|
Accetta Cookie | Personalizza | Rifiuta Cookie |
Misha95 www.juzaphoto.com/p/Misha95 ![]() |
![]() | Fujifilm XF 33mm f/1.4 R LM WR Pro: Costruzione, qualità ottica e risolvenza. Contro: Blocco dei diaframmi possibile esclusivamente sull' automatico e non su ogni singolo diaframma disponibile fisicamente. Opinione: Sicuramente un'ottica concepita non per dare battaglia e surclassare il vecchio 35mm f/1.4R, cosa scontata e con cui convive nel parco ottiche attualmente in commercio, ma più per posizionarsi ai vertici in contrasto alla concorrenza e dare al mondo Fujifilm una lente al top delle performance, visti anche i recenti corpi ultra pixellati. Costruzione impeccabile, motore di messa a fuoco lineare al vertice della categoria, qualità ottica tra le migliori per pari focale. Le si possono muovere veramente poche critiche, chi per questione di peso e di dimensioni, e chi più ne ha più ne metta, ma io ne ho una tutta per lei: il blocco dei diaframmi impostatile solamente in auto poteva essere esteso su ogni diaframma segnato e utilizzabile da questa lente, per me vera mancanza della nuova line-up WR di casa Fuji e da cui anche questo 33mm non è esente purtroppo. inviato il 29 Dicembre 2023 |
![]() | Sirui AM-223 Pro: Solidità, dimensioni, peso e facilità di manutenzione. Contro: Piastra di rilascio, stabilità quando le gambe solo aperte a circa 30° gradi. Opinione: In breve a livello costruttivo è semplice, facile da manutenzionare e solido in tutti i suoi meccanismi. La stabilità è un suo punto forte quando in tutte le sue tre sezioni, alla massima lunghezza, le gambe vengono aperte a circa 60° e 90° gradi, mentre a circa 30° gradi mostra probabilmente il suo unico difetto per quanto riguarda la stabilità. Per quando riguarda la testa (serie modello B-00K), anch'essa non mi ha dato ragioni di lamentele, serrata la sfera nell'angolazione scelta, questa non si muove, certamente non è una soluzione raffinata, ma il suo compito lo fa egregiamente. L'unica nota fastidiosa, se cosi si può dire, sta nella piastra di rilascio (serie modello TY-C10), piccola come superficie di appoggio e porta praticamente con se una vite a taglio/brugola per fissare il corpo su di essa, molto scomoda. Ciò detto posso comunque lodare questo Sirui AM-223, in viaggio si è dimostrato altamente resistente alle intemperie e pratico in dimensioni-peso, nel suo contesto non fa rimpiangere soluzioni alternative ed è perfetto abbinato in coppia con un'altro cavalletto con il doppio delle sue dimensioni. inviato il 20 Marzo 2023 |
![]() | Manfrotto PRO Light Flexloader L Pro: Divisori, capienza, robustezza, estetica, spallacci configurabili, cintura lombare comoda, garanzia con estensione sino a 7 anni. Contro: Cintura lombare non rimovibile, prezzo, peso base, non compatibile come bagaglio a mano per via dello spessore. Opinione: Dico giusto due cose, il resto lo trovate su YouTube e sul sito. - Zaino che reputo adatto per lavorare e contenere una marea di roba, va configurato bene per gli spallacci (questi non sono cuciti direttamente sullo schienale, ma fissati da due cinghie cucite sugli spallacci e sullo zaino, regolabili in altezza e profondità), così come la cinghia pettorale regolabile in altezza dall'attaccatura degli spallacci, lo schienale è semi-morbido, profondo e ampio, la cintura lombare imbottita, non è rimovibile e presenta un gioco di inclinazioni pensate sul movimento della persona che lo porta (il movimento non è eccessivamente accentuato). - I divisori semi-rigidi sono fantastici in quanto non fanno ballare l'attrezzatura e la tengono in modo da non farla pesare sul resto in posizione verticale (li preferisco alle soluzioni classiche, molli, che scaricano il peso verso il fondo e schiacciano l'attrezzatura). Il sistema dei divisori poggia internamente su un fondo rigido (che da rigidità, forma e protezione all'intero zaino, attrezzatura compresa) rimovibile, tolto questo comunica direttamente con la tasca posteriore addirittura espandibile in profondità (passiamo da 30cm di profondità a 35cm esteso), utile specie se si vuole portare attrezzatura più gimbal o un laptop anche da 15” (se proprio vogliamo dirla tutta, nello scomparto pc in versione estesa oltre all'attrezzatura fotografica, ci entra un 15'' da 2cm e un MacBook Pro M1 2021 14''). - Insomma, lo zaino è grande, grosso, pesante, robusto, cucito bene, (nel mio, ordinato dal sito del produttore, qualche sbavatura superficiale delle cuciture, rifinite con l'accendino), mi da una parvenza di essere l'estremo di uno zaino fotografico, meno invece per trekking prolungato vero e proprio, pur presentato evidenti confort e in un certo senso pretese verso anche quel campo. - A costo di sacrificare le dimensioni, è indubbiamente un signor zaino per chi ha esigenze specifiche in quantità di attrezzatura, sicurezza e lavoro, al massimo gli si affianca uno zaino ibrido o di piccola taglia e si ha tutta la versatilità di cui si necessità. inviato il 29 Novembre 2022 |
