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Recensione Sigma 200mm f/2 DG OS Sport


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Recensione Sigma 200mm f/2 DG OS Sport, testo e foto by Juza. Pubblicato il 19 Agosto 2025; 96 risposte, 10905 visite.


Sigma ha annunciato il Sigma 200mm f/2 DG OS S, il primo 200 F2 per mirrorless fullframe al mondo: ho avuto modo di testarlo alcuni mesi prima dell'annuncio ufficiale, e in questo articolo approfondiremo la conoscenza di questa affascinante ottica!

Il 200mm f/2 è uno dei supertele più rari: mentre 300 f/2.8, 400, 500 e 600 sono relativamente diffusi in ambito naturalistico e sportivo, il 200 F2 è una focale più insolita che si rivolge solo allo sport, specialmente a chi si dedica a eventi indoor dove serve grande luminosità. In passato, abbiamo visto quest'ottica nelle gamme Canon e Nikon per reflex; attualmente (agosto 2025) il 200 F2 per FF non viene più prodotto da nessun marchio... fino ad ora: il Sigma 200mm f/2 DG OS S per la prima volta ripropone quest'ottica in versione mirrorless!






Costruzione e funzionalità

Il Sigma 200 F2 misura 119x203mm e pesa 1800 grammi: dato che non esiste nessun concorrente attualmente in produzione, è interessante confrontarlo con i suoi predecessori. Il Nikon AF-S 200mm f/2 G ED VR del 2004 pesava ben 2900g; il Canon EF 200mm f/2 L IS USM del 2008 pesava 2520g, e il leggendario Canon EF 200mm f/1.8 L USM del 1988 raggiungeva addirittura i 3000g, praticamente il doppio del Sigma. Anche se con 1.8kg non ha un peso piuma così "miracoloso" come gli 1.3kg del Sony 300 f/2.8, il Sigma è comunque molto leggero in rapporto alla focale, ed è in assoluto il 200 F2 più leggero mai prodotto.



Sony A7r III, Sigma 200mm f/2 DG OS Sport, 1/2000 f/2.0, ISO 400, mano libera.

Fujifilm ha in catalogo il Fujifilm XF 200mm f/2 R LM OIS WR, ma pur coprendo solo il sensore APS-C è più pesante e molto più costoso (2260g e circa 6000 euro contro i 3500 euro del Sigma); inoltre, essendo un'ottica solo APS-C è sostanzialmente l'equivalente di un 300mm f/2.8, sia come portata che come profondità di campo; non si può quindi paragonare a un 200 F2 per fullframe.

Le dimensioni del Sigma sono di poco inferiori a quelle di un 300 f/2.8; è più corto ma altrettanto largo. Come il 300-600 F4, altra ottica unica al mondo annunciata da Sigma quest'anno, ha una bella finitura bianca come i supertele Canon e Sony. La qualità costruttiva è, ovviamente, ai massimi livelli: parliamo di un'ottica super-professionale, solida come una roccia e tropicalizzata. Pur essendo facilmente utilizzabile a mano libera, è dotato di un corposo collare per treppiede (che può essere smontato, riducendo peso e ingombro).

Sul lato dell'obiettivo troviamo numerosi selettori: AF/MF, limitatore di messa a fuoco (è possibile scegliere tra 1.7-3 metri, 3 metri-infinito oppure tutta la gamma di distanze), e poi i controlli per la stabilizzazione d'immagine (con la modalità 2 dedicata al panning) e un selettore per impostazioni personalizzate. A seguire, è presente una ghiera fisica dei diaframmi, caratteristica rara sui supertele, e la ghiera di messa a fuoco, che come ormai è lo standard avviene tramite focus by wire. Infine, sulla parte frontale troviamo quattro pulsanti personalizzabili.



Sony A7r III, Sigma 200mm f/2 DG OS Sport, 1/2500 f/2.0, ISO 800, mano libera.

In dotazione all'obiettivo troviamo un grande paraluce, che è d'aiuto nel ridurre i riflessi e protegge l'ampia lente frontale; ovviamente aumenta significativamente le dimensioni dell'ottica.

L'autofocus, tramite motore lineare, è velocissimo e totalmente silenzioso; l'enorme luminosità permette di avere un AF particolarmente prestante anche in condizioni di luce scarsa. E' presente anche lo stabilizzatore d'immagine, caratteristica sempre apprezzata, specialmente sulle focali lunghe.



