica delle macchine Olympus, siano esse della serie Pen che OMD. Mi sono ritrovato con (quasi) tutti i pro delle mirrorless Olympus in questa compatta strepitosa, che mi ha fatto innamorare... la resa fotografica (i jpg che restituisce entro i 400 iso sono incredibili), il filtro ND integrato (associabile a uno dei numerosissimi tasti funzione) che permette di scattare a tutta apertura anche in pieno giorno, EVF bellissimo e risoluto, display tiltabile touch, ma soprattutto la sua ottica! Un 28-300 equivalente f/2.8 fisso e stabilizzato dalla resa spaventosa già a TA... in un corpo leggerissimo e piccolo (ma non minuscolo), si ha praticamente un intero corredo. La resa in buona luce è PAZZESCA e se non si rincorre la pdc ridotta al capello, ecco che questa Stylus 1 diventa la tuttofare perfetta per gite, uscite disimpegnate o in famiglia o comunque da tenere dietro in ogni caso... i jpg sono talmente pronti (e configurabili fino all'eccesso, tra regolazioni e filtri art) che potrete condividerli in tempo reale o mandarli in stampa via wi fi. I difetti che ho elencato non sono mai un vero problema, ad eccezione della resa ad iso medio-alti: per carità, per la dimensione del sensore è ovvio, solo che se si ha dimestichezza con le Olympus, viene naturale uzare questa stylus esattamente come una omd! Spesso, infatti, mi sono dimenticato che NON fosse la mia.vecchia em5 ed ho esagerato con sensibilità che non competono a questo piccolo sensore... tuttavia se non le si chiede l'impossibile, questa piccoletta riesce sempre a sorprendere e ad appagare l'utente, con cui riesce a creare un feeling unico! Operativamente, per la versatilità e per la qualità dell'ottica, non fa rimpiangere corredi più ricchi! Sarebbe bellissimo se Olympus si decidesse a tirarne fuori una versione aggiornata con un bel sensore da 1".... inviato il 07 Gennaio 2018 |
![]() | Olympus 9mm f/8 Fish-Eye Body Cap Pro: intuitivo, minuscolo e leggerissimo, le aberrazioni (se sapute sfruttare) regalano un look UNICO alle foto, sull'usato viene via a 50 euro... Contro: diaframma fisso a volte un pò limitante, distanza minima di maf non proprio esaltante Opinione: preso per scherzo e senza grosse aspettative, mi mancava un fisheye nel neo-corredo mft. Mi ha stupito per tutta una serie di aspetti. Nei contro non ho indicato granchè, ma parliamoci chiaro, è pieno di difetti: il diaframma fisso lo rende poco sfruttabile in condizioni di scarsa luce, non è un campione di nitidezza, la distanza minima di maf non è ridotta quanto dovrebbe e quando si inquadrano fonti luminose (sia naturali che artificiali) genera una serie di aberrazioni agghiaccianti ma... bellissime! ed è questo il punto: se si considera il prezzo e il peso piuma e si entra nell'ottica di sfruttarne i difetti a proprio vantaggio, sa dimostrarsi un piccolo fuoriclasse che regala un mood unico alle foto! NON bisogna chiedergli nitidezza estrema e nemmeno un comportamento corretto. è poco più di un pinhole che deforma, una sorta di vetraccio dal sapore squisitamente Lomo che, se compreso, sa scatenare la creatività di chi lo usa. Se cercate un classico fisheye, pulito e ultranitido, guardate altrove o pensate in ogni caso ad un affiancamento (cosa che farò presto anche io, buttandomi sul Samyang mft o su un Olympus 8mm Pro di occasione). da usare è intuitivo al massimo, basta familiarizzare cinque minuti con la levetta con le tre posizioni di fuoco. Mi ci diverto, mi fa impazzire, non lesino sugli ISO e poi in PP sporco ancora di più l'immagine, la estremizzo, la violento senza pensarci troppo: il risultato mi appaga, nonostante all'inizio mi abbia spiazzato quando non usato in condizioni di luce ottimali. una lente che non è una lente, dal potenziale creativo inarrivabile in rapporto al suo costo. Geniale e bellissima, sicuramente unica... inviato il 09 Febbraio 2017 |
