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| sent on January 24, 2019 (11:17) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thanks a lot Stefano obviously I own it and I have certainly wonderful memories :-P Hello Rosario :-) Grazie mille Stefano ovviamente anche io la posseggo e ne ho ricordi sicuramente meravigliosi ciao Rosario |
| sent on January 23, 2020 (23:34) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hello Rosario, this image conveys to me great passion and love for the photographic world. I have never been very familiar with the dexterity of a time :-D :-D , I also escape a smile, to be honest nowadays this dexterity puts me astonishment and praise those who once with these cameras made beautiful photos, very good hundred times dear Rosario Hello, good night :-) :-) Ciao Rosario, questa immagine mi trasmette grande passione e amore verso il mondo fotografico. Non ho mai avuto grande dimestichezza con la manualità di un tempo , mi scappa pure un sorriso, a dire il vero oggigiorno questa manualità mi mette stupore e lodo chi un tempo con queste fotocamere faceva belle foto, bravissimo cento volte caro Rosario Ciao, buona nottata |
| sent on August 11, 2020 (11:01) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
object with timeless charm oggetto dal fascino senza tempo |
| sent on August 11, 2020 (11:04) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
“ object with timeless charm „ undoubtedly and not comparable with digital that after a few years are obsolete :-P Thank you very much Fabio " oggetto dal fascino senza tempo" indubbiamente e non paragonabili con il digitale che dopo pochi anni risultano obsoleti Grazie mille Fabio |
| sent on September 08, 2020 (13:20) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
The analog... what a !!! enjoyment L'analogico... che goduria !!! |
| sent on September 08, 2020 (14:21) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Always very kind and happy of the continuous passages dearest Luigi.Ciao Rosario :-P Common Passion definitely :-D Sempre molto gentile e lieto dei continui passaggi carissimo Luigi.Ciao Rosario Passione comune sicuramente |
| sent on September 08, 2020 (15:03) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Mi è ritornata, caro Rosario, la tua foto tra "le mani" e ne apprezzo ancora il fuoco incentrato sul logo Minolta per catturare giustamente l'attenzione su un marchio storico, forse poco apprezzato negli anni seguenti. Le Minolta non erano solo reflex solidissime, indistruttibili e famose quasi solo per questo, ma in realtà all'avanguardia: nel '66 la SRt 101 proponeva la lettura TTL a tutta apertura con il simulatore di diaframma. Le tanto celebrate Asahi Pentax Spotmatic, tanto di moda all'epoca, dovranno aspettare il 1973 (sette anni dopo!) con la Spotmatic F per avere lo stesso. E così altri modelli di altri marchi. E poi il sistema originale Minolta di esposizione CLC (contrast light compensator) che, grazie a due cellule contrapposte, permetteva di effettuare una lettura di tipo matrix molti anni prima che altri ne seguissero l'esempio. Quindi Minolta era sostanza ma anche raffinatezza. E questo nel 1966! La tua, però, dovrebbe essere successiva al 1969: le prime, infatti, avevano la torretta dei tempi in nero e le viti erano del tipo "a taglio" secondo le norme giapponesi JIS, mentre le successive al 1969 aderirono alla normativa internazionale con viti "a stella". Tutto sommato, però, la tua foto ci ricorda anche di quanto la fotografia, in fondo, sia rimasta la stessa e basata sulla classica triade tempi/diaframmi/ISO. Se consideriamo il fotografo di paesaggio di oggi, compirà le stesse manovre di una volta: cavalletto, comando a distanza (un tempo meccanico , oggi elettrico ma il senso è lo stesso), alzo specchio per evitare vibrazioni(alzo specchio che la SRt101 aveva, una raffinatezza un tempo dedicata solo alle professionali e che altri marchi non proponevano!!!). E poi per fare paesaggi oggi eliminiamo l'autofocus, togliamo il sistema antivibrazione, usiamo la reflex in manuale regolando, oggi come allora, tempi e diaframmi senza automatismi. Insomma, il passato ( e io non sono un nostalgico) in fondo ci insegna ancora a far fotografia... |
| sent on September 08, 2020 (21:37) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I have 7 of Minolta of the SRT series, practically all but the particular models: I have, in fact SRt 101 and 101b, SRt 303 and 303b, SRT 100, 100b and 100X. But for me the emotion is the same. A nice slice of my photos is made of landscapes and macros: in both cases I use all manual adjustments. It's not like it's changed that much since I used SLRs in the '70s. Io ne ho 7 di Minolta della serie SRT, praticamente tutte, tranne i modelli particolari: ho, infatti SRt 101 e 101b, SRt 303 e 303b, SRT 100, 100b e 100X.. Ma per me l'emozione è la stessa. Una bella fetta delle mie foto è fatta di paesaggi e di macro: in entrambi i casi uso tutte le regolazioni manuali. Non è che cambi così tanto da quando usavo le reflex negli anni '70 |
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