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| sent on February 28, 2024 (20:37) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
An "annoying" photo, in a negative sense. Then no title, no captions, even more annoying. In my opinion, if there are no particular projects, let's leave this type of photography alone. una foto "fastidiosa", in senso negativo. Poi nessun, titolo, nessuna didascalia, ancora più fastidiosa. Mia opinione, se non ci sono progetti particolari, lasciamo stare questo tipo di fotografie. |
| sent on February 28, 2024 (22:49) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
“ a "nuisance" photo, in a negative sense. Then no title, no captions, even more annoying. In my opinion, if there are no particular projects, let's leave this type of photography alone. „ This comment of yours is also annoying, in a negative sense. You could have chosen a more "elegant" way to port, maybe you could have asked about this photo. If there is no constructive criticism or advice to give, let's leave that kind of comment alone. " una foto "fastidiosa", in senso negativo. Poi nessun, titolo, nessuna didascalia, ancora più fastidiosa. Mia opinione, se non ci sono progetti particolari, lasciamo stare questo tipo di fotografie." Anche questo tuo commento è fastidioso, in senso negativo. Non c'è nemmeno un saluto, o un tentativo di essere amichevole. Avresti potuto scegliere un modo più "elegante" per porti, magari avresti potuto chiedere informazioni su questa foto. E invece no. A mio avviso, se non ci sono critiche costruttive o consigli da dare, lasciamo stare questo tipo di commenti. |
| sent on February 29, 2024 (3:26) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Sorry Nino, but leaving this type of photo alone, unless there is a sensible and studied project behind it, seems to me to be more than enough advice. Otherwise, we fall into the usual rhetoric of indifference to the poor. What criticism or advice can you expect on a photo like this? Scusa Nino, ma lasciare stare questo tipo di foto, a meno che non ci sia dietro un progetto sensato e studiato, mi pare un consiglio più che sufficiente. Altrimenti si scade nella solita retorica dell'indifferenza verso i poveracci. Quali critiche o consigli ti puoi aspettare su una foto così? |
| sent on February 29, 2024 (13:33) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
" Scusa Nino, ma lasciare stare questo tipo di foto, a meno che non ci sia dietro un progetto sensato e studiato, mi pare un consiglio più che sufficiente." E chi lo stabilisce cosa possa essere "sensato e studiato"? E chi dice che una forma aggressiva nel porsi, con uno sconosciuto e non dal vivo, tra l'altro, sia un modo efficace per dare consigli non richiesti? (mi riferisco al commento precedente). " Altrimenti si scade nella solita retorica dell'indifferenza verso i poveracci." E chi lo dice invece che si debba censurare un tipo di immagine? Chi stabilisce quante foto siano necessarie per poter parlare di un argomento? Chi lo dice che sia arrivato il momento di non pubblicare più foto singole sui "poveracci", come li chiami tu? " Quali critiche o consigli ti puoi aspettare su una foto così?" Mi posso aspettare di tutto in questo preciso momento storico, dove la retorica e la falsa retorica sono sempre più difficili da delineare e dove la doppia morale è diventata una cosa "normale", alla quale molti si sono abituati e non riescono nemmeno più a riconoscerla. Non credo di dover giustificare il motivo di uno scatto, né credo che ci sia bisogno di spiegazioni circa il suo lampante significato, ma a quanto pare non lo è per tutti, e quindi scriverò due righe. Il "reportage" o "album" (non vorrei ferire la sensibilità di qualcuno, di nuovo) si intitola "Londra '24" e qui già si dovrebbe intuire, anche se si trova nella categoria "fotogiornalismo/street" che si tratta di foto fatte a Londra qualche settimana fa. Essendo nella categoria appena citata e non nell'altra "reportage di viaggio" è chiaro che si tratti di un reportage delle strade di Londra . Quello che vedete è quindi quello che ho visto nelle strade di Londra, e siccome a Londra oltre ai monumenti, ai ponti ai taxi e a tutto il resto ci sono anche i "poveracci" non ho voluto autocensurarmi ed ho pubblicato anche questo scatto, dove ho volutamente aspettato il momento in cui il "poveraccio" non fosse riconoscibile. Il fatto che sia "senza titolo" e senza didascalia è perché ho dimenticato a scrivere i titoli alle singole foto avendo caricato le foto tutte insieme. In questo caso il titolo potrebbe essere "please", cioè quello che avete letto nel contest. La didascalia non credo possa aggiungere nulla. Forse sarebbe stato sufficiente chiedere, come ho già detto sopra, anziché esordire con un messaggio prevenuto, senza nemmeno un saluto né una forma amichevole di interazione (con il solo intento di bacchettare), e senza fare un minimo sforzo per cercare di capire. |