Qualità d'immagine

Ho testato il Sigma 200mm f/2 DG OS S sul sensore da 42 megapixel della Sony A7r III. Il senso di quest'ottica è essere utilizzata nel 99% dei casi a f/2.0; solo a titolo di curiosità ho testato anche i diaframmi più chiusi, per vedere se la resa massima è già a tutta apertura. Vediamo come sempre i ritagli al 100% dal file RAW.




Che dire: la qualità d'immagine del 200 F2 è la perfezione assoluta; la nitidezza è massima già al diaframma più aperto ed è impeccabile tanto al centro come negli angoli. La risoluzione va enormemente oltre i 42 megapixel del sensore su cui l'ho testato; sicuramente renderà bene anche su 60MP o su futuri sensori con risoluzione ancora più elevata.

L'effetto moirè che si nota in particolare al centro non è un difetto dell'obiettivo, ma un limite del sensore, che anche con 42MP non ha abbastanza risoluzione da superare l'obiettivo (quando l'obiettivo ha molta più risoluzione del sensore, si genera il moirè, se non è presente un filtro low pass abbastanza forte). Nell'uso pratico, a meno di non trovare trame ripetute e finissime, non si noterà il moirè e si apprezzerà invece l'enorme nitidezza di questo obiettivo.



Sul campo

Pochi obiettivi mi hanno entusiasmato quanto il Sigma 200mm f/2 DG OS S: scattare con questo obiettivo significa avere tra le mani un capolavoro dell'ottica, e a differenza di altri supertele come il 300-600 F4 che ho provato di recente, non ha un peso e un ingombro da rendere "faticosa" l'esperienza di scatto. Non è un peso piuma, ma è comunque agevole da gestire anche a mano libera, e una volta smontato il paraluce le dimensioni lo rendono abbastanza facile da trasportare in qualsiasi zaino.

La nitidezza è assolutamente perfetta (a meno di non sbagliare la messa a fuoco; la profondità di campo a f/2.0 è molto sottile e non perdona errori); il bokeh è gradevole e più "cremoso" rispetto al 70-200 f/2.8 (che ho testato in contemporanea; nei mesi scorsi ho pubblicato alcune foto di questo shooting scattate anche col 70-200 e col 28-70 f/2.8), e lo stacco tra i piani è enorme.



Sony A7r III, Sigma 200mm f/2 DG OS Sport, 1/5000 f/2.0, ISO 400, mano libera.

La minima distanza di fuoco di 1.7 metri, pur essendo relativamente lunga per un 200mm, non è un problema; è un obiettivo che non è pensato per fotografare soggetti di piccole dimensioni, e anzi dà il meglio di sè con foto a figura intera, automobili, animali di grossa taglia.

Il 200 F2 non è compatibile con i moltiplicatori; a differenza del 300-600 F4, però, non ne ho sentito la mancanza: prendere un 200 F2 per utilizzarlo come 280mm f/2.8 (con moltiplicatore 1.4X) o 400mm f/4 (con 2X) non ha senso, se ne andrebbero a snaturare le caratteristiche, trasformandolo in una brutta copia di obiettivi che sono già sul mercato. Il 200 F2 ha senso così com'è: come il 200 più luminoso che esista.

Dato che non mi dedico alla foto sportiva, ho utilizzato il 200 f/2 per shooting di ritratto e fotografia naturalistica, con soggetti che permettono comunque di apprezzare la qualità dell'obiettivo.

Nelle foto di ritratto e moda, il 200 f/2 dà il meglio di sè nelle foto a figura intera, dove si può apprezzare l'enorme stacco. Ho scattato con Miriam, stavolta in abbinamento a due auto: un primo shooting in tema "avventura" col Toyota Land Cruiser e un secondo shooting in tema "eleganza" con la Fisker Karma (queste auto in passato furono protagoniste di epiche avventure: col Land Cruiser andai in Marocco nel 2010, mentre con la Fisker Karma in Norvegia nel 2013). Entrambe le auto sono state prestate dal mio amico e compagno di viaggio Sandro "Titino", che è anche il titolare dell'agriturismo Acqua Terra Sole che vi consiglio di cuore! :-)



Sony A7r III, Sigma 200mm f/2 DG OS Sport, 1/4000 f/2.0, ISO 400, mano libera.



Sony A7r III, Sigma 200mm f/2 DG OS Sport, 1/5000 f/2.0, ISO 800, mano libera.

