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at 18mm, 1/250 f/8.0, ISO 100, hand held. Milano, Italy.
«Lungh 'me la Fabrica del Domm»; è la tipica espressione meneghina per commentare un lavoro che non finisce mai. La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano è tanto antica quanto la costruzione stessa del Duomo. Infatti venne fondata nel 1387 per volontà di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, che il medesimo anno assegnò alla Fabbrica le cave di marmo di Candoglia, la principale materia con cui è costruita la cattedrale. La Veneranda Fabbrica si occupò dell'edificazione del Duomo, durata circa mezzo millennio; e attualmente cura la sua manutenzione, che deve essere continua e meticolosa. In effetti non ricordo di aver mai visto il Duomo del tutto libero da impalcature. Qui vediamo a sinistra un paranco per il sollevamento di materiale e attrezzi al livello della copertura. Al centro il Tiburio, dal 2016 interamente circondato dalle impalcature; dinanzi al quale risalta il Gugliotto Pestagalli (1845), il cui restauro è terminato qualche anno fa. Esso, al pari degli altri tre gugliotti, ospita al suo interno una scala elicoidale che consente l'accesso ai livelli alti del Tiburio; sopra al quale è la Guglia Maggiore, costruita tra il 1765 e il 1769 su progetto dell'architetto Carlo Giuseppe Merlo e realizzata da Francesco Croce; e penso che sia superfluo specificare cosa rappresenta la statua dorata in cima ad essa. Dirò solo che è alta quattro metri e che fu realizzata su disegno dello scultore Giuseppe Perego, tra il 1769 e il 1773, in lastre di rame placcate d'oro su un'armatura metallica. Più a destra, sul lato sud del transetto, si nota un montacarichi. Contro il bordo destro è un angolo del Palazzo Reale. Si vedano i link nel primo post dei commenti qui sotto. #Chiesa#Cattedrale#Monumenti
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Un articolo di Roberto Arsuffi sul recente restauro della Sacrestia Aquilonare; in cui, tra l'altro, è visibile una planimetria del Duomo con evidenziate le sacrestie.
* Devo segnalare una piccola svista di Paolo Colussi, Autore del testo; non per sminuire l'ottimo lavoro svolto, ma per scrupolo filologico. A un certo punto scrive: "Sarà Francesco Soave a riprendere, prima ancora dell'arrivo di Napoleone (1791) il vecchio progetto...". In realtà il Sove in questione era Carlo Felice, Architetto della Veneranda Fabbrica del Duomo; mentre Francesco Soave, illustre pedagogo, era il suo fratello maggiore: www.treccani.it/enciclopedia/carlo-felice-soave_%28Dizionario-Biografi www.treccani.it/enciclopedia/francesco-soave/
** Qui Roberto Arsuffi (che pure svolge un lodevole lavoro di divulgatore) compie lo stesso errore riguardo ai fratelli Soave. Probabilmente ha preso il testo di Paolo Colussi come fonte.
Un interessantissimo documentario con vari interventi dell'Ing Francesco Canali, Direttore dei Cantieri della Veneranda Fabbrica del Duomo:
Un articolo di Roberto Arsuffi sul recente restauro della Sacrestia Aquilonare; in cui, tra l'altro, è visibile una planimetria del Duomo con evidenziate le sacrestie.
* Devo segnalare una piccola svista di Paolo Colussi, Autore del testo; non per sminuire l'ottimo lavoro svolto, ma per scrupolo filologico. A un certo punto scrive: "Sarà Francesco Soave a riprendere, prima ancora dell'arrivo di Napoleone (1791) il vecchio progetto...". In realtà il Sove in questione era Carlo Felice, Architetto della Veneranda Fabbrica del Duomo; mentre Francesco Soave, illustre pedagogo, era il suo fratello maggiore: www.treccani.it/enciclopedia/carlo-felice-soave_%28Dizionario-Biografi www.treccani.it/enciclopedia/francesco-soave/
** Qui Roberto Arsuffi (che pure svolge un lodevole lavoro di divulgatore) compie lo stesso errore riguardo ai fratelli Soave. Probabilmente ha preso il testo di Paolo Colussi come fonte.
Noi milanesi abbiamo molti monumenti di cui andare orgogliosi; anche se (inutile negarlo) la città non è proprio tutta bellissima.
Qui il compianto Philippe Daverio, all'inizio di questo video, afferma che Milano, quanto al patrimonio costituito dalle chiese, è "seconda solo a Roma nel mondo":
Le atre puntate di questa serie:
Ecco, sui pallazzi pubblici e nobilari, Venezia (con il Palazzo Ducale e la palazzata sul Canal Grande) e Firenze (bastano i soli Palazzo Vecchio, Medici-Riccardi, Strozzi e Pitti) surclassano Milano (che oltretutto ne ha persi alcuni per i bombardamenti)... ci sarebbe in ballo anche Genova con la Strada Nuova e i palazzi dei Rolli (Roma non la conto perché è fuori concorso anche sotto questo aspetto)... ma per le chiese mi sa che ha ragione Daverio.
Buona serata.
Grazie Giancarlo.
Noi milanesi abbiamo molti monumenti di cui andare orgogliosi; anche se (inutile negarlo) la città non è proprio tutta bellissima.
Qui il compianto Philippe Daverio, all'inizio di questo video, afferma che Milano, quanto al patrimonio costituito dalle chiese, è "seconda solo a Roma nel mondo":
Le atre puntate di questa serie:
Ecco, sui pallazzi pubblici e nobilari, Venezia (con il Palazzo Ducale e la palazzata sul Canal Grande) e Firenze (bastano i soli Palazzo Vecchio, Medici-Riccardi, Strozzi e Pitti) surclassano Milano (che oltretutto ne ha persi alcuni per i bombardamenti)... ci sarebbe in ballo anche Genova con la Strada Nuova e i palazzi dei Rolli (Roma non la conto perché è fuori concorso anche sotto questo aspetto)... ma per le chiese mi sa che ha ragione Daverio.