JuzaPhoto uses technical cookies and third-part cookies to provide the service and to make possible login, choice of background color and other settings (click here for more info).
By continuing to browse the site you confirm that you have read your options regarding cookies and that you have read and accepted the Terms of service and Privacy.
You can change in every moment your cookies preferences from the page Cookie Preferences, that can be reached from every page of the website with the link that you find at the bottom of the page; you can also set your preferences directly here
Sei aprile, ma fino a un certo punto. Notte, intanto, che dietro no, non si porta un giorno, nemmeno uno, da mangiare, da vestire... Ecco, sei aprile, anzi, lo saresti stato, aprile, se il silenzio, certo, lo avessi detto prima. Se non fossi stato ladro, dentro, di tutti. E di tutto fai un letto di chiacchiere, lacrime, muscoli e scale e solai, fin oltre lo spasimo. Sarai aprile, ma vattene. A primavera non è detto debba crollare, così, un Fiore. E se pure, non farebbe questo rumore. _Michele Fianco - In memoria delle studentesse e degli studenti che quella notte furono sottratti alla vita - 6 aprile 2009 - L'Aquila 6 aprile 2009, ore 3.32: la terra trema e una violentissima scossa di magnitudo 6.3 devasta L'Aquila e il suo circondario. In pochi secondi la città viene sfregiata: crollano diversi edifici monumentali e civili tra cui la Casa dello Studente (diventata il simbolo del sisma con le sue otto vittime) e la prefettura. Ma i danni sono ingenti dappertutto. Ovunque case dilaniate o venute giù completamente. Il bilancio, alla fine, sarà di 309 vittime, 1.600 feriti, di cui 200 gravissimi, circa 70 mila gli sfollati, di cui 13 mila studenti universitari fuori sede. La frazione est della città, Onna, è rasa completamente al suolo. La macchina dei soccorsi non tarda a mettersi in moto. Molte le persone che vigili del fuoco e protezione civile riescono a estrarre vive dalle macerie: tra queste Marta, 24 anni di Bisenti, studentessa di medicina, viene salvata dopo 23 ore; Eleonora, 21 anni, di Mondaino (Rimini), dopo 42 ore, Maria, 98 anni, di Tempera, viene trovata viva dopo 30 ore. I feriti vengono ricoverati negli ospedali di Avezzano, Pescara, Chieti, Ancona, Roma, Rieti, Foligno e Terni. L'ospedale “San Salvatore” dell'Aquila è gravemente danneggiato dal sisma, e feriti e degenti sono costretti a stare sui lettini e sulle barelle all'esterno dell'edificio, con temperature che scendono anche sotto lo zero di notte. Oltre 35 mila scosse, una media di una scossa ogni due minuti e mezzo vengono registrate dal 6 aprile in poi. _Fonte rete8.it - 6 aprile 2009: stasera fiaccolata a L'Aquila a 8 anni da sisma /Cronaca - Antonella Micolitti - 5 aprile2017
Do you have questions or curiosities about this image? Do you want to ask something to the author, give him suggestions for improvement, or congratulate for a photo that you really like?
There is more: by registering you can create your personal page, publish photos, receive comments and you can use all the features of JuzaPhoto. With more than 242000 members, there is space for everyone, from the beginner to the professional.