| inviato il 24 Settembre 2015 ore 14:45
Salve a tutti,sono un fotografo principiante,e vorrei iniziare a fare foto di paesaggio "serie" molto mi hanno detto che deco lavorare sul soggetto e sulla composizione,voi che sicuramente ne capirete meglio di me,mi potete dare qualche dritta sulla composizione sui soggetti ecc.ecc ? Tutti i tipi di consigli e critiche sono ben accetti ! Ringrazio a tutti in anticipo Calogero. |
user53566 | inviato il 24 Settembre 2015 ore 20:49
Penso che potrai imparare molto guardando le apposite gallerie, da li potrai prendere molto spunti anche da alcuni commenti lasciati alle foto. Cerca nelle "foto più popolari" Ciao |
| inviato il 24 Settembre 2015 ore 20:53
Grazie per il consiglio Daprato ! |
| inviato il 24 Settembre 2015 ore 21:04
Ti ringrazio Nicolò ! |
| inviato il 24 Settembre 2015 ore 21:15
Cerca su internet le regole fondamentali delle immagini,che sono le stesse della pittura, tipo la sezione aurea,regola dei terzi,diagonali,etc... e da subito inizierai a fare foto decenti; guarda molte foto e cerca di rifarle,come ti hanno gia suggerito,poi l'esperienza arriva con lo scattare... In bocca al lupo Ciao |
| inviato il 24 Settembre 2015 ore 22:02
Grazie Bonky 73 già ho incominciato a fare scatti applicando queste tecniche! |
| inviato il 26 Settembre 2015 ore 23:55
Una cosa che spesso si dimentica di menzionare, oltre a quelle che sono già state dette in precedenza, è quella che riguarda lo studio della luce migliore per quel determinato luogo. Questo lo si ottiene con dei sopralluoghi per capire l'orientamento e la direzione del sole e le relative zone di ombra nell'arco della giornata, utile per individuare il migliore Punto di Ripresa per quella data condizione di luce. A volte si deve aspettare anche il cambio di un'intera stagione per avere la luce proveniente dalla direzione migliore. Un bravo paesaggista è anche colui che dedica un po di tempo, prima dello scatto, per informarsi, per controllare quando sarà il periodo migliore per effettuare lo scatto. Quando nulla è lasciato al caso i risultati potranno solo essere soddisfacenti. Un bravo paesaggista raramente è un fotografo per così dire "della domenica" ma dedica molto tempo per ottenere il massimo dalla sua arte/passione. |
| inviato il 27 Settembre 2015 ore 1:06
Secondo me il paesaaggio è il genere più infido e difficile, assieme ai fiori. Vedi il soggetto ed è magnifico, in foto non viene mai...Perchè lo vedi in 3D ma la foto lo restituisce in 2D, scopri quasi sempre che è più bello dal vero. Quindi la tecnica è importante, ma è la composizione che fa la differenza. Qualche spunto: - Soggetto: bisogna intendersi bene, perchè se con il termine soggetto intendi in realtà l'inquadratura, è impossibile risponderti. Cosa ti si deve dire, inquadra la montagna o inquadra il lago?? Se invece intendi l'elemento di spicco dell'inquadratura, si, quello deve esserci. Anche nello scenario più incantevole, se nel fotogramma non c'è un albero, una casa, una macchia di colore ben definita e collocata bene, che cattura l'attenzione e guida lo sguardo, l'occhio va in confusione e lal foto risulta sgradevole. - Composizione: oltre a tutte le regole canoniche, terzi e non terzi e via dicendo, una specie di must nel paesaggio è cercare sempre la presenza di tre elementi ben identificabili. Ci vuole uno sfondo, perchè stiamo fotografando l'immensità e bisogna dare allo sguardo uno spazio in cui liberarsi. Ci vuole un piano intermedio, con il soggetto, per dare allo sguardo un riferimento e un elemento guida che gli eviti di confondersi e perdersi. Ci vuole infine un primissimo piano, per rendere l'idea della profondita e della distanza rispetto agli altri elementi. Prendi come esempio una foto di un paesaggio marino: prova ad andare sulla spiaggia con un grandangolo e a puntare verso il mare, facendo due volte la stessa inquadratura. La prima falla partendo dall'acqua, la seconda abbassa leggermente l'angolo di ripresa e includi un piccolo lembo di spiaggia: vedrai una differenza di leggibilità abissale. Altro tema: priprio perchè il paesaggio è una foto d'assieme, non deve diventare una foto confusa o anarchica. Devi sapere qual'è l'elemento interessante da evidenziare: può essere l'insieme delle linee dei crinali collinari in successione, può essere il cielo con delle belle nuvole, può essere dell'acqua con dei bei riflessi, non può mai essere il tutto indistinto. Altrimenti non si capisce nulla. Abbiamo detto che di solito l'occhio rende più della foto, come cavarsela? Con prospettive e inquadrature diverse e interesssanti, che offrano punti di vista insoliti. Quindi, evitare di fare paesaggi con ottiche std. L'occhio vede come un 50 mm? Facciamo paesaggi con un grandangolo, oppure scorci con un tele. Ecco la novità. Le montagne le vediamo sempre dal basso? Fotografiamole dall'alto!! Guardiamo sempre la campagna con un senso di ampio e infinito? Isoliamo un parrticolare interessante, una casa, un albero, con un tele e valorizziamo quello!! Quotone per Baldassarre: i paesaggi belli si fanno la mattina, da circa mezz'ora prima del sorgere fino a quando la luce è troppa (...) o al tramonto, fino a circa mezz'ora dopo il calar del sole. Altrimenti si accentua troppo il contrasto tra cielo e suolo, le luci riflesse sono troppo intense e le ombre troppo dure. La mattina regala una luce bianca e pura, i colori sono tenui e delicati e le superficie d'acqua più lisce. La sere enfatiza i colori e i toni caldi. Prendi subito confidenza con tre accessori: il pola, il neutro digradante e la livella a bolla. |
| inviato il 27 Settembre 2015 ore 7:34
Grazie per il consiglio Andrea ! |
| inviato il 27 Settembre 2015 ore 7:37
Man mano passerà il tempo comprerò i vari filtri e obbiettivi adatti a questo tipo di fotografia ! |
user62173 | inviato il 27 Settembre 2015 ore 9:54
Caro Calogero sappi una cosa... la composizione è fondamentale. Quindi fai in modo che ci sia dentro il fotogramma qualcosa che attiri l'attenzione subito, piazzato seguendo le regole compositive apprezzate ormai dal senso comune, in modo che dopo, l'attenzione di chi osserva si possa spostare su tutto il resto. Morale Più piani di osservazione ci sono, meglio è............. ma che siano armonici e rispettosi di certe regole matematico-geometriche, che ormai credo di aver capito che stiano alla base di tutto !!! Sta tutto qui. Composizione geometrica + applicazione corretta della tecnica = Gran bella foto da guardare ___ Ho letto sopra. Aveva già scritto tutto Andrea. Quindi quoto. |
| inviato il 27 Settembre 2015 ore 11:05
Un buon paesaggio racconta la tua visione della scena nel rispetto della sua realtà, tutto qui, molto semplicemente complicato |
user62173 | inviato il 27 Settembre 2015 ore 11:08
Esatto....come i miei cieli su alcune foto. |
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