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| sent on May 29, 2018 (3:13) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Congratulations I find it very beautiful and well made. Hello Complimenti la trovo molto bella e ben realizzata. Ciao |
| sent on May 29, 2018 (11:34) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hi Matteo, thanks you so much for your appreciation and la visita.
Have a nice day
Paolo Ciao Matteo, ti ringrazio tantissimo per l'apprezzamento e la visita.
Buona giornata
Paolo |
| sent on June 01, 2018 (13:56) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I still have my Agfa Iso Rapid IIC, so I appreciate your wanting to show these machines, maybe not the best, but always cameras that carry with them many memories.
Hello, Alessandro. Io ho ancora la mia Agfa Iso Rapid IIC,per cui apprezzo il tuo voler mostare queste macchine,magari non il massimo,ma sempre fotocamere che portano con se tanti ricordi.
Ciao,Alessandro. |
| sent on June 02, 2018 (13:53) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hello Alessandro,
This machine in fact I have never tried it, represents a memory that sometimes I like to dust off.
I'm sure that having the films available some shots I could even venture to do it... for the moment I just photograph her! ;-)
Paolo Ciao Alessandro,
questa macchina in realtà non l'ho mai provata, rappresenta un ricordo che ogni tanto mi piace rispolverare.
Sono sicuro che avendo a disposizione le pellicole qualche scatto potrei anche azzardare a farlo... per il momento mi limito a fotografare lei!
Paolo |
| sent on June 19, 2018 (9:55) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Splendid image and Realization
Congratulations Paolo
A salute
Mauro ;-) :-P Splendida immagine e realizzazione
Complimenti Paolo
Un saluto
Mauro |
| sent on December 27, 2018 (2:46) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hello Luciano, this I think was one of the first cameras that entered the family. My parents bought it in Switzerland, I still have box and libretto in German language.
I can't tell you if it represented the entry level of the time, but it represents a small piece of history and memories. ;-) Ciao Luciano, questa credo sia stata una delle prime fotocamere che sia entrata in famiglia. I miei l'hanno comperata in Svizzera, ho ancora scatola e libretto in lingua tedesca.
Non so dirti se rappresentava la entry level del tempo, però rappresenta un piccolo pezzo di storia e ricordi. |
| sent on December 27, 2018 (3:14)
Le Agfa Parat, Parat I, Paramat e Optima Parat sono praticamente identiche come caratteristiche tecniche e furono costruite all'incirca tra il 1963 ed il 1968.
Con una pellicola da 36 pose si ottengono 72 fotogrammi in quanto il formato utile è 18x24 mm.: praticamente un antenato dell'attuale formato APS o DX.
Alla sua epoca erano si fotocamere economiche ma non erano propriamente delle entry level visto che alcune avevano il diaframma regolabile da f 2,8 ad f 22 ed alcuni tempi più la posa B... poi se si usavano le lampadine bisognava scattare con il tempo di 1/30 ma dotandole di un flash elettronico si potevano utilizzare tutti i tempi in quanto l'otturatore è centrale.
Della mia Parat I ho ancora la borsa in cuoio marrone in ottimo stato mentre la scatola... che era stata messa in solaio... fu poi gettata in quanto si era disfatta a causa di un'infiltrazione di acqua dal tetto.
Poi ho sia il flash a lampadine che uno dei primi lampeggiatori elettronici ambedue dell'Agfa... ma come precedentemente scritto quello a lampadine non lo si può utilizzare (ho due scatoline da 10 lampadine nuove) in quanto utilizzava una batteria da 15 Volt non più prodotta: di ambedue ho pure le scatole.
Nel tempo ho posseduto tantissime fotocamere... per lo più professionali... visto che per diversi anno sono stato anche un fotografo sportivo... e se ho sempre venduto in fase di un nuovo acquisto... la Parat I non la cederò mai... sebbene che essendo oramai un pezzetto da collezione ogni tanto ricevo richieste ed offerte: sul mercato... se messa bene, con la borsa ed un flash... dovrebbe avere un valore "reale" sui 50/60 euro o appena un po' di più...
Le Agfa Parat, Parat I, Paramat e Optima Parat sono praticamente identiche come caratteristiche tecniche e furono costruite all'incirca tra il 1963 ed il 1968.
Con una pellicola da 36 pose si ottengono 72 fotogrammi in quanto il formato utile è 18x24 mm.: praticamente un antenato dell'attuale formato APS o DX.
