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La rarità delle rarità, il doppio colore, una Poiana comune come non l'avete mai vista: il raro mosaicismo pigmentario e l'importanza di guardare ciò che spesso passa inosservato.
Le Madonie segrete continuano a stupirmi e proprio in questi giorni, mi hanno fatto un regalo per concludere l'anno nel migliore dei modi. Ho avuto la possibilità e la caparbietà di fotografare questo meraviglioso individuo “a mosaico”, un'espressione che spiegherò tra poco. Ciò che colpisce immediatamente è l'asimmetria tra le ali: una è di un arancione chiaro, l'altra marrone scuro tendente al nero. Spesso si tende a dire che le poiane siano tutte uguali e quindi non valgano la pena di essere fotografate, ma proprio in queste differenze sottili risiede la bellezza e l'unicità dell'individuo.
Questo esemplare di Poiana comune (Buteo buteo) presenta una rara anomalia della pigmentazione ovvero il mosaicismo pigmentario asimmetrico. Si tratta di una condizione caratterizzata da una distribuzione irregolare della melanina nel piumaggio.
Nel caso che ho osservato, l'anomalia è particolarmente evidente a livello alare: un'ala mostra una marcata riduzione della pigmentazione, con remiganti e copritrici inferiori molto più chiare, mentre l'altra ala conserva la colorazione scura e tipica della specie. La differenza non è dovuta a effetti di luce o postura, confermando che si tratta di una caratteristica individuale permanente.
Biologicamente, il mosaicismo pigmentario deriva da una mutazione somatica avvenuta nelle prime fasi dello sviluppo nell'embrione. Solo alcune cellule destinate a formare il piumaggio vengono coinvolte, generando così linee cellulari con capacità diverse di produrre melanina.
Il risultato di madre natura è un individuo “a mosaico”, in cui zone normali e zone ipopigmentate si trovano nello stesso corpo. A differenza dell'albinismo, la melanina non manca completamente: occhi, becco e parti molli mantengono una colorazione normale.
Questa condizione è molto rara nei rapaci diurni.
Di solite le poiane presentano una certa variabilità cromatica naturale della specie, le anomalie pigmentarie sono poco frequenti, e quelle asimmetriche lo sono ancora di più. Confrontando delle Stime, indicano che meno di un individuo ogni alcune migliaia manifesta il mosaicismo,e solo una minima parte mostra un'evidente asimmetria tra ala destra e sinistra.
La documentazione fotografica di individui con queste caratteristiche ha un grande valore naturalistico e scientifico, contribuendo alla conoscenza delle anomalie di pigmentazione nei rapaci e offrendo un'opportunità unica di studio sul riconoscimento individuale nelle popolazioni selvatiche.
Nell'arco di quest'anno, è già la seconda volta che mi imbatto in un'occasione del genere. Questo mi spinge a ricordare a tutti l'importanza di non sottovalutare nulla e di osservare attentamente anche ciò che può sembrare comune: la natura nasconde sempre sorprese straordinarie.
Buon fine settimana
Matteo Orlando Fotografo Naturalista Divulgatore
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