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La scienza del colore e la poesia della terra: viaggio tra i pigmenti dorati dello zafferanastro giallo i paesaggi variabili.
Stamattina sono stato immerso dentro i castagneti secolari delle Madonie, tra tronchi antichi che raccontano silenziosamente le stagioni passate e che pesseranno.
L'aria era limpida, è stata una bellissima mattinata soleggiata.
Il giorno è proseguito in un susseguirsi di mutamenti: la mattina soleggiata, dal cielo sereno, si è trasformata pian piano in un pomeriggio capriccioso, variabile, gonfio di nuvole. Ed è proprio per questo che amo le Madonie per la loro anima variabile, per quella bellezza che cambia volto ad ogni ora, ad ogni respiro dei venti lontani.
Qui il cielo non è mai lo stesso...
Di pomeriggio, mi sono dedicato al meraviglioso zafferanastro giallo, la Sternbergia lutea, piccolo miracolo d'autunno che ogni anno mi incanta e mi richiama tra i pendii alti e silenziosi. Il campo naturale si tinge di oro vivo, come se la terra stessa volesse celebrare il suo splendore prima del sonno e lungo letargo invernale. Mi sono chinato ad osservare quei fiori luminosi, aperti al sole come calici di luce, e ho sentito un senso di gratitudine ringraziando la natura che mi permette di viverla ogni giorno.
Il suo colore giallo intenso deriva principalmente dai pigmenti carotenoidi, le stesse sostanze naturali che colorano il tuorlo d'uovo, le foglie d'autunno e molti frutti maturi. Questi pigmenti (come la luteina e la zeaxantina, non a caso simili nel nome della Sternbergia) servono alla pianta per proteggere i tessuti dai raggi solari e dai danni ossidativi.
Inoltre i pigmenti hanno diverse funzioni biologiche: attrarre gli insetti impollinatori, soprattutto api che vedono bene il giallo.
Quello che penso, la similitudine con la vita quotidiana:
I fiori gialli ci ricordano che la luce non arriva sempre dall'alto a volte nasce dal basso, da chi sceglie di vivere nonostante tutto, di continuare a cercare bellezza anche quando il cielo è scuro, come la nostra vita ci sono periodi bui e periodi belli, un pò come i paesaggi variabili che passeranno e tutto si sistemerà.
Buona serata a tutti
Matteo Orlando Fotografo Naturalista-Divulgatore
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