Alla sua epoca erano si fotocamere economiche ma non erano propriamente delle entry level visto che alcune avevano il diaframma regolabile da f 2,8 ad f 22 ed alcuni tempi più la posa B... poi se si usavano le lampadine bisognava scattare con il tempo di 1/30 ma dotandole di un flash elettronico si potevano utilizzare tutti i tempi in quanto l'otturatore è centrale.
Della mia Parat I ho ancora la borsa in cuoio marrone in ottimo stato mentre la scatola... che era stata messa in solaio... fu poi gettata in quanto si era disfatta a causa di un'infiltrazione di acqua dal tetto.
Poi ho sia il flash a lampadine che uno dei primi lampeggiatori elettronici ambedue dell'Agfa... ma come precedentemente scritto quello a lampadine non lo si può utilizzare (ho due scatoline da 10 lampadine nuove) in quanto utilizzava una batteria da 15 Volt non più prodotta: di ambedue ho pure le scatole.
Nel tempo ho posseduto tantissime fotocamere... per lo più professionali... visto che per diversi anno sono stato anche un fotografo sportivo... e se ho sempre venduto in fase di un nuovo acquisto... la Parat I non la cederò mai... sebbene che essendo oramai un pezzetto da collezione ogni tanto ricevo richieste ed offerte: sul mercato... se messa bene, con la borsa ed un flash... dovrebbe avere un valore "reale" sui 50/60 euro o appena un po' di più... |
| sent on December 27, 2018 (14:24) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hello Luciano, thank you for this lesson of your history on AGFA Paramat and sisters... not having ever used it to photograph I thought he was adopting a film other than 24x36 and that this was no longer on the market, but now I discover that wishing I could Put it to the test... sorry for the little flash, patience... The value is honestly more affective than cheap, as I told you was bought in the early 70 and at home there are several square-like photos that fill the family albums.
You were very kind, thank you for everything. Ciao Luciano, grazie per questa tua lezione di storia sulla Agfa Paramat e sorelle... non avendola mai utilizzata per fotografare credevo che adottasse una pellicola diversa dal 24x36 e che questa non fosse più in commercio, invece adesso scopro che volendo potrei metterla alla prova... mi dispiace per il piccolo flash, pazienza... il valore onestamente è più affettivo che economico, come ti dicevo è stata acquistata nei primi anni 70 e in casa ci sono diverse foto simil quadrato che riempiono gli album di famiglia.
Sei stato molto gentile, grazie di tutto. |
| sent on December 27, 2018 (14:46)
Anche per me la mia Parat I ha un valore affettivo è non auspicabile in euro vendendola.
La Tua Paramat è automatica sui diaframmi nel senso che ha un tempo fisso di 1/125 mentre il diaframma lo sceglie lei in base alla regolazione ISO/ASA impostata precedentemente... cioè il valore della pellicola caricatale dentro.
Mentre per l'uso con il lampeggiatore... a lampadine o elettronico che sia... utilizza un tempo di 1/30.
Non lo so ma... penso che abbia internamente un esposimetro al selenio... e se è così non necessita di alimentazione elettrica.
Se Ti necessitasse... in commercio trovi parecchi vecchi lampeggiatori elettronici usati (vanno bene di tutte le marche) a cifre ridicole ma ben funzionanti... controlla solo che adottino le normali pile AA e non batterie costose e o fuori commercio.
Ti allego l'indirizzo di una breve pagina sulla Paramat... che poi se lo desideri puoi approfondire facendo ricerche sul web.
camerapedia.wikia.com/wiki/Agfa_Paramat
Anche per me la mia Parat I ha un valore affettivo è non auspicabile in euro vendendola.
La Tua Paramat è automatica sui diaframmi nel senso che ha un tempo fisso di 1/125 mentre il diaframma lo sceglie lei in base alla regolazione ISO/ASA impostata precedentemente... cioè il valore della pellicola caricatale dentro.
Mentre per l'uso con il lampeggiatore... a lampadine o elettronico che sia... utilizza un tempo di 1/30.
Non lo so ma... penso che abbia internamente un esposimetro al selenio... e se è così non necessita di alimentazione elettrica.
Se Ti necessitasse... in commercio trovi parecchi vecchi lampeggiatori elettronici usati (vanno bene di tutte le marche) a cifre ridicole ma ben funzionanti... controlla solo che adottino le normali pile AA e non batterie costose e o fuori commercio.
Ti allego l'indirizzo di una breve pagina sulla Paramat... che poi se lo desideri puoi approfondire facendo ricerche sul web.
camerapedia.wikia.com/wiki/Agfa_Paramat |
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