| sent on February 29, 2024 (15:24) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
But I've seen that it's part of "London '24", they're not like the automatons that write "wonderful shot" even on an AI image. :-D Even more so since you haven't put them in "Travel Reportage", one may think that you propose them as individually chosen streets. It must also be said that you can also consider whether to publish photos of a trip... And in this case it doesn't open me up to see anything remarkable in the whole series. Regarding "unsolicited" criticisms/advice, I remind you that we are on a forum and if you publish you naturally face judgments, pleasant or not. However, I don't think that the umpteenth photo of indifference in the street serves to raise awareness. That's why you were told that if there are no particular projects behind it, using these subjects "occasionally" doesn't make much sense. Ma io ho visto che fa parte di "Londra '24", mica sono come gli automi che scrivono "scatto meraviglioso" pure su un'immagine AI. A maggior ragione che non le hai messe in "Reportage di viaggio", uno può pensare che le proponi come street scelte singolarmente. C'è poi da dire che si può anche valutare se pubblicare le foto di un viaggio...e in questo caso non mi pare di vedere nulla di notevole in tutta la serie. Riguardo alle critiche/consigli "non richiesti" ti ricordo che siamo su un forum e se pubblichi vai naturalmente incontro a dei giudizi, piacevoli o meno che siano. Comunque non credo che l'ennesima foto sull'indifferenza in strada serva a sensibilizzare. Per questo ti si diceva che se non ci sono progetti particolari alla base, usare questi soggetti "occasionalmente" non ha molto senso. |
| sent on February 29, 2024 (15:52) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
" Ma io ho visto che fa parte di "Londra '24", mica sono come gli automi che scrivono "scatto meraviglioso" pure su un'immagine AI. MrGreen" Non si può mai sapere, meglio precisare, gli automi sono tanti. " A maggior ragione che non le hai messe in "Reportage di viaggio", uno può pensare che le proponi come street scelte singolarmente." Se sono "reportage di viaggio" e tra di esse non c'è correlazione, se non il luogo, io non penso possano essere viste come street singolarmente, se no avrei fatto un album "street" e avrei incluso anche altre foto fatte in altre città. Se poi dovessi basarmi su cosa "uno può pensare" non penserei, mi accoderei al gregge. " C'è poi da dire che si può anche valutare se pubblicare le foto di un viaggio...e in questo caso non mi pare di vedere nulla di notevole in tutta la serie. Riguardo alle critiche/consigli "non richiesti" ti ricordo che siamo su un forum e se pubblichi vai naturalmente incontro a dei giudizi, piacevoli o meno che siano." Certo che si può valutare se pubblicare o no le foto, non le ho mica pubblicate tutte. E non serva che siano "notevoli" le foto fatte in viaggio, mi basta che mi riportino al momento spensierato. Il problema non è il commento in se, so benissimo di andare incontro a dei giudizi, non sono un "automa", ma come ho già sottolineato 2 volte, i modi semmai, oltre al fatto che , e devo ripetermi, chi decide quando si deve o quando non si deve? Allo stesso modo si può valutare se lasciare o meno un commento, mica c'è bisogno di far sapere a tutti cosa si pensa. (a chi frega poi?) " Comunque non credo che l'ennesima foto sull'indifferenza in strada serva a sensibilizzare. Per questo ti si diceva che se non ci sono progetti particolari alla base, usare questi soggetti "occasionalmente" non ha molto senso." Questa è una opinione, ognuno ne ha una. Potrebbe comunque non interessarmi, potrebbe interessarmi ma potrei essere in disaccordo. E quindi? Chiedo a voi la prossima volta quante foto pubblicare e con quale cadenza? |
| sent on February 29, 2024 (15:58) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Nino, lower the ridge. Here everyone is free to write what they think, you have little to do as an offended person. No one is asking you to share criticism and opinions. But start accepting them and you'll see that you'll feel better. ;-) Nino, abbassa la crestina. Qua ognuno è libero di scrivere quello che pensa, hai poco da fare l'offeso. Nessuno ti sta chiedendo di condividere critiche ed opinioni. Ma inizia ad accettarle e vedrai che starai meglio. Tra l'altro, hai interagito con il soggetto? Ci hai parlato? Hai offerto soldi o cibo? Perché quello forse è più utile. A fare foto "rubate" per fare i sensibili siamo capaci tutti. Se scendessi sotto casa potrei farci un book con i senzatetto. |
| sent on February 29, 2024 (16:09) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
“ Here everyone is free to write what they think, you have little to do the offended „ For the umpteenth time I am forced to repeat myself: I leave everyone free to write what they think; but in the same way I will be free to respond. The way of doing it, however, qualifies the person.
