JuzaPhoto uses technical cookies and third-part cookies to provide the service and to make possible login, choice of background color and other settings (click here for more info).
By continuing to browse the site you confirm that you have read your options regarding cookies and that you have read and accepted the Terms of service and Privacy.
You can change in every moment your cookies preferences from the page Cookie Preferences, that can be reached from every page of the website with the link that you find at the bottom of the page; you can also set your preferences directly here
SENEGALAISE FISHING AND FASHION
spiaggia di Lompoul – Senegal
Sono conosciuti e diffusi in tutto il mondo gli african print, i magnifici tessuti colorati indossati dalle donne africane. Non a caso, a partire dal 1800, molti occidentali (britannici e olandesi in primis), rimasti affascinati dalla bellezza sublime di queste stoffe, hanno iniziato a spostare la produzione di tessuti esotici proprio in questo continente. Grazie alla lunga tradizione dell'Africa occidentale (Senegal, Burkina Faso e Congo), gli artigiani locali hanno acquisito una particolare abilità nella decorazione dei tessuti in cotone grezzo. Sono addirittura tre le tecniche utilizzate per realizzarli e da cui prendono nome anche i diversi tipi di african print: fancy è prodotto con l'impressione a rullo; java è decorato con un prodotto ossidante che si applica dopo la tintura; superwax è ricamato con due operazioni di tintura a riserva che permette di creare figure sfumate. E' forse la rivincita dell'Africa. L'influenza dell'Africa sugli stilisti occidentali è evidente per tutto il XX secolo, fino alla consacrazione definitiva in questo inizio di XXI secolo. Le prime scoperte risalgono agli anni Venti e Trenta del Novecento: seguendo il passo di Picasso e la sua passione per l'arte primitiva, gli stilisti francesi Rodier , Agnès e Paul Poiret sfruttano l'era coloniale per adornare i loro vestiti di tessuti e gioielli sudanesi o marocchini. La svolta avviene nel 1967 con l'indimenticabile collezione di pezzi africani targati Yves Saint-Laurent . Seguiranno le sfilate di Christian Dior (“ispirate all'arte negra”) e di Todd Oldham per poi approdare alle esperienze di John Galliano e al suo abito da sera Kitu arricchito da un busto perlato (tipico dell'etnia sudanese Dinka) e dalle parure sofisticate dei Masai (Kenya). Di fronte a tanta ricchezza, gli stilisti italiani non risparmiano i loro sforzi: Armani , Dolce & Gabbana e Miuccia Prada (che mescola piume di uccelli esotici e stile rasta) si avventano nella fusione moderna delle culture. L'incontro stilistico dei due mondi offre i suoi risultati migliori con la mostra promossa nel 2005 da Roberto Cavalli all'istituto di moda del Metropolitan Museum a New York e con la collezione alta moda femminile presentata nel 2004 da Jean-Paul Gautier.
VIAGGIO FOTOGRAFICO IN SENEGAL dal 21 al 30 Aprile 2018
Viaggio in sette mondi: da Dakar al delta del Saloum
Do you have questions or curiosities about this image? Do you want to ask something to the author, give him suggestions for improvement, or congratulate for a photo that you really like?
There is more: by registering you can create your personal page, publish photos, receive comments and you can use all the features of JuzaPhoto. With more than 242000 members, there is space for everyone, from the beginner to the professional.
sent on February 04, 2024 (6:06) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
A perfect combination of the filmed scene, very suggestive and interesting, and the setting rich in colors and typicality. Pdr particular and at the same time excellent, composition ditto. I like it very much, congratulations. hi Fabio Un connubio perfetto tra la scena ripresa, molto suggestiva ed interessante e l'ambientazione ricca di colori e tipicità. Pdr particolare e al tempo stesso eccellente, composizione idem. Mi piace molto, complimenti.