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Appennino Bolognese / Cà di Davino / Casa-torre di tipo abitativo del XVI secolo che sorge in prossimità della frazione di Gabbiano nel comune di Monzuno. Le case-torri erano edifici piuttosto diffusi nella montagna Bolognese dei secoli passati trovando la loro maggiore diffusione nel Medioevo (ve ne sono di risalenti al V secolo) principalmente per scopi difensivi, oltre che per una affermazione di potere. Il materiale più frequentemente impiegato nella costruzione era la pietra arenaria, che a seconda delle aree, era reperibile in affioramenti che ancora oggi rendono tipico il paesaggio montano Bolognese. Grande testimone e “ricercatore sul campo” di questi edifici fu l'autodidatta Luigi Fantini, archivista, speleologo, archeologo e fotografo. Le sue esplorazioni montane (bicicletta e fotocamera a lastre) portarono a documentare, tra la fine degli anni '30 e il decennio degli anni'50, questo antico patrimonio edilizio che trovò coronamento nella pubblicazione in 2 volumi di “Antichi edifici della Montagna Bolognese”. Il grande merito della sua opera fotografica (oltre alle altre numerose ricerche ed esplorazioni relative alle altre sue solide competenze) fu quello di “salvare” in qualche modo la memoria edilizia di quel passato. Oggi, infatti, molte di queste opere non esistono più a causa degli eventi bellici, specialmente quelli riferibili al 1944, essendo l'area qui nominata attraversata dalla “Linea Gotica”, ultimo baluardo della difesa tedesca in Italia. #BiancoeNero#BlackAndWhite
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sent on December 16, 2025 (23:12) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
In the Nure valley, on the Piacenza Apennines, there are some tower-houses of the same type as this one you photographed. In val Nure, sull'appennino piacentino, sono presenti alcune case-torri dello stesso tipo di questa da te fotografata.
Sì, ho notizie di questo anche se non ho frequentato l'area... un segno dei tempi di allora: oggi, con tutto il soffiare sul fuoco della guerra ce ne faremmo meno di un baffino! Però le nostrane case-torre (Nure compreso) non sfigurano troppo (per analogia) con quelle, bellissime, delle montagne della Georgia che, indirettamente ho conosciuto un poco meglio per via della badante georgiana di mia mamma... ma questa (putroppo) è stata altra storia. Ti ringrazio per l'attenzione e colgo l'occasione per dire che digitando "Antichi edifici della Montagna Bolognese" si trovano ancora in giro i 2 volumi di cui ho detto nella didascalia. Io non li possiedo ma li ho avuti in prestito per diverso tempo: le immagini riprodotte a volte non sono eccelse in qualità come avremmo la pretesa di avere oggi con le attuali tecnologie di riproduzione ma bisogna anche tenere conto dei tempi ancora quasi pionieristici. Buone giornate a te / Giancarlo
Sì, ho notizie di questo anche se non ho frequentato l'area... un segno dei tempi di allora: oggi, con tutto il soffiare sul fuoco della guerra ce ne faremmo meno di un baffino! Però le nostrane case-torre (Nure compreso) non sfigurano troppo (per analogia) con quelle, bellissime, delle montagne della Georgia che, indirettamente ho conosciuto un poco meglio per via della badante georgiana di mia mamma... ma questa (putroppo) è stata altra storia. Ti ringrazio per l'attenzione e colgo l'occasione per dire che digitando "Antichi edifici della Montagna Bolognese" si trovano ancora in giro i 2 volumi di cui ho detto nella didascalia. Io non li possiedo ma li ho avuti in prestito per diverso tempo: le immagini riprodotte a volte non sono eccelse in qualità come avremmo la pretesa di avere oggi con le attuali tecnologie di riproduzione ma bisogna anche tenere conto dei tempi ancora quasi pionieristici. Buone giornate a te / Giancarlo