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![]() | Minolta MD Rokkor 50mm f/1.7 Pro: Buona nitidezza da f2.8 che diventa ottima a f5.6, resa cromatica molto piacevole, grande qualità costruttiva, leggera e compatta, prezzi bassi anche per esemplari in ottimo stato. Contro: Scarsa resistenza ai flare, aberrazioni cromatiche longitudinali evidenti in aree di forte contrasto soprattutto a TA e f2.8, sarebbe stato interessante avere uno scatto intermedio tra f1.7 e f2.8 per la ghiera dei diaframmi. Opinione: E' stata la mia prima ottica vintage anche perché si possono trovare esemplari immacolati a pochissime decine di euro, attualmente la uso su una Sony A6000 (sensore APS-C denso) con adattatore dumb il che la rende un buon medio-tele per ritratti capace di produrre immagini piacevoli specialmente per l'ottima resa cromatica. Questa lente ha un doppio carattere: quando usata a TA, pur non mancando di capacità risolutiva in senso stretto, produce immagini sensibilmente "patinate" e contrasto ridotto ma tale caratteristica può essere decisamente apprezzabile in determinate circostanze, tuttavia già chiudendo il diaframma a f2.8 l'effetto sparisce e il contrasto aumenta vistosamente per arrivare a raggiungere il massimo a f5.6 al punto di poter essere usata senza problemi anche per paesaggi o scatti che in generale necessitano di nitidezza. Su APS-C i bordi risultano molto buoni grazie al cerchio dell'immagine ridotto. Il bokeh è generalmente morbido e piacevole, tranne in certe circostanze come rami o foglie posti sullo sfondo solo a determinate distanze dal soggetto. I punti luce fuori fuoco sono belli rotondi quando si scatta a TA, ma la resa cambia non appena si chiude il diaframma mostrando un'evidente forma esagonale dovuta al diaframma stesso costituito da 6 lamelle non arrotondate. Distorsione talmente bassa da passare inosservata, si può tranquillamente fare a meno di correzioni. Anche con adattatore la lente rimane abbastanza compatta sui corpi MLC Sony ed è leggera relativamente alla sua costruzione, per cui è piacevole da usare. Il mio esemplare ha una ghiera di messa a fuoco fluida che oppone buona ma non eccessiva resistenza. Magari non ha tratti spiccatamente caratteristici come altre lenti vintage, ma proprio per questo si adegua meglio a un uso più variegato e può essere sfruttata più frequentemente. inviato il 27 Ottobre 2017 |
![]() | Sony RX100 Pro: Ottimo il sensore da 1" con buona gamma dinamica, escursione focale molto versatile (28-100mm su base 35mm), luminosità lato grandangolare, talmente piccola da stare nella tasca dei pantaloni, molte funzionalità avanzate per una compatta (incredibile negli anni in cui è uscita). Contro: Lato tele è poco luminosa, alla massima escursione focale la risolvenza della lente è visibilmente inferiore, AF in difficoltà con poca luce, velocità massima otturatore 1/2000, con il passare del tempo può "aspirare" polvere dall'ottica collassabile. Opinione: Ce l'ho dal 2013, mi ha accompagnato in molti viaggi in giro per il mondo e continuerà a farlo come backup visto quanto è piccola. Ci sono affezionato soprattutto perché in breve tempo mi ha portato ad apprezzare la fotografia seppur a livello amatoriale e non lo avrei mai detto quando l'ho acquistata. L'escursione focale la rende veramente versatile anche se lato tele soffre sia per luminosità che per definizione, la parte più riuscita è sicuramente quella lato grandangolare. Al centro è molto nitida e risolvente già a TA specialmente sul grandangolo ma la nitidezza ai bordi non è il massimo, in termini di uniformità su tutto il frame restituisce i risultati migliori a f5.6 e si può chiudere senza particolari problemi a fino a f8, ma dopo gli effetti della diffrazione cominciano a farsi evidenti. La velocità massima dell'otturatore (solamente 1/2000) ogni tanto mi hanno dato qualche grattacapo, ma più in generale ho risolto con un anello filtri magnetico che mi ha permesso di usare un filtro ND all'occorrenza e più spesso un CLP. I file JPEG prodotti dalla camera sono deludenti anche giocando con le impostazioni, ma lavorando i RAW può restituire risultati notevoli grazie anche all'eccellente gamma dinamica del sensore in rapporto alla sua dimensione (e non era ancora BSI!). La risoluzione di 20mpx consente di avere un pochino di margine per croppare senza troppi patemi d'animo. L'AF in condizioni di luce favorevole va bene, ma appena la luce scarseggia comincia a fare fatica ed andare a caccia. La messa a fuoco in manuale è possibile e funziona generalmente bene grazie a focus peaking e ingrandimento, almeno entro i limiti del fatto che è possibile operare solo da schermo LCD. L'unico riscontrato in tutti questi anni, forse perché l'ho usata veramente tanto, è che a un certo punto mi sono ritrovato con una macchia nera particolarmente evidente sul sensore, polvere presumibilmente entrata dall'ottica collassabile. Girando su internet ho scoperto di non essere stato l'unico ad incappare in questo problema e così mi sono armato di pazienza, ho smontato la fotocamera (operazione tra l'altro non eccessivamente complicata), ho pulito il sensore e... sistemata! Spero che nelle versioni successive abbiano rimediato nei limiti del possibile a questo problema, perché spendere 1000€+ per i modelli attuali e ritrovarsi dopo un paio di anni fuori garanzia con polvere sul sensore in un corpo fondamentalmente blindato non è per niente simpatico. Tutto sommato era una fotocamera compatta fenomenale quando è uscita e si difende bene ancora oggi, nonostante sia stata ormai ampiamente superata in quasi tutto dalle RX100 successive alla mk3 che però costano tanto. Il prezzo attuale, anche sul nuovo, la rende ancora molto appetibile secondo me. inviato il 24 Ottobre 2017 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me