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![]() in Blog il 19 Marzo 2018, 14:28 Un gentiluomo di Juza visto il mio annuncio, mi ha fatto spedire contrassegno la macchina fotografica che risultava essere di suo gradimento. Oggi, all'arrivo ha rifiutato la mia spedizione. Ho speso dei soldi per l'invio ed altri ne dovrò spendere per il ritorno. Mi sono fidato ed ho preso una fregatura. Consiglio a tutti: fatevi prima pagare e poi spedite. Sarete al sicuro da quelle persone che mancano di serietà. 10 commenti, 1043 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 20 Ottobre 2017, 11:47 Aggiornato Photoshop CC stamattina, e, come quasi prevedibile, sono spariti i Nik Software. Non capisco il perchè di queste esclusioni. Per me è un danno perchè mi servivo specialmente di Silver Efex Pro 2 per realizzare dei bianchi e neri per niente male. Vorrei sapere da qualche persona più competente di me se si può rimediare. Grazie per i futuri consigli e delucidazioni. 10 commenti, 2330 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 22 Luglio 2017, 19:04 Vita avventurosa, morte prematura, impegno politico ed anche bella donna. Per un breve periodo ha fatto anche fotografie. L'"A" "B" "C" l'aveva appreso da E.Weston di cui era stata compagna per un breve periodo. Lunghi periodi passati in Messico nei quali ha alternato attività politica e breve attività fotografica. Si può definirla come fotografa? Non saprei dire. Non sono molte le fotografie che ha fatto per cui c'è inceretezza nel valutarla. Molti la esaltano fondando anche dei club col suo nome. Mi piacerebbe conoscere il parere di chi vuol leggermi. Grazie 4 commenti, 294 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 19 Luglio 2017, 18:26 I fotografi che amano andare a spasso a fotografare paesaggi, belle ragazze e magari anche il gatto di casa non dovrebbero leggere i seguenti libri: "Sulla fotografia" di Susan Sontag: "Camera chiara" di Roland Barthes e "Storia sociale delle fotografia dell'italico Ando Gilardi. Forse farebberero passare la voglia di fotografare, Chiaro che sto scherzando. A scanso di equivoci per chi non ha il senso dell'umorismo. 2 commenti, 248 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 19 Luglio 2017, 17:01 Qui su Juza sono state presentate alcune fotografe di origine scandinava ed i giudizi sui loro lavori sono stati contradditori. Io stesso avevo espresso perplessità in maniera anche provocatoria. Non sono stato il solo. Vorrei, se possibile, fare un esperimento che si sviluppa in tre tempi. Primo, rivedere le foto di cui parliamo, secondo mettersi a leggere alcuni autori scandinavi come per esempio Ibsen con Casa di bambola e, ancor meglio Knut Hamsun con il libro "Fame". Poi, se si ha coraggio di continuare leggere le novelle di Andersen e dei fratelli Grimm (non sono novelle per ragazzi, come qualcuno afferma) Una in particolare è significativa: quella della piccola fiammiferaia che nelle fredde notti d'inverno cerca di vendere fiammiferi a ricchi pasciuti. Poi, nel freddo si scalda accendendo un fiammifero alla volta . Allegra novella per ragazzi. Terza fase: rivedere ancora le foto di cui parliamo e vedere se cambiamo idea. Chissà se qualcuno avrà il coraggio di fare questo esperimento? 3 commenti, 174 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 05 Luglio 2017, 17:23 Nasco ed abito in una città che è il crocevia di lingue e culture assai diverse, ed essendo stato per parecchi anni socio di un sodalizio fotografico, ho voluto organizzare una serie di concorsi internazionali riservati ai vicini di casa, ossia fotografi austriaci, sloveni e croati. Non è certo una novità che culture diverse si esprimono con linguaggi diversi e la conferma l'abbiamo trovata nell'esaminare le opere del concorso discutendone anche con i partecipanti alla giuria. Le differenze di linguaggio fotografico erano assai visibili e le differenze culturali saltavano all'occhio proprio proprio perchè ognuno esprimeva il sunto delle sue tradizioni e visioni della realtà che nella foto volevano interpretare. Mi sono sentito quasi in dovere di approfondire l'argomento anni dopo guardando con attenzione le esposizioni internazionali che sono il fulcro del mese della fotografia, manifestazione che si svolge a Parigi negli anni pari. Generalmente in novembre. Ne ho viste parecchie avendo avuto la fortuna di passare l'inverno in questa città per circa 13 anni. La cosa che maggiormente mi ha fatto riflettere non era tanto la qualità delle immagini, ma la scelta dei soggetti influenzata dal clima del paese che rappresentavano. Reportage sulla miseria in modo assai diverso da come la tradurebbe un abitante ricco e sazio, reportage sulla libertà di espressione in quei paese dove la democrazia non è ancora una cosa certa. Potrei azzardare l'ipotesi ottimistica che attraverso la fotografia si possa