“ No one is asking you to share criticism and opinions. But start accepting them and you'll see that you'll feel better. ;-) „ In fact, yours are not required, but dictated. I had already figured it out and I hope you will understand that "lower the crest" does not sound friendly at all nor does it smack of opinion. Start addressing yourself politely, you'll see that you'll feel better. ;-) " Qua ognuno è libero di scrivere quello che pensa, hai poco da fare l'offeso" Per l'ennesima volta sono costretto a ripetermi: lascio ognuno libero di scrivere quello che pensa; ma allo stesso modo sarò libero io di rispondere. Il modo di farlo però qualifica la persona. " Nessuno ti sta chiedendo di condividere critiche ed opinioni. Ma inizia ad accettarle e vedrai che starai meglio. ;-)" Infatti le vostre non sono richieste, ma dictat. Lo avevo già capito e spero capirai che "abbassa la crestina" non suona per niente amichevole né sa di opinione. Inizia a rivolgerti con garbo, vedrai che starai meglio. " Tra l'altro, hai interagito con il soggetto? Ci hai parlato? Hai offerto soldi o cibo? Perché quello forse è più utile. A fare foto "rubate" per fare i sensibili siamo capaci tutti. Se scendessi sotto casa potrei farci un book con i senzatetto" Se ho interagito e lasciato soldi, vestiti o cibo potevi chiedermelo subito, se era questo che ti premeva sapere, ma mi sa che l'intento era un altro. Ma hi ti dice che io voglia fare il sensibile? E chi ha mai detto di essere l'unico a essere capace a fare qualcosa? Parli con me o te lo stai dicendo da solo? Vuoi scendere sotto casa a fare un book? Fatti forza, vai e spacca tutto, non puoi mica solo dedicare tutto il tuo tempo a me. Io sono già a posto così |
| sent on February 29, 2024 (16:17) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I don't think anyone insulted you. That's how Arco is, he has his own "synthetic" way of having his say, without too many formalities. It's not an obligation to be a friend... There is already enough pandering on this forum. Let's say things to each other without many pleasantries, because nothing bad happens. To be polite or not to be polite, that's the point of criticism. You are free to consider it or give a damn. Non mi pare che qualcuno ti abbia insultato. Arco è fatto così, ha il suo modo "sintetico" di dire la sua, senza troppe formalità. Non è mica un obbligo fare gli amiconi...c'è già abbastanza ruffianeria su questo forum. Diciamoci pure le cose senza tanti convenevoli, ché non succede niente di male. Garbo o non garbo, il senso della critica è quello. Sei liberissimo di prenderla in considerazione o fregartene. |
| sent on February 29, 2024 (16:25) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
“ I don't think anyone insulted you. „ And that's all we'd be missing. But for me, manners are important, especially in chat, especially if we don't know each other.
