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| sent on February 22, 2013 (21:19)
Il monastero venne istituito già nel 1352 dal conte di Lecce e duca di Atene, Gualtieri VI di Brienne. Tale complesso, affidato fin dall'inizio ai Celestini, era situato sull'area occupata oggi dal castello. Nel 1549, infatti, in seguito alla volontà di Carlo V di ampliare le mura e di costruire una nuova fortezza, il convento fu abbattuto e i Celestini si stabilirono nell'attuale sito.
Il nuovo complesso venne costruito a partire dal 1549, su progetto del Riccardi, al quale si deve l'originario chiostro e il portale dell'annessa Basilica di Santa Croce.
I maggiori lavori furono realizzati nel '600. Il lungo prospetto (1659-1695) fu opera di due architetti leccesi; Giuseppe Zimbalo e Giuseppe Cino, i quali edificarono rispettivamente il primo e il secondo ordine.
Gli ordini della facciata risultano spartiti verticalmente da lesene. Il prospetto è arricchito da due loggette poste sui lati, da numerose finestre decorate da elaborate cornici e da un fregio ornato con scudi araldici. Il portale d'ingresso , posto al centro, presenta una decorazione di putti e grappoli di frutta.
Dopo la soppressione degli ordini, avvenuta nel 1807, il monastero divenne Palazzo del Governo. Attualmente ospita gli uffici della Prefettura e della Provincia.
The monastery was established already in 1352 by the Count of Lecce and the Duke of Athens, Walter VI of Brienne. This complex, given from the beginning to Celestine, was located in the area occupied today by the castle. In 1549, in fact, in an effort to expand the walls of Charles V and to build a new fortress, the convent was demolished and Celestine settled on its current site.
The new complex was built in 1549, designed by Riccardi, who was responsible for the original site of the attached cloister and the Basilica of Santa Croce.
The major works were carried out in 600. The long façade (1659-1695) was the work of two architects Lecce, Joseph Zimbalo and Giuseppe Cino, who built the first and to the second order.
The orders of the facade are scores vertically by pilasters. The prospectus is arricchito two loggias on either side, numerous windows are decorated with elaborate moldings and a frieze decorated with heraldic shields. The main entrance, at the center, is decorated with cherubs and bunches of fruit.
After the suppression of the orders, which took place in 1807, the monastery became the Government Palace. It now houses the offices of the Prefecture and the Province.
Il monastero venne istituito già nel 1352 dal conte di Lecce e duca di Atene, Gualtieri VI di Brienne. Tale complesso, affidato fin dall'inizio ai Celestini, era situato sull'area occupata oggi dal castello. Nel 1549, infatti, in seguito alla volontà di Carlo V di ampliare le mura e di costruire una nuova fortezza, il convento fu abbattuto e i Celestini si stabilirono nell'attuale sito.
Il nuovo complesso venne costruito a partire dal 1549, su progetto del Riccardi, al quale si deve l'originario chiostro e il portale dell'annessa Basilica di Santa Croce.
I maggiori lavori furono realizzati nel '600. Il lungo prospetto (1659-1695) fu opera di due architetti leccesi; Giuseppe Zimbalo e Giuseppe Cino, i quali edificarono rispettivamente il primo e il secondo ordine.
Gli ordini della facciata risultano spartiti verticalmente da lesene. Il prospetto è arricchito da due loggette poste sui lati, da numerose finestre decorate da elaborate cornici e da un fregio ornato con scudi araldici. Il portale d'ingresso , posto al centro, presenta una decorazione di putti e grappoli di frutta.
Dopo la soppressione degli ordini, avvenuta nel 1807, il monastero divenne Palazzo del Governo. Attualmente ospita gli uffici della Prefettura e della Provincia.
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