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| sent on May 25, 2021 (20:38) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
great title, very ;) in fact, they look just like :) ottimo titolo, molto azzeccato ;) in effetti somigliano proprio a delle onde :) |
| sent on May 25, 2021 (20:39) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
did you use any IR filters for shooting? hai usato qualche filtro IR per lo scatto? |
| sent on May 26, 2021 (21:37) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
What kind of color fidelity does this photograph present? A cordial greeting Patrizio Che tipo di fedeltà ai colori presenta questa fotografia? Un saluto cordiale Patrizio |
| sent on May 26, 2021 (23:30) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
hi Patrizio if I can, I try to give an answer myself: Mineral Moon is a very simple photography technique that involves capturing images of our satellite with color sensors and applying a simple processing technique that will allow us to extrapolate the large amount of information contained in our photographs. Colors that come out of the processing of a mineral moon do not represent any color in the visible; this, however, does not exclude electromagnetic information. according to scientists, they are good references for mineralographic information. ciao Patrizio se posso, tento di dare una risposta io: La Mineral Moon è una tecnica molto semplice di fotografia che prevede di catturare immagini del nostro satellite con sensori a colori e di applicare una semplice tecnica di elaborazione che ci permetterà di estrapolare la grande quantità di informazione contenuta nelle nostre fotografie. I colori che vengono fuori dalle elaborazioni di una mineral moon non rappresentano alcun colore nel visibile; questo però non esclude l'informazione elettromagnetica. secondo gli scienziati rappresentano buoni riferimenti d'informazione mineralografica. |
| sent on May 27, 2021 (0:17) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you Serafix, so there is no direct link to visually perceptible colors, but other information that is related to the composition of lunar matter. Grazie Serafix, quindi non vi è un collegamento diretto ai colori percepibili visivamente, ma un'informazione di altro genere che è relativa alla composizione della materia lunare. |
| sent on May 27, 2021 (8:40) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Yes, exactly. you can process truly incredible images, rich in color and information. if you want to see some really beautiful look for those of Manuel Huss around the web ;) as I mentioned, then, there is the most scientific side of the matter as the colors extracted from these images represent the minerals that are found on the lunar soil. I'm collaborating with the guys from the astrophile group in Turin x do a study on this topic. a very important aspect that has come up to date is the importance that IR filters have in this type of footage. sì, esatto. è possibile elaborare immagini veramente incredibili, ricche di colore ed informazione. se vuoi vederne di veramente belle cerca quelle di Manuel Huss in giro per il web ;) come avevo accennato, poi, c'è il lato più scientifico della questione in quanto i colori estratti da queste immagini rappresentano i minerali che si ritrovano sul suolo lunare. sto collaborando coi ragazzi del gruppo astrofili di torino x fare uno studio su quest'argomento. un aspetto molto importante che è saltato fuori a tutt'ora è l'importanza che i filtri IR rivestono in questo genere di riprese. |
| sent on May 27, 2021 (8:40) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Buongiorno Patrizio, mi fa piacere rivederti a commentare le mie foto. In questo caso dissentisco dall'amico Serafino. I colori della Luna sono reali, sebbene molto tenui, e la tecnica mineral Moon permette appunto di enfatizzarli. Parliamo prima dei colori della Luna. La superficie lunare è sì grigia, ma le tonalità di grigio (ed anzi di colore) cambiano impercettibilmente (anzi neppure tanto impercettibilmente) da regione a regione. Vi propongo un semplice esperimento che tutti possiamo fare. Guardiamo una normale foto (non mineral) della Luna piena che possiamo trovare a profusione su internet, oppure che possiamo fare noi stessi anche con un semplice teleobiettivo, oppure ancora meglio osserviamo la Luna anche solo con un semplice binocolo. Ora concentriamoci sui due mari detti Mare Serenitatis (mare della serenità) e Mare Tranquillitatis (mare della tranquillità) che sono i due mari circolari che costituiscono i due occhi del famoso "volto