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Oldbab
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avatarConversione Hejnar per testa Manfrotto 410
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 19 Gennaio 2025, 18:14


Apro questo thread al solo scopo di informare gli inesperti, o i “distratti” come me, sulla conversione Hejnar della nota testa a cremagliera Manfrotto 410.
Qualche anno fa avevo acquistato, di seconda mano e in ottime condizioni, una di queste teste, di cui trovate ampia recensione proprio qui su Juza e quindi non starò a ripetere i pregi (molti) ed i difetti (pochi) di questa testa a cremagliera.
Diciamo che la cosa che meno mi piaceva era l'attacco rapido Manfrotto, non perché fosse malfatto o poco funzionale, ma solo perché non conforme allo standard Arca Swiss.
Cercai quindi di sostituirlo, sapendo che la nota marca Hejnar aveva in produzione dei kit appositi di conversione.
La Hejnar vende questi kit anche su Ebay ed è lì che lo comprai, dopo essermi accertato che fosse il tipo specifico per la 410.
Lo smontaggio dell'attacco Manfrotto e la sostituzione con la nuova piastra Hejnar (con relativo morsetto Arca Swiss) fu un'operazione poco complicata, le istruzioni erano chiare e venivano perfino fornite le chiavette a brugola per lo smontaggio/montaggio.
Per la verità, qualche dubbio mi rimase, la nuova piastra veniva fissata con due viti, in luogo delle tre originali, ed il morsetto Arca risultava spostato all'indietro, rispetto all'attacco Manfrotto. Tutto funzionava a meraviglia, per cui non diedi peso ad una condizione, diciamo così, estetica.
La testa 410 è voluminosa e pesante e ammetto che la mia è rimasta nel cassetto per molto tempo, Ultimamente ho pensato di rimetterla in servizio e, più che altro per curiosità, sono andato a vedere certi video su Youtube che ne illustrano l'impiego ed anche la modifica con il kit Hejnar.
Mi sono così accorto che nel montaggio visto su Youtube si impiegava una piastra più corta della mia (equivalente cioè a quella Manfrotto smontata), fissata con tre viti, mentre il morsetto Arca era spostato in avanti, in posizione esteticamente e forse funzionalmente migliore (o, almeno, così credevo).
Colossale “mal di pancia” del sottoscritto, convinto di aver comprato una versione sbagliata del kit!
Stavo per inondare la Hejnar di risentite lettere di protesta ma prima, prudentemente, sono andato a rivedere gli annunci Ebay relativi a questo kit. Tutto era, per fortuna, ancora attivo, compreso l'annuncio della versione da me acquistata.
Rileggendo con più attenzione la descrizione (potrebbe anche darsi che adesso sia più completa rispetto a quando feci l'acquisto io, non saprei dire), viene specificato che la mia versione è quella “lunga” (rispetto a quella “corta” vista su Youtube).
Occhio quindi: se anche voi possedete una Manfrotto 410 e volete modificarla Arca Swiss, sappiate che i kit offerti dalla Hejnar sono due e dovete scegliere tra questi.
Domanda ovvia e spontanea: perché DUE kit?
Il tipo “corto” sarebbe quello studiato per sostituire esattamente l'attacco Manfrotto con il morsetto Arca, utilizzando i fori filettati preesistenti (quindi tre viti), ricalcando precisamente la piastra Manfrotto.
Quello che presumo sia successo è che i tecnici che studiarono la modifica si accorsero di un problema nativo della testa Manfrotto: l'attacco risultava spostato rispetto all'asse di rotazione verticale dell'intera testa!
Alla Hejnar si pensò allora di correggere l'errore allungando la piastra e spostando all'indietro il morsetto Arca, ma ciò comportava dover rinunciare ad una delle tre viti di fissaggio, oltre al fatto che la piastra Hejnar veniva a sporgere posteriormente, dando una certa impressione di un adattamento “provvisorio”, o comunque non ben studiato.
Questi, dunque, sono i fatti: è possibile scegliere la soluzione che preferite (i prezzi sono più o meno gli stessi), a seconda che diate la precedenza all'estetica ed alla conformità al progetto originale (piastra corta, fissata con tre viti) oppure alla correzione di un piccolo errore iniziale di progetto (piastra lunga fissata con due viti).
Va da sé che la piastra lunga è più adatta alle fotografie che comportano rotazioni sul piano orizzontale.
Nella foto della mia testa Manfrotto 410 (con piastra Hejnar lunga) potete rendervi conto della mia spiegazione. La linea rossa, come potete vedere, taglia più o meno a metà il morsetto Arca Swiss, che quindi, in caso di rotazione, rimarrà assiale alla colonna centrale del treppiede.