trovare una possibilità per una migliore conoscenza del mondo che ci circonda. A parte queste considerazioni di carattere generale, sono rimasto sempre sorpreso dalla capacità che hanno i giapponesi nell'interpretazione del paesaggio che ci rimanda alla loro tradizione di stampe ed anche all'incredibile capacità di trovare il bello nelle piccole cose che noi difficilmente osserviamo. Anche nel nudo che è un genere difficile sono stati capaci di distinguersi, questa volta con lo stile provocatorio di Araki. E sempre a proposito di provocazioni, è difficile non pensare ll'americano (tedesco americano o americano tedesco) Newton ed anche a Joel Witkin altro provocatore di genio. Tutti e due hanno dato un'impronta alla foto di nudo che non ho mai riscontrato in autori di altri paesi. Recentemente qui su Juza sono state proposte due fotogrfe scandinave sulle quali si è acceso un dibattito nel tentativo di dare una corretta interpretazione sul loro operato che è dimostrativo di quanto i paesi scandinavi siano lontani da una mentalità degli europei meridionali, più inclini ad una espressione immediata e di facile lettura. Da queste letture, a volte complicate e di difficile interpretazione vorremmo imparare a vedere gli altri come portatori di valori che inconsapevolmente abbiamo trascurato 9 commenti, 388 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 27 Maggio 2017, 14:21 E' uscito ieri in edicola, assieme alla "Repubblica" un piccolo volume sulla fotografa Vivian Maier, americama, bambinaia che che parecchi decenni ha fotografato per strada tutto quello che attirava la sua attenzione. Chi è interessato a questo genere di fotografia troverà questo piccolo fotolibro entusiasmante e genuino 3 commenti, 311 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 26 Maggio 2017, 13:00 Bella e stupida. Se non proprio stupida diciamo sciocchina. Non riesco a tenere in centro il rettangolino verde della messa a fuoco. Si sposta, va a destra a sinistra in alto in basso. Quando lo regolo al centro e faccio OK dura poco. Sarà guasta la macchinina sciocchina oppure sbagio qualcosa? Chi ne sà qualcosa e magari l'adora me lo dirà. Grazie. 2 commenti, 225 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 24 Marzo 2017, 13:53 Che tristezza. Qui nel forum si parla tantissimo di obiettivi, sistemi operativi, numero dei pixel, corpi macchina, filtri, flash e photoshop. Pochissimi quellli che parlano di fotografia. 4 commenti, 241 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 28 Febbraio 2017, 17:54 Ogni tanto, per fortuna, si smette di parlare di utensileria fotografica spostando l'attenzione non sulla qualità di un obiettivo o il numero dei pixel della nuova reflex, ma sulle qualità dei fotografi che hanno fatto la storia della fotografia. Non ne parla mai nessuno, per questo vorrei tanto che si potesse pensare a E.Weston, quello che ha scoperto il potenziale della fotografia come linguaggio artistico autonomo. Prima di lui la fotografia si sollazzava ad imitare la pittura. Con lui è incominciate la grande rivoluzione, quella che ha dato alla fotografia l, imput per andare avanti da sola per esprimere qualcosa di diverso dalla pittorialità. E' stato grande, ma ora pochissimi ne parlano. 9 commenti, 399 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 21 Gennaio 2017, 16:40 Ve lo ricordate il buon vecchio Henry Cartier-Bresson? E Yzis, e Robert Doisneu e Willy Ronis ed anche l'italico Gianni Berengo Gardin e tanti altri che non enumero? Avevano in comune la capacità di scendere in strada e cogliere i momenti più spontanei degli umani, nei loro momenti migliori o singolari. Si potrebbere chiamare "Fotografi di Strada" prima che oggi qualche buontempone abbia coniato il britannico "Street Photography" Perchè poi "Street Photography" anzichè lìitalico "Fotografo di Strada" per me resta incomprensibile. Forse si crede che il termine straniero sia più "Cool", più accattivante, più esotico e pertanto più appettibile e gradito. Sono cose misteriose che non sono in gradi di capire. Sono sicuro che qualche "Street Photographer" non sarà in sintonia con quanto dico. Mi piacerebbe sapere il perchè. 0 commenti, 130 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 18 Gennaio 2017, 18:02 Secondo me le buone foto non hanno bisogno di spiegazioni e/o didascalie. Non tutti sono del mio parere. Vorrei sapere perchè 43 commenti, 1449 visite - Leggi/Rispondi | 91 anni, prov. Trieste, 573 messaggi, 59 foto Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Enzo Gomba ha ricevuto 41912 visite, 529 mi piace Attrezzatura: Samyang 10mm f/2.8 ED AS NCS CS , Nikon AF-S 60mm f/2.8 G ED Micro (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Enzo Gomba, clicca qui) Occupazione: dilettante di fotografia Registrato su JuzaPhoto il 24 Luglio 2013 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me