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| sent on September 27, 2021 (19:55) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I love these "street" photos with a strong move. Somehow it tells and maintains privacy. Beautiful series, Chaos. Amo queste foto “ street “ con un forte mosso. In qualche maniera racconta e mantiene la privacy. Bellissima serie, Caos. |
| sent on September 28, 2021 (10:51)
Ciao PaoloJack,
diciamo che foto così mosse/sfocate alludono alla realtà più che rappresentarla. Il motivo è dettato da ciò riprendevo, è una parata fascista - non saprei in che altro modo chiamarla, simboli e slogan sono molto espliciti. Il corteo partiva (e parte ancora perché si svolge ogni anno) dalla piazza centrale di Predappio per arrivare al sepolcro di Benito Mussolini. Il tema è stato affrontato anche da Filippo Venturi, che è un bravissimo fotografo professionista, ma in modo opposto: avvicinando e ritraendo i partecipanti del corteo, persone che vengono da tutta Italia, di ogni condizione sociale e età. Questo è il reportage di Venturi:
www.filippoventuri.photography/once-upon-a-time-there-was-the-dux/98so
Venturi è un reporter vero, la sua attitudine è anche quella di capire il fenomeno che sta fotografando. Come puoi leggere nel testo che apre il link, la sua interpretazione è che si tratta di una nostalgia che è diventata come un racconto fiabesco. Questo secondo me è vero, è un'osservazione intelligente, ma è una parte del fenomeno.
Non sono un reporter, e quando ho deciso di intrufolarmi nel corteo per fotografarlo avevo iniziato soltanto da un anno a fotografare, non avevo competenza e non l'ho nemmeno adesso a quattro anni di distanza. Quindi ho cercato qualcosa di 'pittorialista' sia per evitare di riportare volti di persone che non avrei avuto la capacità di avvicinare, sia perché mi interessava più l'anima di quel corteo, e se è una fiaba è una fiaba nera.
'Eros e Priapo' è il titolo di un pamphlet a suo modo antifascista di Carlo Emilio Gadda.
it.wikipedia.org/wiki/Eros_e_Priapo
Ciao PaoloJack,
diciamo che foto così mosse/sfocate alludono alla realtà più che rappresentarla. Il motivo è dettato da ciò riprendevo, è una parata fascista - non saprei in che altro modo chiamarla, simboli e slogan sono molto espliciti. Il corteo partiva (e parte ancora perché si svolge ogni anno) dalla piazza centrale di Predappio per arrivare al sepolcro di Benito Mussolini. Il tema è stato affrontato anche da Filippo Venturi, che è un bravissimo fotografo professionista, ma in modo opposto: avvicinando e ritraendo i partecipanti del corteo, persone che vengono da tutta Italia, di ogni condizione sociale e età. Questo è il reportage di Venturi:
www.filippoventuri.photography/once-upon-a-time-there-was-the-dux/98so
Venturi è un reporter vero, la sua attitudine è anche quella di capire il fenomeno che sta fotografando. Come puoi leggere nel testo che apre il link, la sua interpretazione è che si tratta di una nostalgia che è diventata come un racconto fiabesco. Questo secondo me è vero, è un'osservazione intelligente, ma è una parte del fenomeno.
Non sono un reporter, e quando ho deciso di intrufolarmi nel corteo per fotografarlo avevo iniziato soltanto da un anno a fotografare, non avevo competenza e non l'ho nemmeno adesso a quattro anni di distanza. Quindi ho cercato qualcosa di 'pittorialista' sia per evitare di riportare volti di persone che non avrei avuto la capacità di avvicinare, sia perché mi interessava più l'anima di quel corteo, e se è una fiaba è una fiaba nera.
'Eros e Priapo' è il titolo di un pamphlet a suo modo antifascista di Carlo Emilio Gadda.
it.wikipedia.org/wiki/Eros_e_Priapo
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| sent on September 28, 2021 (15:09) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you very much for the explanation and for the work of Venturi that I did not know.
However, how you photographed this event is artistic and maintains anonymity.
Ress these photos after a year of photography, congratulations. After 5 years I don't even come close.
A greeting Grazie mille per la spiegazione e per il lavoro di Venturi che non conoscevo.
Ad ogni modo, come hai fotografo questo evento è artistico e mantiene l'anonimato.
Fare queste foto dopo un anno di fotografia, complimenti. Io dopo 5 anni non mi avvicino nemmeno.
Un saluto |
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8.5 MEGAPIXEL
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