"TRASFIGURAZIONE"
Pezzi di legno, radici strappate alla terra dalla forza dell'acqua e trasportate al mare, per poi essere sbattute dalle onde, sulle spiagge... Natura morta, malinconia, senso della fine?...Forse per alcuni, non per me...
La mia curiosità, la gioia di vivere e di voler esplorare il mondo nei suoi aspetti più semplici e meno consueti, mi conduce a quelle piccole cose trascurate che,attraverso il mio occhio interiore, vengono trasfigurate e rinascono in una nuova realtà. Ecco dunque, che una radice morta ritorna in vita e assume nuove forme, forme animali; così come oggetti quotidiani acquistano inaspettate apparenze...
Non è solo un gioco fotografico, non è una mera operazione tecnica...E' un voler coinvolgere quanti, come me, riescono ancora a guardare le cose aldilà della loro crudità, con un'attenzione e un'ingenuità fanciullesche. Si dice che il veicolo di comunicazione più potente sia la parola: è vero che ci permette di analizzare e razionalizzare a noi stessi e agli altri i moti interiori, i nostri pensieri, ma ritengo che certe emozioni possano scaturire in modo più folgorante attraverso le immagini...Ed è a queste che vi lascio, con l'augurio di poter divertire la vostra fantasia.
Il bianco e il nero, il seme e la pianta...queste realtà così estreme sono davvero separate e addirittura antitetiche?
Mi piace pensare che la vera essenza della vita sia il movimento, il divenire, un processo profondo eppure giocoso che trasforma la materia in modo fantastico,
in cui non esistono stridenti contrasti ma tutto si sviluppa con armonia e morbidezza.