Organizzare le foto dopo averle stampate in Tecnica, Composizione e altri temi il 31 Dicembre 2017, 13:16 Buona giornata e auguri di buone feste
Volevo chiedervi una curiosità. Voi stampate le foto che ritenete più belle? E se si, come vi organizzate, ci fate un quadro con una cornice oppure le catalogate come in un quaderno? Ma sopratutto, che formato scegliete?
Io pensavo di stampare formato 20x30 con fondo A3 bianco per risaltare maggiormente la fotografia, e rilegarle come un quaderno o in un box fai da te come coi matrimoni. Cosa ne pensate?
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Fotografare con lo smartphone in Tecnica, Composizione e altri temi il 30 Dicembre 2017, 21:45 Buona serata e buone feste.
Cosa ne pensate della fotografia smart?
Io sto iniziando ad apprezzarla particolarmente, soprattutto per quanto riguarda la facilità di scatto e la prontezza all'uso. È sempre comoda e con uno swipe dalla velocità della luce cerco sempre di non perdere tempo.
Sono abituato a fotografare con FUJIFILM x100 quindi non trovo impossibile abituarmi all'obiettivo fisso, anche se la qualità dello smartphone (IPhone Se) non è equiparabile, eppure mi trovo molto bene. Non ho mai cercato la nitidezza ma l'equilibrio in tutto.
Se vi va di passare nella mia galleria ho appena caricato alcuni dei miei scatti che avevo salvato nel rullino, e magari dirmi se vi piacciono.
Galleria:
www.juzaphoto.com/me.php?pg=217204&l=it#iniziopaginagalleria Com'è il vostro rapporto con la fotografia Smart?
Rinnovo i migliori auguri a tutti voi e che sia un 2018 fruttuoso in tutti i campi della vostra vita.
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Trovare se stessi nella fotografia in Tecnica, Composizione e altri temi il 30 Agosto 2017, 15:09 La vera difficoltà di un fotografo (amatoriale e non) sta nell'avere una fotografia autentica. Al di là di ogni pippa mentale sulle attrezzature, dati di scatto e scimmie varie, quello che di più conta è il riflettere il mondo che si vede con una propria chiave di lettura. Allora non ci saranno fotografie belle o fotografie brutte, ma ci saranno fotografie capite e non capite. Addirittura capite dal fotografo stesso, o meglio, non comprese. Sta proprio qui il discorsi. Quanti scatti abbiamo fatto nella nostra umilissima esperienza fotografica? Quanti soldi spesi? Quanti km fatti? E tra tutto questo, quante foto ci rappresentano davvero?
Parlo personalmente. Io ho fatto migliaia di scatti, tanto ore a pc per rendere al meglio il Raw, ma anche se qualcuna mi è davvero piaciuta (meno male) il più delle volte rimangono belle, ma mute. Non traspirano nulla di me, non esternano chi sono io. Sono foto bella, ma che poteva farle benissimo Alemagno, bastava scattare al tramonto col treppiede e una lunga esposizione. (esempio) Non ci vuole niente.
Questi spunti di riflessione li ho avuti leggendo un libro di Franco Fontana, il quale diceva che i suoi panorami erano sempre stati lì, lui non aveva alcun merito. Lui il mondo lo interpretava, diventava tramonto e "si faceva un autorizzato." Questo perché Fontana trovava nella fotografia il riflesso di quello che è. Insomma, qualcosina a che fare col Zen.
Lui ha scattato di tutto, ma nei suoi scatti c'era tutto se stesso. Quello che io non riesco a fare è proprio questa fotografia pulita, raccontata, semplice, interiore. Insomma, ritornando al discorso iniziale, nessun foto mi rappresentazione, forse perché non mi conosco ancora abbastanza.
E voi, avete trovato voi stessi, cercate che gli scatti vi rappresentino a pieno o vi accontentate di una bellissima fotografia, unica nel suo genere ma che non riflette il vostro spirito?
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