“ That's how Arco is, he has his own "synthetic" way of having his say, without too many formalities. „ And I don't, I have my way. I don't ask him to change, but neither can you come and tell me how to react to tactless behavior, let's call it that. I didn't say that pleasantries are essential, but if: 1) we are in a forum; 2) I don't know you; 3) you have to criticize me; The least you can do is: greet and/or be tactful. I appreciate [ QUOTE] that's the point of criticism. You are free to consider it or give a damn. „ We would miss him, like all of us. " Non mi pare che qualcuno ti abbia insultato. " E ci mancherebbe solo questo. Ma per me i modi sono importanti, specialmente in chat, specialmente se non ci conosciamo. " Arco è fatto così, ha il suo modo "sintetico" di dire la sua, senza troppe formalità." Ed io no, io ho il mio modo. Non chiedo a lui di cambiare, ma nemmeno mi potete venire a dire come reagire ad un comportamento privo di tatto, chiamiamolo così. Non ho detto che siano essenziali i convenevoli ma se: 1)siamo in un forum; 2)non ti conosco; 3) mi devi fare una critica; il minimo che si possa fare è: salutare e/o avere tatto. " il senso della critica è quello. Sei liberissimo di prenderla in considerazione o fregartene." Ci mancherebbe, come tutti noi. |
| sent on February 29, 2024 (16:29) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Well. Then: "Greetings, which never hurts" :-D Bene. Allora: "Un saluto, che non guasta mai" |
| sent on February 29, 2024 (16:43) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
“ Well. Then: "Greetings, which never hurts" „ :-D https://www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.wired.it%2Farticle%2Fthe-truman-show-25-anni-streaming-ita-analisi%2F&psig=AOvVaw1H0FF7p6UX55aJolFkgQDA&ust=1709307611859000&source=images&cd=vfe&opi=89978449&ved=0CBIQjRxqFwoTCKiGhZrx0IQDFQAAAAAdAAAAABAE " Bene. Allora: "Un saluto, che non guasta mai"" www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.wired.it%2Farticle%2Fthe |
| sent on February 29, 2024 (18:54) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
queste foto non si fanno. non si fanno non si fanno non si fotografano i mendicanti, non si fa. ti allego uno scritto famoso di un fotografo famoso. Spero che tu lo legga, e spero che tu capisca. Un saluto. " Non fotografare gli straccioni, i senza lavoro, gli affamati. Non fotografare le prostitute, i mendicanti sui gradini delle chiese, i pensionati sulle panchine solitarie che aspettano la morte come un treno nella notte. Non fotografare i neri umiliati, i giovani vittime della droga, gli alcolizzati che dormono i loro orribili sogni. La società gli ha già preso tutto, non prendergli anche la fotografia. Non fotografare chi ha le manette ai polsi, quelli messi con le spalle al muro, quelli con le braccia alzate, perché non possono respingerti. Non fotografare il suicida, l'omicida e la sua vittima. Non fotografare l'imputato dietro le sbarre, chi entra o esce di prigione, il condannato che va verso il patibolo. Non fotografare il carceriere, il giudice e nessuno che indossi una toga o una divisa. Hanno già sopportato la violenza, non aggiungere la tua. Loro debbono usare la violenza, tu puoi farne a meno. Non fotografare il malato di mente, il paralitico, i gobbi e gli storpi. Lascia in pace chi arranca con le stampelle e chi si ostina a salutare militarmente con l'eroico moncherino. Non ritrarre un uomo solo perché la sua testa è troppo grossa, o troppo piccola, o in qualche modo deforme. Non perseguitare con il flash la ragazza sfigurata dall'incidente, la vecchia mascherata dalle rughe, l'attrice imbruttita dal tempo. Per loro gli specchi sono un incubo, non aggiungervi le tue fotografie. Non fotografare la madre dell'assassino e nemmeno quella della vittima. Non fotografare i figli di chi ha ucciso l'amante, e nemmeno gli orfani dell'amante. Non fotografare chi subì ingiuria, la ragazza violentata, il bambino percosso. Le peggiori ×e fotografiche si commettono in nome del diritto all'informazione. Se è davvero l'umana solidarietà quella che ti conduce a visitare l'ospizio dei vecchi, il manicomio, il carcere, provalo lasciando a casa la macchina fotografica. Non fotografare chi fotografa: può darsi che soddisfi solo un bisogno naturale. Come giudicheremmo un pittore in costume bohémien seduto con pennelli, tavolozza e cavalletto a fare un bel quadro davanti alla gabbia del condannato all'ergastolo, all'impiccato che dondola, alla × che trema di freddo, ad un corpo lacerato che affiora dalle rovine ? Perché presumi che il costume da free lance, una borsa di accessori, tre macchine appese al collo ed un flash sparato in faccia possano giustificarti? " tratto da questo libro.