![]() | Panasonic Leica DG Summilux 15mm f/1.7 ASPH Pro: molto luminoso, nitidezza estrema anche a tutta apertura, qualità costruttiva, dotazione di serie davvero completa, AF fulmineo e sempre preciso Contro: non costa poco, qualche aberrazione cromatica di troppo a TA, distorsione a barilotto pronunciata, ghiera diaframmi inutilizzabile su corpi Olympus Opinione: uso questa ottica su corpo Olympus OMD E-M5 mark I; è stata la mia prima scelta rispetto al più canonico 17mm Zuiko, per l'enorme qualità d'immagine e l'estrema nitidezza a TA, davvero mi ha lasciato basito già dalle prime prove. i passaggi tonali sono morbidi ma il microcontrasto è esaltante! in pieno controluce riesce a restare quasi egualmente inciso e nitido nelle aree a fuoco, senza alcuna perdita di dettaglio e la distanza minima di MAF molto ridotta (meno di 15 cm dalla lente frontale) consente diverse possibilità creative e un eccellente stacco dei soggetti in primo piano dallo sfondo a TA e dintorni. abituato al 35mm su full frame, questo 30mm equivalente mi offre qualche possibilità in più durante la composizione in termini di "respiro" dell'immagine, risultando un comodissimo tuttofare che si abbina davvero bene sia ad un 25mm (meglio di quanto possa essere l'accoppiata 35mm-50mm su formato pieno) che ad un 45mm. la qualità costruttiva è incredibile, resta un'ottica minuscola e leggera ma dagli standard costruttivi in linea Leica, con impiego di materiali di pregio che restituiscono un senso di enorme affidabilità e di robustezza. la ghiera del fuoco è commovente per precisione e fluidità, la ghiera dei diaframmi ne fa un oggettino dal mood molto vintage, peccato che la stessa sia utilizzabile solo su corpi Panasonic (su Olympus, il controllo del diaframma è demandato alla sola ghiera sul corpo macchina). La dotazione di serie è incredibile: sacchetto per il trasporto, paraluce in lega metallica (tra l'altro molto bello!), tappo posteriore e... ben DUE tappi anteriori. la particolarità, infatti, è che senza paraluce montato si usa un tappo, mentre se si decide di tenerlo montato si deve svitare una piccola flangia a protezione della filettatura del paraluce ed innestare lo stesso, dotato di proprio tappo specifico in gomma! sinceramente, considerata la dimensione, preferisco tenere il paraluce fisso anche e soprattutto a protezione della lente frontale. veniamo ai contro: soffre di aberrazioni cromatiche in controluce a tutta apertura, che tendono a scomparire da f/2.8: ad ogni modo nulla di ingestibile. La distorsione a barilotto è abbastanza evidente sul RAW. Non ho idea di come si comporti la correzione su corpi Panasonic, ma quella in macchina applicata al JPG Olympus è comunque abbastanza risolutiva, anche se il controllo manuale della distorsione tramite Olympus Viewer 3 sul RAW, garantisce risultati ancora migliori. non costa poco in senso assoluto, ma considerato che viene via a una cinquantina di euro in più del 17mm f/1.8 Zuiko ed è leggermente più luminoso, infinitamente più bello, migliore nella resa a TA e soprattutto molto più completo a livello di dotazione di sere (allo Zuiko manca pure il paraluce, da acquistare a parte!), direi che può diventare facilmente una scelta meglio ponderata. consigliatissimo inviato il 17 Agosto 2016 |
