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Testo e foto by Undernature. Pubblicato il 12 Gennaio 2017; 90 risposte, 60454 visite.
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@Fausto Se utilizzi lenti come quelle citate nell'articolo, non importa dove punti il fuoco, hai tutto a fuoco, nel caso specifico, da circa 65cm all'infinito.
Scusa, ma non sono affatto d'accordo su questo. Se punti il fuoco all'iperfocale hai a fuoco da metà iperfocale all'infinito, OK. Ma se punti più avanti della distanza iperfocale il piano di fuoco più vicino si allontana, mentre se punti più indietro non avrai più a fuoco fino all'infinito. Quello che mi piacerebbe sapere è di quanto si spostano questi due piani estremi. Per esempio se punto ad una distanza doppia dell'iperfocale, avrò certamente a fuoco l'infinito, ma il piano di fuoco più vicino probabilmente si troverà ad una distanza superiore alla distanza iperfocale. Non credo ci sia una proporzionalità diretta e cioè che se punto al doppio il piano si sposta di una distanza doppia.
Tu stai ragionando avendo come riferimento le lenti attuali e ti do ragione, ma nel caso della lente citata nell'articolo e di tutte le lenti similari non si tratta di essere d'accordo, basta fare la prova, io quando ho scattato la foto non ho messo a fuoco niente, non ho neanche avvicinato l'occhio al mirino, la macchina era sul cavalletto e ho semplicemente scattato con il telecomando per evitare del mosso.
Mi spiace contraddirti ancora una volta, ma se non punti il fuoco sull'iperfocale (alla distanza iperfocale) non ottieni la massima PDC. Del resto nella spiegazione tu stesso hai detto che " si può quindi affermare che l'Iperfocale è la distanza di messa a fuoco che permette la maggiore profondità di campo in relazione con la lunghezza focale dell'obiettivo ed il diaframma impostato in quel momento. "
Non puoi stabilire l'apertura del diaframma e poi fregartene di dove punti il fuoco. Per esempio se usi un 50 mm ad F8 in Full Frame e punti il fuoco a 7.9 metri (distanza iperfocale) allora avrai a fuoco da 3,95 mt fino all'infinito. Ma se il fuoco lo punti a 60 cm, non potrai avere a fuoco sino all'infinito. Gli obiettivi che dici tu servono per calcolare più facilmente la distanza iperfocale, e non ad ottenere in ogni caso (indipendentemente da dove punti il fuoco) la massima PDC.
Le chiacchiere stanno a zero, le prove sono la miglior spiegazione, non devi credermi, fai la prova, procurati una lente come quelle che ho messo nell'articolo e verifichi di persona, altrimenti vuol dire che ho un obiettivo magico.
Occhio che, scusa il gioco di parole, sarebbe del tutto equivalente mettere a fuoco all'infinito ed avere percezione di tutto a fuoco (dalla distanza di osservazione) dalla distanza iperfocale all'infinito oppure mettere a fuoco alla distanza iperfocale per avere la stessa percezione da infinito a metà della distanza iperfocale. en.wikipedia.org/wiki/Hyperfocal_distance#Derivation_using_geometric_o
Se ti avvicini (non rispetti la distanza di osservazione) la differenza è evidente. Quindi procedi (definizione 1 o 2) a seconda del soggetto prevalente oppure di stacking sommario come suggerito anche da qualcun altro, con i pro e contro che ciò comporta. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=1&t=2352178#11893941
Intervengo in ritardo (come la solito) sull'argomento, cercando di fare una piccola riflessione basata sulle mie minime conoscenze. Nel caso della "street" o del reportage l'utilizzo della tecnica dell'iperfocale è funzionale sui grandangoli (24-28) con f/8. Personalmente portare a f/11 produce altri effetti come la diffrazione e lo sconsiglierei. E' una tecnica che ho dovuto imparare per fotografare "senza essere visto" tenendo la reflex sul petto ed utilizzandola come se avessi un mirino a pozzetto. Se faccio il gesto di prendere la macchina in mano chi ho intorno si mette subito in "allerta". Forse nelle grandi città questo non succede ma nei paesi di provincia gli anziani sono sempre di guardia
Salve, scusate la domanda,che forse può risultare superficiale, mi par di capire dall'articolo e dalla discussione su di esso che non si può calcolare la distanza iperfocale senza l'aiuto di un'app, nel caso in cui si utilizzi un obiettivo sprovvisto dell'apposita ghiera per l'iperfocale.
@Edor esistono degli schemi sia cartacei che anche con App. Una volta che si conosce la lunghezza focale di una lente e la relativa iperfocale, questa sarà sempre la stessa (su ff intendo)
A mio modo di vedere, usare l'iperfocale ha senso solamente sulle focali grandangolari (24-28) o al più 35 per un uso di tipo reportagistico. Oltre non ne vedo l'utilità. A questo punto fotografare con un foro stenopeico è meglio