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| sent on February 29, 2024 (20:05) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
" queste foto non si fanno. non si fanno non si fanno non si fotografano i mendicanti, non si fa." Un'altra opinione, più quella di un fotografo famoso (uno o centomila per me non cambierebbe nulla). Tu sei di questa opinione, perfetto! Non fotografare nulla di quello che cita quell'autore, lo accetto. Io però non mi permetto di dirti cosa o come fotografare, non ti indignare se c'è chi non la pensa come te. Io capisco, ma la penso diversamente. Tu questo puoi accettarlo? Spero di si. Ti allego una celeberrima foto di Kevin Carter "The Vulture and the Little Girl"? del quale ti invito a leggere la storia, se non dovessi conoscerla già. Grazie per il commento Un saluto en.wikipedia.org/wiki/The_Vulture_and_the_Little_Girl# |
| sent on February 29, 2024 (20:48) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Una considerazione In questo preciso momento storico, dove a mio avviso, c'è una doppia morale nell'occidente (Paese invaso/Paese invasore vale solo per il conflitto Ucraina-Russia, non si era mai utilizzato questa spada di Damocle in tutti i confitti precedenti dove, quasi sempre, il Paese invasore era quello con la bandiera a stelle e strisce, né subito dopo nel caso del conflitto tra Israele, Paese invasore e GENOCIDA, e la Palestina, Paese invaso e martorizzato), e dove la Polizia usa i manganelli per sedare le pacifiche proteste di studenti, per lo più minorenni, mentre usa i guanti per portare in carcere mafiosi e collusi, noto con piacere che una foto, non particolarmente degna di nota, possa aprire un dibattito sull'umanità. In qualche modo il mio intento, di suscitare qualcosa, ha avuto un esito e per questo vi ringrazio. Ma non vi ringrazio perché avete dato risalto ad una banalissima foto (dove peraltro il soggetto principale non è assolutamente riconoscibile, volutamente) ma perché mi avete dato un barlume di speranza. Aldilà di ogni opinione personale, utile solo all'individuo probabilmente, sono davvero contento di notare una sincera, agguerrita e viva UMANITA'. Ringrazio tutti voi, e quelli che (spero) alimenteranno il tema. Un saluto Nino |
| sent on February 29, 2024 (20:49) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
As a rule, I don't photograph children, beggars and prostitutes, unless I have a project and I present it as such. But that's my rule, otherwise I think it might give rise to the suspicion that you want to speculate easily. Since with my level of sensitivity I don't find anything of particular value that adds to this image, I find it unpleasant. Then I'll reflect on why I felt the urge to write it, maybe I'm wrong, but that's it. Sorry if this offends your sensibilities, but in my words I assure you that there is no malice. maximum. Io come regola non fotografo bambini, mendicanti e prostitute, a meno che non abbia un progetto e lo presento quindi come tale. Ma questa è una regola mia, altrimenti penso che potrebbe suscitare il sospetto che si voglia speculare facile. Siccome con il mio livello di sensibilità non trovo nulla che abbia particolare valore che si aggiunga a questa immagine, la trovo spiacevole. Poi rifletterò sul motivo per cui abbia sentito l'impulso di scriverlo, magari sbaglio pure, ma tant'è. Scusa se questo offende la tua sensibilità, ma nelle mie parole ti assicuro che non c'è cattiveria. Massimo. |
| sent on February 29, 2024 (21:02) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
" Io come regola non fotografo bambini, mendicanti e prostitute, a meno che non abbia un progetto e lo presento quindi come tale. Ma questa è una regola mia, altrimenti penso che potrebbe suscitare il sospetto che si voglia speculare facile. Siccome con il mio livello di sensibilità non trovo nulla che abbia particolare valore che si aggiunga a questa immagine, la trovo spiacevole. Poi rifletterò sul motivo per cui abbia sentito l'impulso di scriverlo, magari sbaglio pure, ma tant'è. Scusa se questo offende la tua sensibilità, ma nelle mie parole ti assicuro che non c'è cattiveria. Massimo." Ciao Massimo, la tua idea è condivisibile, soprattutto per quanto riguarda i bambini (anni fa scoprii che l'80% delle foto che girano sui siti frequentati dai pedofili proviene dai genitori stessi delle vittime che, incautamente e con