In ambito naturalistico, il 200 F2 può aver senso solo con soggetti grandi e vicini, come in alcuni casi può capitare nei safari; in Italia l'ho utilizzato per fotografare gli stambecchi nel parco del Gran Paradiso: soggetti abbastanza grandi da poter essere fotografati a f/2 mantenendo una profondità di campo sufficiente.

Tra le varie escursioni, una delle più fortunate è stata quella che parte da Eaux Rousses e segue il sentiero fino all'alpeggio Levionaz Dessous, a 2285 metri di quota; nella stagione estiva in genere gli stambecchi rimangono a quote più alte quindi bisogna scarpinare un po', in questo caso affrontando 600 metri di dislivello. Il sentiero poi prosegue lungo una meravigliosa vallata alpina, e volendo si può proseguire fino a oltre 3000 metri di quota (qui i dettagli : https://www.pngp.it/sentieri/eaux-rousses-levionaz-dessous )



Sony A7r III, Sigma 200mm f/2 DG OS Sport, 1/2000 f/2.0, ISO 800, mano libera.



Sony A7r III, Sigma 200mm f/2 DG OS Sport, 1/3200 f/2.0, ISO 800, mano libera.

Il Sigma 200mm f/2 DG OS S ancora una volta mi ha permesso di avere un'eccezionale stacco tra i piani, abbinato a una nitidezza estrema sul soggetto; inoltre, il diaframma luminoso ha reso possibile avere tempi di scatto molto rapidi anche senza alzare troppo gli ISO.



Conclusione

Nella maggior parte delle mie recensioni concludo discutendo i pro e contro dell'ottica: nel caso del Sigma 200mm f/2 DG OS S, non sono riuscito a trovare un singolo "contro". Questo obiettivo rappresenta la perfezione assoluta dell'ottica.

Certamente non è un obiettivo per tutti, è una focale di nicchia che nasce quasi esclusivamente per i fotografi sportivi, ma se lavorate nell'ambito per cui è stato creato, il 200 F2 è il massimo assoluto che si possa avere. Il prezzo è la ciliegina sulla torta: con un listino di 3500 euro, costa circa la metà rispetto ai 200 F2 proposti in passato da Canon e Nikon.

Il Sigma 200mm f/2 DG OS S è disponibile presso i rivenditori autorizzati Sigma Italia - Mtrading.



Sony A7r III, Sigma 200mm f/2 DG OS Sport, 1/2000 f/2.0, ISO 400, mano libera.




Risposte e commenti


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avataradmin
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:20

Scheda tecnica :

www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=sigma_200_f2s




avatarsenior
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:25

si direbbe molto molto interessante\affascinante

avatarsenior
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:32

Io guardando le foto della modella mi sono dimenticato di che ottica si sta parlando...MrGreen

Del resto di cosa vogliamo parlare e' unica va' da Zeus , il prezzo mi pare buono , 3500 di listino potrebbe scendere
una volta sul mercato...

MrGreenNaturalmente lo faranno anche RF MrGreen

avatarsupporter
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:33

Prima ancora di leggere il tuo articolo e di gustarmi la tua prova ... ( da ormai parecchio tempo ) mi sorge una domanda: Sorriso
non sarebbe più opportuno che provassi tutto questo ben di Dio ( 200 F2, 300-600F4 ..e tutte le altre decine di meraviglie che Sigma sta tirando fuori dal cilindro magico ) su corpi Full Frame Panasonic,tipo le nuove S1, dove non ci sarebbero limitazioni di alcun tipo...piuttosto che sui "soliti" corpi Sony ( un po' vecchiottiMrGreen) e che ( anche se recenti ) impongono limitazioni ?
Cool

avatarsenior
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:34

Vabbè, ma me lo dicevi te lo testavo io in sport!!
[forse meglio sia andata così, che poi chi riusciva a non comprarselo?? MrGreen]

PS, che bella quella dei due stambecchi!

avatarsenior
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:34

Tanto tuono che piovve.
Uso una sigma 70-200 2,8...quasi sempre a 200 e spesso tra tra f2,8..e 3,5... insomma questo sigma sarebbe il top...la resa sembrerebbe fantastica e se non fosse per il prezzo, per me, elevato ma se potessi lo prenderei subito.
Mi azzardo a scommettere che avrà un discreto successo...
Stefano

avatarsenior
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:43

Obiettivo molto interessante.
Giustifica da solo l'acquisto di un corpo macchina in grado di gestirlo.

avatarsupporter
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:44

è una lente strepitosa non c'è che dire... e stampando soldi la vorrei in corredo anche se accanto avrebbe il 300:2.8 e ogni volta sarebbe dura scegliere.

