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| sent on December 28, 2011 (10:57)
Ho notato che (tranne quest'ultima) le tue foto sono state scattate con un diaframma piuttosto aperto.
Nelle fotografie di paesaggio, bisognerebbe scattare con un diaframma più chiuso (per avere a fuoco il più possibile) e cercando di utilizzare, nei limiti del possibile, un treppiede o cercando di posizionare la macchina su una superficie solida, onde evitare il mosso; con soggetto a centinaia di metri, se non addirittura chilometri, è ovvio che una seppur minima vibrazione pregiudichi il risultato finale.
Inoltre, anche su treppiede, ci possono essere delle microvibrazioni dovute alla presisone del dito sul pulsante di scatto. Per questo motivo, bisognerebbe scattare da remoto o attivando l'autoscatto.
Attenzione poi all'orario in cui si scatta: mattino presto e tardo pomeriggio hanno la luce migliore.
Prova adottando qualche semplice accorgimento e vedrai che i panorami saranno migliori.
Un saluto,
Lorenzo
I noticed that (except the latter) your pictures were taken with a diaphragm rather open.
In landscape photographs, you should shoot with a smaller aperture (for focus as much as possible) and trying to use, to the extent possible, a tripod or trying to place the machine on a solid surface to avoid camera shake, with subject to hundreds of meters or even kilometers, it is obvious that even the smallest vibration affect the final result.
Moreover, even on a tripod, there may be microscopically due to presisone the finger on the shutter button. For this reason, you should take from activating the self-timer or remote.
Attention then the time at which you take: early morning and late afternoon are the best light.
Try taking a few simple trick and you'll see that the views will be better.
All the best,
Lorenzo Ho notato che (tranne quest'ultima) le tue foto sono state scattate con un diaframma piuttosto aperto.
Nelle fotografie di paesaggio, bisognerebbe scattare con un diaframma più chiuso (per avere a fuoco il più possibile) e cercando di utilizzare, nei limiti del possibile, un treppiede o cercando di posizionare la macchina su una superficie solida, onde evitare il mosso; con soggetto a centinaia di metri, se non addirittura chilometri, è ovvio che una seppur minima vibrazione pregiudichi il risultato finale.
Inoltre, anche su treppiede, ci possono essere delle microvibrazioni dovute alla presisone del dito sul pulsante di scatto. Per questo motivo, bisognerebbe scattare da remoto o attivando l'autoscatto.
Attenzione poi all'orario in cui si scatta: mattino presto e tardo pomeriggio hanno la luce migliore.
Prova adottando qualche semplice accorgimento e vedrai che i panorami saranno migliori.
Un saluto,
Lorenzo |
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