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Dal TIFF Alla Stampa

La stampa non è lo scopo finale di tutte le foto; tuttavia, è facile lasciarsi affascinare dal desiderio di vedere le vostre migliori foto su carta, per apprezzarne al meglio il dettaglio e i colori. Ovviamente, è anche una question soggettiva - conosco fotografi che fanno centinaia di stampe ogni mese, e altri che non stampano mai le loro foto. Lo scopo di questo articolo e descrivere in modo conciso e facilmente comprensibile le varie fasi del processo di stampa, che permettono di ottenere una stampa eccellente dai vostri files digitali.


 
Come già saprete, salvo tutte le mie foto elaborate come TIFF non compresso, a 16bit, spazio colore Adobe RGB. Non applico mai sharpening durante l'elaborazione, e sono molto conservativo anche con la riduzione rumore. Quando decido di stampare una foto, applico una certa quantità di sharpening e riduzione rumore in base alle dimensioni di stampa.  
 
Se la foto è stata scattata a ISO 100 o 200, solitamente non serve alcuna riduzione rumore; per foto scattate a ISO 400 o superiore, applico un pò di riduzione rumore sulle aree sfocate (maggiori informazioni nell'articolo La riduzione del rumore). Se la foto è stata scattata a ISO 800 o superiore applico una leggera riduzione rumore su tutta la foto, oltre a una decisa riduzione rumore sulle aree sfocate.  
 
Lo sharpening per la stampa è abbastanza facile. Io utilizzo sempre lo strumento Smart Sharpen - a mio parere è lo strumento di sharpening più sofisticato attualmente disponibile, sia per foto a piene dimensioni che per foto formato web. A seconda della foto, imposto Amount tra 120 e 200%, e raggio tra 0.3 e 0.5 (i valori che uso più spesso sono Amount 150% e Radius 0.4). Se la foto è stata scattata ad alte sensibilità, solitamente applico una minima quantità di sharpening, per evitare di rendere troppo marcato il rumore, mentre per le foto scattate a basse sensibilità è possibile applicare più sharpening. Ricordatevi che quando applicate lo sharpening dovete sempre osservare la foto a ingrandimento 100%, e non dovete eccedere con lo sharpening, altrimenti creerete aloni e altri artefatti.  
 
Il terzo passo è convertire la foto in 8 bit e spazio colore sRGB - la maggior parte delle stampanti non è in grado di stampare in Adobe RGB e 16 bit, quindi dovete convertire le foto prima della stampa, altrimenti avrete colori sbiaditi (a meno che la stampante non riconosca lo spazio Adobe RGB e lo converta automaticamente in sRGB).  
 
Un'altra cosa che non dovete scordare è l'esatto rapporto tra i lati della carta che utilizzerete. Per esempio, una stampa A4 misura 210x297 millimetri - che corrisponde a un rapporto 2.83:2 invece del tradizionale 3:2. Così, se volete fare una stampa A4, dovete ritagliare la foto con un rapporto tra i lati 2.83:2 - selezionate lo strumento ritaglio, e impostate Larghezza su 210 e Altezza su 297, o viceversa; lasciate vuoto il campo "Resolution", dato che non bisogna modificare la risoluzione della foto in questo passo. Per altri formati, come il 10x15cm, non è necessario ritagliare la foto.  
 
A questo punto, dovete scegliere in che dimensioni stampare la foto. La maggior parte delle stampanti di fascia media ed economica sono in grado di stampare fino al formato A4 (circa 20x30 centimetri), e alcune anche A3 (circa 30x45 centimetri). Ridimensionare la foto è necessario per adattarla al formato di stampa che avete scelto; a seconda delle dimensioni del file e delle dimensioni di stampa, dovrete o ingrandire o ridurre la foto. Per ridimensionare l'immagine, cliccate su Image>Image Size; assicuratevi che tutte e tre le caselle opzione siano selezionate, e impostate il combo box su "Bicubic". Impostate il box "Resolution" su 300 pixel/inch, se non è già impostato su questo valore; questa è la risoluzione standard della maggior parte delle stampanti fotografiche.