![]() | Fujifilm X-T2 Pro: Qualità file, corpo pro con ottima operatività sul campo, prezzo usato, poco intelligente e molto manuale. Contro: Autofocus, autonomia, impostazioni di sistema. Opinione: In sintesi si comporta bene ancora oggi, ed è soddisfacente per l'ambito fotografico-qualitativo sul segmento dei sensori aps-c (sino a oggi non c'e stata una evoluzione qualitativa del file sufficiente per sancirne il definitivo tramonto, anzi!). Dove realmente soffre è l'autofocus, l'autonomia, varie finezze e mancanze nelle impostazioni di sistema. Complessivamente su un budget sotto ai 500 euro ci sta tutta nel senso più assoluto, specie per i novizi del mondo Fujifilm o come corpo di riserva, salendo di prezzo perde la ragione di essere acquistata a discapito di altre sue simili più performanti e intelligenti. Il suo punto di forza sta nella sua ''poca intelligenza'' visto il suo periodo di rilascio. Mi spiego meglio: sarai tu a doverla usare e non lei a fare al posto tuo, un'ottima scuola contro la pigrizia e miglioramento tecnico pratico. inviato il 15 Ottobre 2022 |
![]() | Fujifilm XF 35mm f/1.4 R Pro: Resa ottica (sfuocato, stacco dei piani, nitidezza). Contro: Autofocus (anche con il boost prestazionale fornito dai corpi più recenti). Opinione: E' difficile descrivere questo 35mm (52mm su formato ff) senza parlare delle sofferenze che può procurare per via dell'autofocus vecchio, e della risolvenza ottima al centro del frame, ottima non eccellente a f/1.4 e scasa ai bordi, in pratica il suo fratellino 33mm lo surclassa in tutto. Il fattore di maggiore incidenza è l'autofocus, lento, impreciso, rumoroso in situazioni dinamiche (af-c) e in luci non ottimali, questo detto anche in relazione al boost con corpi come xt3/4 e successivi. Compreso e digerito questo limite, più o meno grave in base all'uso, le foto che sforna sono comunque impressionanti, vuoi anche per il progetto ottico vecchio e la risolvenza non perfetta e ti trovi a godere del suo sfuocato, dello stacco dei piani morbidi e una ottima tridimensionalità in base alla distanza persona/ambiente. La vedo bene come lente per scene controllate, meno per quelle dinamiche, va provata a fondo senza partire da pregiudizi e confronti con le ottiche più moderne per ovvi motivi, sennò sono soldi buttati al vento. inviato il 02 Agosto 2022 |
![]() | Fujifilm X-E4 Pro: Dimensioni, qualità file, estetica, velocità generale. Contro: Dimensioni per uso con flash e ottiche grandi, riscontrati surriscaldamenti e presenza di hotpixel, incompresa. Opinione: Tolto i pregi portati dal X-Trans di quarta generazione (reattività generale in special modo sul modulo autofocus), questo corpo divide le masse, non perché cattivo in se, ma per pregiudizi e sacrifici derivanti da un corpo veramente più compatto dal vivo che dalle immagini web, oltre a fare del ''minimalismo'' il suo cavallo da battaglia, mentre le masse vogliono la sovrabbondanza assoluta portata all'eccesso estremo. In sintesi è una compatta, ma con prestazioni eccellenti pari alle sorelle maggiori. Se si vuole muovere una critica a questa è proprio per il suo corpo, una ghiera in meno dalla generazione precedente, meno tasti dalla generazione precedente per di più piccoli e poco esposti sulla superficie dello chassis, surriscaldamento e conseguente hotpixel in lunghe sessioni d'uso, proibitiva in determinati contesti fotografici come lo sport. Recupera tutto o quasi tutto, dipendendo dai gusti personali, per via software con la classica personalizzazione dei tasti e un con forte incentivo a sfruttare il menu Q, questo aspetto è da non sottovalutare perché effettivamente recupera molto gap dalle sorelle e la rende piacevole all'utilizzo, mi dirai ''non ci credo!'' e io ti dico ''provala!'' inviato il 01 Agosto 2022 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me