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avatarRiproduttore negativi/dia valoi - qualcuno lo ha provato?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 03 Febbraio 2024, 9:43


www.valoi.co/


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avatarancora sui plamp
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 10 Dicembre 2023, 17:40


Di “plamp” (Photo Clamp) se n'è parlato diffusamente in questo forum. Apro un nuovo topic semplicemente perché quelli già presentati sono piuttosto datati e qualcuno con le foto a corredo non più disponibili.
Non intendo entrare nella discussione “prodotti commerciali contro fai-da-te”. Un plamp è forse l'accessorio più facile da autocostruire, ma esistono buoni prodotti commerciali e poi non tutti sono attrezzati o vogliono perdere tempo per fabbricarsi un accessorio che si trova già pronto su Amazon o dal negoziante di fiducia.
Il vantaggio degli accessori autocostruiti risiede non tanto nel risparmio, quanto nel realizzare un attrezzo “su misura”, cioè proporzionato e ottimizzato per l'uso al quale è destinato.
In particolare, visto che si parla di plamp, secondo me quelli commerciali sono un po' sovradimensionati (a cominciare dal Wimberley). Un plamp dovrebbe servire per fermare un filo d'erba se c'è vento, o per sostenere un rametto con sopra l'insetto o la gocciolina. Quelli commerciali (o quelli autocostruiti con gli spezzoni di Loc-line, l'ingegnoso adattamento dei condotti del liquido di raffreddamento delle macchine utensili) sono forse un po' troppo grandi, più simili ad un “Magic Arm” o ai vari morsetti da studio.
Per un impiego leggero, e se trafficare con gli utensili non vi spaventa, vi vorrei presentare la mia ultima realizzazione, semplice ed economica ma, soprattutto, discretamente efficiente.
Ho infatti trovato, nei Bricocenter più forniti, un prodotto della Wolfcraft consistente in una sorta di fascette per legature rapide d'emergenza (vedere foto).



La peculiarità di queste fascette consiste nel fatto che sono costituite da un filo di ferro (probabilmente ricotto per renderlo totalmente duttile) rivestito di gomma.
Ogni fascetta può essere piegata a volontà pur conservando una certa rigidezza.
Ho fatto delle prove che mi hanno convinto che potevano costituire il braccio di un bel plamp, purché destinato a compiti poco gravosi, quali quelli che ho menzionato sopra.
Sulla base di queste considerazioni, ho dimensionato di conseguenza la pinza lato soggetto. Per fissare un filo d'erba non occorre un grande sforzo, quindi ho usato la pinzetta a “coccodrillo” di un tester per misurazioni di tensione/corrente, direttamente saldata a stagno sul filo di ferro costituente l'anima della fascetta.



Dalla parte opposta, secondo i plamp classici, avrei potuto mettere una comunissima pinza a molla di plastica, magari abbastanza grossa per poter fissare il plamp ad un tavolo o ad una gamba del treppiede.
Ho preferito invece tornire un cilindretto di alluminio, da una parte forato 1,5 mm (il diametro del filo di ferro) e dall'altra, udite udite, con il foro filettato 1/4”-20, il normale passo fotografico piccolo.
Ciò, secondo me, consente di ampliare moltissimo i tipi fi fissaggio del plamp. Esso infatti può essere avvitato a qualsiasi testa di cavalletto, alla testa di un “Magic Arm” o a una “Magic Ball”, oppure ad un normale picchetto da tenda al quale sia stata praticata una filettatura 1/4”-20.
Quest'ultima idea l'ho semplicemente copiata da un accessorio del plamp Wimberley, che infatti è dotato di un ferro da infilare nel terreno quando si usa il plamp per macro rasoterra.