 
La foto introduttiva di questo articolo è un un'immagine di 3888x2592 pixels scattata con la Canon 40D (10mp), che permette di fare una stampa 33x22 centimetri a 300dpi. Se volete, per esempio, fare una stampa 12x18, impostate Width su 12 cm, Height su 18 cm e cliccate su "OK" - la foto sarà ridimensionata alla risoluzione desiderata. In questo caso, la foto è stata ridotta; in alcuni case se le dimensioni vengono ridotte notevolmente è necessario applicare per la seconda volta un leggero sharpening, per migliorare il dettaglio.  
 
Che cosa succede se volete fare una stampe più grande di 33x22 centimetri, le dimensioni massime consentite dalla risoluzione nativa della reflex che abbiamo preso a esempio? Semplice - seguite lo stesso procedimento con Image>Image Size, e inserite le dimensioni desiderate nei campi Width e Height. Per esempio, se volete fare una stampa 20x45cm, la foto sarà ridimensionata a 5315x3543 pixel - in questo caso, avete ingrandito la foto. Non preoccupatevi se la foto appare soffice all'ingrandimento 100% - in stampa sarà molto più nitida! L'ingrandimento, ottenuto tramite interpolazione, non aggiunge nessun dettaglio alla foto, ma permette di fare stampe più grandi senza artefatti.
 
 

Il processo di stampa

Una volta che il vostro file è pronto per essere stampato, dovete completare gli ultimi passi con Photoshop e col software della stampante. Ruotate la foto nello stesso orientamento della carta - solitamente questa viene inserita in verticale, quindi se la vostra foto è in orizzontale la dovete ruotare di 90 gradi per la stampa (Image>Rotate Canvas>90 CW).  
 
Cliccate su File>Print per aprire la finestra di stampa, e quindi cliccate su "Page Setup" per aprire la finestra con le impostazioni della stampante. Questa finestra varia a seconda del modello di stampante; ma le impostazioni di base sono sempre le stesse: selezionate come supporto la carta fotografica professionale e impostate la qualità di stampa sul valore più alto. Selezionate "stampa senza bordo" e, se necessario, una moderata quantità di estensione, per evitare di avere un bordo bianco di 2-3 millimetri. E' tutto! :-) Se avete elaborato bene la vostra foto e se il vostro schermo è calibrato correttamente, avrete una stampa nitida e brillante, che riproduce fedelmente l'immagine che vedete a schermo.
 
 

Calibrazione e Carta Fotografica

Talvolta, i colori e la luminosità della stampa sono molto diversi dai colori che si vedono sullo schermo. Ci possono essere due motivi: o avete uno di scarsa qualità, o uno schermo di buona qualità ma calibrato in modo errato. Alcuni LCD economico sono praticamente inutilizzabili per l'elaborazione delle foto, perchè hanno un angolo visuale molto ristretto - basta spostarsi di pochi centimetri per vedere colori e contrasto completamente differenti. Inoltre, la maggior parte dei portatili non ha schermi di "qualità fotografica"; se volete risultati affidabili, vi consiglio di prendere uno schermo di fascia medio-buona, come l'Eizo S2433W (che costa circa 750 euro).  
 
Anche se avete un buono schermo, a volte quello che vedete può essere diverso dalla stampa: in questo caso, è necessario calibrare lo schermo, cioè regolare la temperatura di colore e la luminosità. Potete fare una calibrazione estremamente precisa con strumenti come il Pantone Huey o il professionale ColorVision Spyder, oppure in alternativa potete semplicemente confrontare una stampa con l'immagine sul vostro schermo, e regolare i colori e la luminosità finchè l'immagine a schermo coincide con la stampa.  
 
Quale carta fotografica? Solitamente, è consigliabile utilizzare inchiostri e carta prodotti dalla stessa marca della stampante - io ho una Canon IP8500 quindi uso carta Canon. Ci sono principalmente due tipi di carta fotografica: lucida e opaca; in genere io preferisco quella lucida, perchè da colori più vividi e un nero più puro. Inoltre, la carta fotografica è classificata in base al peso; le carte di migliore qualità pesano 220-240 g/m2 o più.  
 
Io utilizzo la Canon Photo Paper Pro o la Photo Paper Plus Glossy, leggermente più economica, per la maggior parte delle mie stampe; queste carte sono comunque abbastanza costose, ma dato che stampo molto poco non è un grande problema. Se non ricercate il top assoluto della qualità d'immagine e stampate molto, invece, vi consiglio la Glossy Photo Paper - non è così buona come la Photo Paper Pro, ma la differenza non è immensa, e il prezzo è molto inferiore.
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