cmq non vedo perchè dovrebbe essere "da sport" (cosa per cui mi potrebbe anche interessare personalmente) . a 200mm si possono fare una varietà di foto incredibili a cominciare dai ritratti e per finire alle foto naturali come per altro ha fatto juza stesso. certo ci sono molti altri modi per raggiungere 200 mm ma a questa qualità e con questo sfocato?

a livello di moltiplicatori cosa si può usare? e l'AF è veloce come un AF nativo sony?

avatarsenior
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:50

Intanto ben fatto! Sorriso
E chissà quali altre magiche ottiche che dovranno essere ancora annunciate avrà tra le mani il buon Juza :-P

Review ineccepibile, unica cosa che a mio avviso avrebbe meritato un approfondimento, visto anche l'uso che molti ne faranno in ritrattistica, sarebbe stato un focus sulla resa del bokeh per i punti luce fuori fuoco, sia a TA che chiudendo il diaframma (qua ad esempio cade il 200/1.8 che dà un bokeh troppo poligonale)

avataradmin
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:53

non sarebbe più opportuno che provassi tutto questo ben di Dio ( 200 F2, 300-600F4 ..e tutte le altre decine di meraviglie che Sigma sta tirando fuori dal cilindro magico ) su corpi Full Frame Panasonic,tipo le nuove S1, dove non ci sarebbero limitazioni di alcun tipo...piuttosto che sui "soliti" corpi Sony ( un po' vecchiottiMrGreen) e che ( anche se recenti ) impongono limitazioni ?


Per il 300-600 F4 sì, sarebbe stato meglio su Panasonic, ma al momento della prova non era disponibile una versione L-Mount. Per il 200 F2 invece le limitazioni Sony non sono un peso (se non per la raffica, ma in questi shooting non l'ho usata).

a livello di moltiplicatori cosa si può usare? e l'AF è veloce come un AF nativo sony?


Non è compatibile con i moltiplicatori ;-) L'AF mi è sembrato velocissimo Sorriso

avatarsenior
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:55

Non avevo dubbi sulla qualità assoluta dell'immagine, già le ottiche economiche offrono una resa che va oltre le reali necessità di output, questa di punta non poteva che essere perfetta.

Prezzo come doveva essere visto il mercato (ripeto che dovrebbero abbassare il 500 che rispetto alle ultime uscite è sovrapprezzato).

Se sony deciderà di proporre un 200f2 dovrà faticare e combattere, cosa che sa fare bene, sul peso…ed eventualmente sui tc (ma hanno poco con il 300), perché ovviamente costerà di più e una maggiore resa sarebbe più che inutile.

Il bokeh è eccellente, non tanto per la quantità (ovvia) quanto per la qualità ed il passaggio dei piani.


Ps
Juza un unico appunto…non è il 200 più luminoso che ci sta….in produzione si, ma l'1.8 è il più luminoso..

avataradmin
inviato il 19 Agosto 2025 ore 8:57

cmq non vedo perchè dovrebbe essere "da sport" (cosa per cui mi potrebbe anche interessare personalmente) . a 200mm si possono fare una varietà di foto incredibili a cominciare dai ritratti e per finire alle foto naturali come per altro ha fatto juza stesso.


certamente si possono ottenere ottimi risultati anche nella ritrattistica, però bisogna stare molto lontani il che a volte lo rende un po' scomodo; personalmente per i ritratti preferisco i 50mm e 85mm, o addirittura il 35mm se parliamo di ritratto "reportagistico".

poi certamente può essere interessante anche sperimentare ritratti con tele e supertele, e chissà che Sigma non abbia in serbo qualche altro superluminoso con cui divertirsi nei ritratti MrGreen

avatarsupporter
inviato il 19 Agosto 2025 ore 9:02

Ma che sfortuna abbiamo noi sonari ad avere tutte queste esclusive Sigma!!!
Non c'é trippa per gatti

avataradmin
inviato il 19 Agosto 2025 ore 9:02

Juza un unico appunto…non è il 200 più luminoso che ci sta….in produzione si, ma l'1.8 è il più luminoso..


Sì, intendevo tra quelli in produzione... il Canon 200 F1.8 l'ho proprio citato all'inizio dell'articolo tra i modelli precedenti con cui si poteva paragonare Sorriso

avatarsenior
inviato il 19 Agosto 2025 ore 9:19

Beh ma in produzione praticamente ci sta solo lui….





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