![]() | Tamron SP 70-200mm f/2.8 Di LD Pro: gran qualità d'immagine, prezzo super-concorrenziale, qualità costruttiva Contro: mancanza di stabilizzatore, non tropicalizzato, AF non fulmineo. il peso, per la categoria cui appartiene, per me NON rappresenta affatto un problema, anche se non è un fuscello! Opinione: gran bell'obiettivo, dal rapporto qualità/prezzo micidiale! qualità ottica eccelsa, anche a TA è davvero nitido e ricchissimo di dettaglio, pienamente sfruttabile in quasi ogni condizione di luminosità. La resa è uniforme a tutte le focali, il bokeh è incredibilmente cremoso e stupendo da vedere, dà il meglio di sé nella ripresa di soggetti statici, non è prettamente votato (per via dell'autofocus non proprio fulmineo e perché non tropicalizzato) a foto d'azione o sportive; lo considero un eccellente vetro da ritratto e per riprese in teatro. Solido e ben fatto ma grosso, pesante (come ovvio che sia per un tele-zoom 2.8 con escursione interna) e non stabilizzato: per l'uso prolungato necessita quantomeno di un monopiede, con cui si riesce a scattare anche (poco) sotto i tempi di sicurezza senza troppi patemi. In condizioni di buona luce l'AF è reattivo e precisissimo, in scarsa luce tentenna un pochino, ma nulla che mi abbia fatto gridare allo scandalo. le aberrazioni cromatiche sono davvero contenute e si rinvengono solo a diaframmi inferiori a f/4, in particolari casi di forti contrasti d'illuminazione o in controluce, tanto che quasi mai necessitano di correzione in PP. Al costo cui si trova nuovo (comprato a 490 Euro + spedizione, attacco Nikon, garanzia Europea), quasi non vale la pena cercarlo usato, in quanto la differenza di prezzo è troppo spesso risibile! Lo consiglio senza alcuna riserva a chiunque necessiti di aperture ampie e della massima qualità ottica, senza rinunciare alla versatilità di uno zoom. inviato il 30 Ottobre 2015 |
![]() | Samyang 8mm f/3.5 UMC Fish-eye CS II Pro: nitidezza, rapporto qualità/prezzo, possibilità creative Contro: nessuno, a parte un lieve calo di prestazioni a tutta apertura Opinione: Ho ampiamente discusso, sul forum, delle qualità di questa lente dal rapporto costo/prestazioni inarrivabile! E' un fisheye, si deve essere consapevoli della scelta e, una volta aggiunto nel corredo, si deve entrare in sintonia con esso. Il rischio di usarlo in maniera stucchevole è alto, la lente va domata in caso di utilizzi specifici, come ad esempio foto di interni o di architettura. All'aperto è più semplice e può essere usato senza patemi come ultragrandangolare mozzafiato, se accuratamente in bolla e con orizzonti ben definiti. Ma è negli altri usi, quelli meno consoni, che il Samyang regala le maggiori soddisfazioni! una volta compresa l'essenza, le possibilità creative sono virtualmente infinite e quell'angolo di campo e quella distorsione non smettono di sorprendere nemmeno per un attimo, offrendo spunti semplicemente impensabili fino a un attimo prima di guardare nel mirino. è un manual focus, ma questo è l'ultimo dei problemi perché a quella focale, impostando il fuoco a 1.5 metri e chiudendo il diaframma di almeno un paio di stop, si ha sempre tutto a fuoco. Nitidezza letteralmente spettacolare, ha un decadimento sensibile solo a tutta apertura, decadimento che, nel mio esemplare, scompare già da F/4.5. Nulla da dire, se non che al prezzo cui viene proposto ad oggi, è un "must have", fosse anche solo per togliersi lo sfizio di vedere il mondo come non lo si era mai visto prima, compreso i propri piedi nell'inquadratura!!! eccellente, senza se e senza ma. fino a poco fa, il suo unico problema era quello di coprire solo il formato ridotto: oggi so che, se volessi fare il salto, troverei l'equivalente per full frame, che promette di essere addirittura migliore di questo. e, in ogni caso, se non dovesse scattare la scintilla, si rivende facilmente, perdendoci davvero poco inviato il 26 Agosto 2015 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me