sulla Luna". Notate qualcosa? Il mare di destra (mare della tranquillità) non vi sembra più scuro rispetto all'altro, quasi bluastro? Ebbene questo è l'esempio più evidente del fatto che la Luna ha effettivamente dei colori, anche se sono molto tenui e non appaiono immediatamente evidenti guardando il nostro satellite. Un altro esempio di zona ugualmente bluastra è la regione attorno al "naso" del volto sulla Luna, guardando in posizione appena più centrale rispetto ai due mari. Questi colori sono dovuti alla diversa composizione minerale del suolo lunare. Veniamo ora alla tecnica mineral Moon. Tale tecnica consiste appunto nell'enfatizzare i colori di cui sopra, semplicemente alzando di molto la saturazione dell'immagine ottenuta con un sensore a colori. La cosa non è semplice perché bisogna al contempo cercare di limitare il rumore in crominanza, cosa che è difficilmente fattibile su una foto singola, ma più alla portata se si opera sulla media di tante foto così da partire da un livello di rumore molto più basso. In tal modo si rendono più evidenti i colori del suolo lunare, e per esempio il mare della tranquillità ora assume un colore decisamente bluastro, mentre il mare della serenità diventa di un colore marroncino/giallastro. Per usare una metafora, la tecnica mineral Moon può essere paragonata quindi al restuaro che si fa su certi dipinti oppure statue antiche, quasi del tutto scoloriti dal tempo, che vengono riportati ai vividi colori originali. Se il restauro è fatto bene i colori non sono inventati, ma corrispondono effettivamente a quelli originali ottenuti con metodi di indagine anche molto complessi. Ecco la mineral Moon può essere paragonata ad un "restauro virtuale" dei colori della Luna. Attenzione con questo non voglio ovviamente intendere che anticamente la Luna fosse colorata, è solo una metafora per indicare che i colori della mineral Moon sono sì artificialmente amplificati, ma hanno una corrispondenza con i seppure molto più tenui colori reali della Luna. Spero di essermi spiegato! Ciao, Daniele |
| sent on May 27, 2021 (8:49) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
[QUOTAS] The colors that come out of the processing of a mineral moon do not represent any color in the visible „ foreas I was a bit ambiguous, in fact :D the Moon, in view, appears monochromatic and in shades of grey ;) " I colori che vengono fuori dalle elaborazioni di una mineral moon non rappresentano alcun colore nel visibile" forse sono stato un po' ambiguo, in effetti :D la Luna, in visuale, appare monocromatica e a toni di grigio ;) |
| sent on May 27, 2021 (8:52) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
“ did you use any IR filters for shooting? [/QUOTAS] Aciao Serafino, no I did not use filters also because I have a color sensor and usually such filters are used on monochrome sensors. What I've done in the past was still an experiment where I worked out individually the three color channels (RGB) of my photos. This allowed me to verify what was already known, namely that channel R is the least sensitive to atmospheric turbulence (the so-called seeing) and this is why often to obtain more details of the Moon and planets the red channel is used, but at the same time more subject to diffraction effects of light (obviously being the shorter wavelength of red). Hello, Daniel „ " hai usato qualche filtro IR per lo scatto?" Ciao Serafino, no non ho usato filtri anche perché ho un sensore a colori e solitamente tali filtri si usano su sensori monocromatici. Quello che ho fatto in passato è stato comunque un esperimento in cui ho elaborato singolarmente i tre canali di colore (RGB) delle mie foto. Questo mi ha permesso di verificare ciò che già si sapeva, ovvero che il canale R è il meno sensibile alla turbolenza atmosferica (il cosiddetto seeing) e questo è il motivo per cui spesso per ottenere maggiori dettagli di Luna e pianeti si usa il canale rosso, ma al contempo più soggetto ad effetti di diffrazione della luce (ovviamente essendo la lunghezza d'onda del rosso più corta). Ciao, Daniele |
| sent on May 27, 2021 (9:16) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Here I also posted the caption of the photo, which for lack of time I had not yet been able to write! Ecco ho anche inserito la didascalia della foto, che per mancanza di tempo non ero ancora riuscito a scrivere! |
| sent on May 27, 2021 (9:41) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you for your explanation. A cordial greeting Patrizio Grazie per la spiegazione. Un saluto cordiale Patrizio |
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