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| sent on December 13, 2020 (5:17) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Great shot to dynamically support the concepts of the caption.
I wrote a lot about current urban evolution on Ben-G's post "Building, Living, Thinking", and I still think that the current city is not appropriate to human living.
Good Sunday.
Paolo Grande scatto a supportare con dinamica pertinenza i concetti della didascalia.
Ho scritto molto in attinenza all'evoluzione urbanistica attuale sul post "Costruire, abitare, pensare" di Ben-G e continuo a pensare che la città attuale non sia consona all'abitare umano.
Buona domenica.
Paolo |
| sent on December 13, 2020 (7:50) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Shot with very creative effect... appropriate to the caption :-o Congratulations!
Ciao
Gaet. Scatto con effetto molto creativo...appropriato alla didascalia complimenti!
Ciao
Gaet. |
| sent on December 13, 2020 (20:57)
Lo sguardo verso il “futuro” – dalla scoperta del fuoco o invenzione della ruota – ha favorito il progredire dell'evoluzione culturale umana e migliorare il rapporto armonico tra gli individui e l'equilibrio tra ambiente e il vivere umano.
Anche per questo credo che, in parte per la modesta conoscenza della mia professione, le città e/o il tessuto urbano siano da sempre oggetto di una attività alla trasformazione di parte di essa; occorre rilevare se tale “cambiamento” sia una risposta evolutiva ai bisogni sociali e miglioria dell'equilibrio del vivere umano o, più semplicemente, di indirizzo alle opportunità di edilizia urbanistica quale privilegio del singolo sulla comunità.
La mia città aveva diverse proprie identità, ancora giovine ricordo Brera, uno dei quartieri più caratteristici, con vocazione culturale, nel momento della sua trasformazione, da come era a cosa avrebbe potuto divenire…che è divenuta: un ambito confuso con vocazione commerciale, privo di anima e indistinguibile con qualsiasi altro simile ambito.
L'area oggetto della foto, la nuova Porta Nuova, non era certo migliore prima (luna park…betoniere…terreno incolto) ora ha certo un suo profilo e caratteristica ma non credo che tale identità sia a favore della comunità quanto dell'interesse privato.
In questa visione del nuovo futuro, a mio modestissimo parere, l'equilibrio della città non è pensata come “spazio di vita e abitazione” dell'individuo ma quest'ultimo diviene elemento di sistema opposta al vivere umano del quale è divenuto parte.
Paolo
Gaet
sempre un piacere leggervi, vi ringrazio dell'attenzione e dell'intervento
Felice serata, Vincenzo
ps. non conoscevo il post del signor Ben, sempre attento a proposte elevate, grazie.
Lo sguardo verso il “futuro” – dalla scoperta del fuoco o invenzione della ruota – ha favorito il progredire dell'evoluzione culturale umana e migliorare il rapporto armonico tra gli individui e l'equilibrio tra ambiente e il vivere umano.
Anche per questo credo che, in parte per la modesta conoscenza della mia professione, le città e/o il tessuto urbano siano da sempre oggetto di una attività alla trasformazione di parte di essa; occorre rilevare se tale “cambiamento” sia una risposta evolutiva ai bisogni sociali e miglioria dell'equilibrio del vivere umano o, più semplicemente, di indirizzo alle opportunità di edilizia urbanistica quale privilegio del singolo sulla comunità.
La mia città aveva diverse proprie identità, ancora giovine ricordo Brera, uno dei quartieri più caratteristici, con vocazione culturale, nel momento della sua trasformazione, da come era a cosa avrebbe potuto divenire…che è divenuta: un ambito confuso con vocazione commerciale, privo di anima e indistinguibile con qualsiasi altro simile ambito.
L'area oggetto della foto, la nuova Porta Nuova, non era certo migliore prima (luna park…betoniere…terreno incolto) ora ha certo un suo profilo e caratteristica ma non credo che tale identità sia a favore della comunità quanto dell'interesse privato.
In questa visione del nuovo futuro, a mio modestissimo parere, l'equilibrio della città non è pensata come “spazio di vita e abitazione” dell'individuo ma quest'ultimo diviene elemento di sistema opposta al vivere umano del quale è divenuto parte.
Paolo
Gaet
sempre un piacere leggervi, vi ringrazio dell'attenzione e dell'intervento
Felice serata, Vincenzo
ps. non conoscevo il post del signor Ben, sempre attento a proposte elevate, grazie.
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| sent on March 21, 2021 (10:42) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hello very nice shot that follows a very interesting caption.
Simone Ciao scatto molto bello che fa seguito ad una didascalia molto interessante.
Simone |
| sent on March 21, 2021 (12:12) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thanks Simone for your visit and comment
Vincenzo Grazie Simone del passaggio e commento
Vincenzo |
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