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| sent on June 17, 2013 (22:31) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Dear Francesco, I last your galleries and I found some interesting ideas, especially knowing that photographers only for a year. I am a photographer on Sunday and are not able to teach anyone, so take my criticism for what it is. Here you have tried a low key: do well to experiment with new ways, to acquire techniques that do not know. The picture itself is not bad. In many here ask me advice and tips on this type of photos: I always say that when you force an image, when capturing or PP, there must always be a reason expressive, almost never are enough mere cosmetic reasons. Think then, to your computer, to give strength to an image with the trivial tricks of Photoshop is a dangerous road because success is always a photo image that springs from an idea of ??the photographer and the technical means to be in his service for underline it, not forcreate it. The more the idea is strong and immediately recognizable and the image is more successful. The title we give to the photos is often an important element to allow the viewer to grasp the idea. It is often considered a little look (in your case, for this photo). I'll take a picture of me, for example, for certain aspects of a packet similar to yours, I called "film burn" because that was the idea of ??photographic film for half burned. A little 'what happened to the films of the film when the projector jammed. It is necessary to stimulate the imagination of the observer in every way. Carry his thoughts on our idea. An idea hardly exhausted in a single image, vice versa is important to develop through research, find what is known as "style" or "poetic" personal. Many here in the forum like to resume the beauties of nature, record sunsets, silky waters: there is nothing wrong with that (I do too sometimes) and you will learn the technique. At the level of expression, in my humble opinion, the street, however, is much more complex and requires an effort of "interpretation" that goes beyond the technical correctness and the generic "beautiful." Great photographers have become such because of the ability to enforce the strength of their personal vision. This photo your work is a first experiment, I think. If you are fascinated by shadows, graphic cuts, dark colors, the mystery of the black, continuing on this road. Just try to give yourself already in the process of recovery, an answer to the question: "why I decided to make this picture and realize that?". You will notice that finding the answers is much more, Harder than any technique but it is the only way to really grow. You'll forgive me if I was long-winded. A warm greeting. Franco Caro Francesco, ho scorso le tue gallerie e vi ho trovato degli spunti interessanti, soprattutto sapendo che fotografi solo da un anno. Io sono un fotografo della domenica e non sono in grado di insegnare a nessuno, quindi prendi la mia critica per quello che è. Qui hai tentato un low key: fai bene a sperimentare nuove strade, ad acquisire tecniche che non conosci. La foto in sè non è male. In molti qui mi chiedono pareri e consigli su questo tipo di foto: io dico sempre che quando si forza un'immagine, in ripresa o in PP, ci deve sempre essere un motivo espressivo, quasi mai sono sufficienti mere ragioni estetiche. Pensare poi, al computer, di dare forza ad un'immagine banale con gli artifizi di Photoshop è una strada pericolosa perché una foto riuscita è sempre un'immagine che scaturisce da un'idea del fotografo ed i mezzi tecnici devono essere al suo servizio per sottolinearla, non per crearla. Più l'idea è forte e immediatamente riconoscibile e più l'immagine è riuscita. Il titolo che diamo alle foto è spesso un elemento importante per consentire all'osservatore di cogliere l'idea. Sovente è un aspetto poco considerato (anche nel tuo caso, per questa foto). Ti porto ad esempio una mia foto, per certi apetti simile alla tua, l'ho intitolata "film burn" perchè l'idea era quella della pellicola fotografica per metà bruciata. Un po' quello che capitava alle pellicole dei film quando il proiettore si inceppava. È necessario stimolare in ogni modo l'immaginario dell'osservatore. Trasportare il suo pensiero sulla nostra idea. Un'idea difficilmente si esaurisce in un'immagine singola, è viceversa importante svilupparla attraverso la ricerca, trovare quello che si definisce "stile" o "poetica" personali. Molti qui nel forum amano riprendere le bellezze della natura, registrare tramonti infuocati, acque setose: non c'è nulla di male (ne faccio anch'io qualche volta) e si impara la tecnica. A livello espressivo, a mio modesto parere, la strada è però molto più complessa e richiede uno sforzo di "interpretazione" che va oltre la correttezza tecnica e il generico "bello". I grandi fotografi sono diventati tali proprio per la capacità di imporre la forza della loro visione personale. Questa tua foto è dunque un primo esperimento, credo. Se ti affascinano le ombre, i tagli grafici, i colori cupi, il mistero del nero, continua su questa strada. Cerca però di dare a te stesso, già in fase di ripresa, una risposta alla domanda: "perché ho deciso di fare questa foto e realizzarla così?". Ti accorgerai che trovare le risposte è molto più difficile di qualsiasi tecnica ma è l'unico modo per crescere veramente. Mi perdonerai se sono stato prolisso. Un caro saluto. Franco |
| sent on June 19, 2013 (11:58) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Dear Franco, thank you very much for your attention that you lent me. I agree that it is definitely rewarding to photograph sunrises, sunsets, water velvet etc. .. However, all these photos hardly express that something extra that goes beyond the normal perception of reality. Throughout history we have seen several frescoes representing eg. still lifes or otherwise perfect reproductions of reality, but only a few paintings such as those of Picasso or Van Gogh express "visions" that go beyond. My personal and humble this research is, to inject in the sensor of my camera to my perception, emotion of the moment, what comes over me in that moment. When appropriate, the rules will force even as exposure and composition, trying to impress my own style. Thank you again for havingI stressed the need to give birth in the photo while shooting and not being PP, they certainly keep account. See you soon, Francis. Caro Franco, ti ringrazio vivamente per l'attenzione che mi hai prestato. Concordo sul fatto che è sicuramente appagante fotografare albe, tramonti, acque vellutate ecc.. però tutte queste foto difficilmente esprimono quel qualcosa in più, che va oltre la normale percezione della realtà. Nel corso della storia abbiamo potuto vedere diversi affreschi che rappresentano ad es. nature morte o comunque perfette riproduzioni della realtà ma soltanto alcuni quadri come ad esempio quelli di Picasso o di Van Gogh esprimono "visioni" che vanno oltre. La mia personale ed umile ricerca è questa, imprimere nel sensore della mia reflex la mia percezione, l'emozione del momento, quello che in quell'attimo mi pervade. Quando sarà opportuno, forzerò anche le regole in quanto ad esposizione e composizione, cercando di imprimere un mio stile personale. Ti ringrazio nuovamente anche per avermi sottolineato della necessità di far nascere la foto nel momento dello scatto e non in fase di PP, ne terrò sicuramente conto. A presto, Francesco. |
| sent on June 23, 2013 (20:56) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
This picture fascinates me especially for the feeling that produced it .... maybe in time this same sentiment will be 'more' master of the reflex then turn will produce masterpieces .... this and 'my idea of ??fotografia_ emotional .... approve of what 'that Franco wrote ..... congratulations greetings' Beppe Questa foto mi affascina sopratutto per il sentimento che l'ha prodotta .... magari nel tempo questo stesso sentimento sara' piu' padrone della reflex di turno allora produrrai dei capolavori.... questa e' la mia idea della fotografia_ emozionale.... approvo cio' che franco ha scritto ..... complimenti un saluto' Beppe |
| sent on June 24, 2013 (10:08) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Beppe Thanks for your post. With this photo goes my search path, toward a personal style and defined. We will see with time if I can in this. Best wishes, Francis. Grazie Beppe per il tuo post. Con questa foto prosegue il mio percorso di ricerca, verso uno stile personale e definito. Vedremo con il tempo se riuscirò in questo. Un caro saluto, Francesco. |
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10.3 MEGAPIXEL
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