Incidentalmente, anche il supporto da tavolo a "X" è autocostruito. Ho realizzato anche un picchetto da terreno, che vedete non montato.
Non mi dilungo in dettagli costruttivi, chiunque fosse interessato mi può contattare via MP.



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avatarordro ln-3 e l'analogo andoer: qualcuno le ha provati?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 19 Maggio 2023, 16:28


Si tratta di due piccoli illuminatori a LED esclusivamente IR che mi hanno incuriosito. Credo di capire che sono stati studiati per le riprese video in totale oscurità. ma vorrei sapere come potrebbero essere usati anche per fotografia. Sulle ML l'AF non dovrebbe funzionare, presumo.


1 commenti, 213 visite - Leggi/Rispondi


avatarmacro rail Nisi nm-180
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 22 Aprile 2023, 9:26


Qualche possessore della slitta macro NISI NM-180 mi potrebbe gentilmente fornire questa informazione: diametro e passo della vite di trascinamento slitta ?
Grazie in anticipo, poi spiegherò perché chiedo questi dati.


20 commenti, 1111 visite - Leggi/Rispondi


avatarArcheologia ottica: lo zoom catadiottrico Tamron 1400 - 2400
in Obiettivi il 10 Febbraio 2023, 10:48


Sfogliando un vecchio catalogo Tamron del 1985, sono capitato su questo zoom, reclamizzato per avifauna e del quale, forse a causa dell'epoca (allora stavo all'estero ed ero molto affaccendato) mi era sfuggita completamente l'esistenza.












Dalle informazioni del catalogo non si riesce a capire l'apertura effettiva (unica info, il diametro della lente frontale, 65 mm, un po' poco).
Qualcuno, a suo tempo, lo ha provato? Sarebbe interessante esaminare qualche scatto fatto con questa ottica,


20 commenti, 1332 visite - Leggi/Rispondi


avatarOlympus Pen F: piccola riparazione fai-da-te
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 22 Agosto 2022, 19:07


Please help!
Ho perso il piccolo tassello appoggiapollice sul retro dell'Olympus Pen F. Disponendo del ricambio, si tratta di una riparazione facilissima, che non richiede certamente di scomodare un fotoriparatore ma....dove trovare questo ricambio?
Qualcuno ha un suggerimento da darmi? Grazie in anticipo


5 commenti, 562 visite - Leggi/Rispondi




avatarAncora sull'inserimento foto nelle gallerie
in Tecnica, Composizione e altri temi il 20 Ottobre 2020, 18:02


Ritorno, mio malgrado, sull'argomento, sperando di avere da qualcuno dello staff una risposta finalmente chiara e definitiva sull'argomento.
Dunque: tempo fa ho pubblicato, nell'apposita sezione, tre articoli (tutti di argomento tecnico). Ho seguito alla lettera le istruzioni riportate su Juzaphoto, che sono queste:
COME INSERIRE LE FOTO:

1) Carica le foto nelle tue gallerie JuzaPhoto.

2) Trova il numero delle foto che vuoi inserire; è il parametro 't' nell'indirizzo della foto singola: ad esempio, se l'indirizzo della foto è 'https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1088', il numero della foto è 1088.

3) Inserisci solo il numero della foto tra i tag IMG2 (esempio:

) nel punto dell'articolo dove vuoi che appaia l'immagine. Se hai fatto tutto correttamente, cliccando su 'Invia e visualizza anteprima' la vedrai apparire nel riquadro di anteprima.


Come vedete, al punto 1) è specificato di inserire le foto nelle gallerie e così feci, anche se mi rendevo conto che incasinavo le mie gallerie, ma pazienza, tanto avevo poche foto.
Gli articoli furono apprezzati, ma dopo poco tempo fui invitato dallo staff di Juzaphoto a rimuovere le foto dalle gallerie perché "disturbavano". Feci presente che le foto erano state inserite seguendo le istruzioni (proprio quelle riportate sopra) e che le avrei rimosse subito, ma avrei gradito una spiegazione in merito.
Le foto le ho rimosse (anche gli articoli, già che c'ero) ma una spiegazione non l'ho avuta e le istruzioni che chiedono di mettere le foto nelle gallerie sono ancora lì.
Sono io particolarmente ignorante o c'é qualcosa da spiegare meglio o correggere?


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