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Ho scattato questa foto con una Canon T90, ob. FD 300 f 4.0 in un villaggio in prossimità di Ghanzi, in Botswana, dove riuscimmo ad entrare solo grazie ad una lauta mancia data al militare che ci scortava e al mio tesserino di biologo (forse). Vedere questi nomadi, costretti alla sedentarietà dalla politica di "reinsediamento", fu molto triste. Sono stati costretti a insediarsi stabilmente in piccoli e squallidi villaggi per non disturbare turisti e cacciatori impegnati in safari e tornei, per non intralciare lo sfruttamento minerario del ricchissimo sottosuolo sudafricano. Inoltre i grandi allevamenti di bovini, con le loro recinzioni, hanno modificato il percorso degli animali selvatici impedendo a questi fieri cacciatori di seguirli nei loro spostamenti. "Finché sono stati liberi di vagare nel deserto, i Boscimani sono rimasti assolutamente fedeli alla vita, ne hanno compreso l'unicità e non sono rimasti impantanati nella palude del possesso" cit. Chatwin. Originale negativo B/N, aquisizione digitale con scanner Nikon Supercoolscan ED5000. L'originale era molto rovinato per cui sono dovuto intervenire pesantemente con i filtri neuronal di camera raw per cercare di renderla accettabile.
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sent on June 18, 2023 (19:15) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Very intense and interesting reportage photos and applause for the description of the suffering endured by the sane people, the loss of knowledge of their cultural heritage as well as their group identity. Thanks and congratulations! Foto di reportage molto intensa e interessante e plauso per la descrizione della sofferenza patita dal popolo san, della perdita di conoscenza del loro patrimonio culturale nonché della loro identità di gruppo. Grazie e complimenti!
sent on June 18, 2023 (22:27) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you. Qualitatively the photo suffers from all the "repair" interventions. Unfortunately, the negative, which I myself developed, I have preserved badly. Maybe I should try with a professional scanner but I don't think it's worth it. That, like others lived in Africa, was a very touching experience. Grazie a te. Qualitativamente la foto soffre di tutti gli interventi di "riparazione". Purtroppo il negativo, che io stesso sviluppai, l'ho conservato male. Forse dovrei provare con uno scanner professionale ma non credo ne valga la pena. Quella, come altre vissute in Africa, fu un'esperienza molto toccante.
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19.5 MEGAPIXEL
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