leggerezza, pubblicano le foto). Per quanto riguarda le prostitute non le ho mai fotografate, e non mi interessa farlo. Per quanto riguarda i mendicanti nemmeno io, eccetto in questo unico caso, ho mai fotografato uno di loro, sia perché anch'io come voi non amo farlo, sia perché non avrei mai voluto esporre un volto sul web. In questo caso sono stato molto combattuto, ma considerando che non è riconoscibile il soggetto, e considerando che, a mio avviso, in questo caso la vera protagonista sia la "frenesia della city" (qui immortalata con l'abito dell'indifferenza) ho voluto pubblicarla ugualmente, conscio dell'impatto, soprattutto negativo, che avrebbe potuto avere. Detto ciò ti ringrazio per il tuo commento, non hai nulla di cui scusarti. Probabilmente nemmeno io. Forse chi vuole che la società rimanga così dovrebbe scusarsi. O forse dovremmo scusarci tutti. Un saluto Nino |
| sent on February 29, 2024 (23:23) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Al di là degli scambi iniziali, che mi paiono piuttosto ridicoli, tipo gli storpi che discutono su come ci si deve vestire per apparire più carini... la foto in oggetto non è bella. Non tanto per questioni deontologiche o progettuali o concettuali (tutte robe peraltro noiose oramai), ma semplicemente perché non ha pathos, non ha la giusta gradazione di grigi, non è composta opportunamente, non è stata catturata nell'istante migliore... A me delle idee degli altri frega abbastanza poco, anche perché è facile abbindolare la gente con facili messaggi o con trucchi da illusionisti. Se una foto riesce bene e mi piace o mi suscita qualcosa, con me ha fatto centro. Che ad altri non piaccia o che non gli stimoli emozioni o ragionamenti particolari, mi importa menoCheSega. Infine ti domando una cosa: ma perchemmai bisgona essere "amichevoli" nell'approcciarsi ad estranei? No, dico, lo conosci il mondo in cui viviamo?! |
| sent on March 01, 2024 (1:17) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I know the photo
: I talked about it here years ago. I also know well the story of poor Kevin and I have also seen the movie (which is not in Italy)
with which I want to tell you that it has nothing to do with it: because you are not Kevin Carter, you did not get the Pulitzer and fortunately you did not commit suicide. I, like everyone here (note it well, everyone) have made an observation that starts from good taste and ends with culture. You can give a damn about all that. But don't be surprised if you're labeled as a person with no good taste and no culture. Greetings la foto
la conosco bene : ne parlai qua anni fa'. Conosco bene anche la storia del povero Kevin e ho anche visto anche il film ( che non si trova in Italia )
con cio' voglio dirti che non centra nulla : perche' tu non sei Kevin Carter, non hai preso il Pulitzer e per fortuna non ti sei suicidato. Io, come tutti qua ( notalo bene, tutti), ti abbiamo fatto un osservazione che parte dal buon gusto e finisce con la cultura. Tu puoi fregartene di tutto questo. Pero', non stupirti se poi verrai etichettato come uno senza buon gusto e senza cultura. Un saluto PS: in nessuna manifestazione di fotografia mondiale ( Arles, Paris photo, Cortona on the move e Fotografia europea) , c'è una foto , ripeto non c'è una foto , di un mendicante. Fatti due domande. |
| sent on March 01, 2024 (8:49) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Opinion that doesn't count a chip, but personally the photo is part of that kind of photo of the series "I like to win easy", which is the same as many others that are published here on Juza, that is, the Asian child in poverty, the old Indian in the middle of the streets, the beggars, in my opinion if one shoots all the street photos of Juza, Find beggars in Go Go. No, there may be all the desire to say something, but banality is certainly the order of the day. Opinione che non conta una cippa, ma personalmente la foto fa parte di quel genere di foto della serie "mi piace vincere facile", che è uguale a tante altre che vengono pubblicate qui su Juza, ovvero, il bambino asiatico nella povertà, il vecchio indiano in mezzo alle strade, i mendicanti, secondo me se uno gira tutte le foto di street di Juza, trova mendicanti a go go. No, ci può essere tutto il voler dire qualcosa, ma la banalità sicuramente è all'ordine del giorno. |
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