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tridimensionalità degli obiettivi


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avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2020 ore 9:23

comunque se è così chiedo perdono, non avevo intuito che il suo contributo in questa discussione fosse quella del pagliaccio

il ruolo di colui che immette ironia in una discussione è quello di fare riflettere le persone.
in questo caso la riflessione potrebbe andare sul senso stesso della discussione. Potrebbe stimolarci a riflettere se non si parli del sesso degli angeli ad esempio.

è per questo che a turno sarebbe un bene che un po' tutti quanti noi, per essere più seri, vestissimo i panni del pagliaccio.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2020 ore 9:42

Io penso che ci sia un errore di impostazione della discussione , attribuire ad una lente degli effetti visivi che sono invece merito di chi fotografa è un errore , l'obbiettivo può avere caratteristiche che ti favoriscono , ma l'impressione di tridimensionalità ad una foto bidimensionale è frutto di scelte compositive , di illuminazione e di scelta del diaframma fa usare che sono opera del fotografo .

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2020 ore 9:55

però è anche vero che banalmente, essendo lo sfocato una caratteristica che per quanto detto qui, www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3703446&show=7
(inviato il 05 Settembre 2020 ore 8:38)
pompa un po' artificiosamente la sensazione 3D, si potrebbe affermare che tutte le ottiche che sono predisposte ad un notevole sfocato sono obiettivi che danno una maggiore illusione 3D.

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2020 ore 10:17

Ma anche no
Lo sfocato è forse l'ultimo dei parametri a dare la giusta sensazione di tridimensionalità
Se luce e composizione sono giusti una foto completamente a fuoco fornisce una maggiore percezione di tridimensionalità rispetto a una con uno sfocato accentuato ma luce e composizione piatte.

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2020 ore 10:43

Secondo me uno più importante degli altri c'è, ed è la qualità della luce.
Gli altri possono esserci o non esserci, se la luce buona non c'è lo scatto non dà percezione di tridimensionalità.

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2020 ore 10:48

Ooo il senso della discussione è semplice, essendo la tridimensionalità di una immagine non reale ma percepita, la tridimensionalità è soggettiva, quindi ogni uno ci vede che quello che vuole

chi piatte, chi figurine appiccicate e chi 3D, dove sta la verità, non c'è verità perché valutiamo la la percezione che riceviamo da un'immagine non dei grafici

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2020 ore 11:41

Io credo ad una percezione “quasi oggettiva”, il senso di “tridimensionalità” è una caratteristica fisiologia e psicologica e le variabili che intervengono sono tante.
Le caratteristiche fisiologiche sono:
• l'accomodamento del cristallino: il cristallino modifica la sua forma in funzione della distanza del fuoco
• la vergenza degli occhi: l'azione coordinata dei muscoli che controllano il movimento degli occhi
• la disparità binoculare: l'occhio destro vede infatti l'oggetto un po' più a destra, l'occhio sinistro un po' più a sinistra
• la parallasse di movimento: rispetto al punto di fissazione, gli oggetti più lontani appaiono muoversi nella stessa direzione del movimento dell'osservatore, mentre quelli più vicini sembra che si muovano in direzione opposta
Le caratteristiche psicologiche sono:
• L'occlusione: quando un oggetto è interposto,
nascondendone quindi in parte un altro, il secondo viene
automaticamente percepito come più lontano.
• La grandezza relativa: a parità di condizioni, l'oggetto più
grande viene visto più vicino.
• L'altezza relativa: sotto all'orizzonte, oggetti più in alto nel
campo visivo appaiono più lontani.
• La luminosità: l'oggetto più luminoso appare più vicino.
• La prospettiva aerea: gli oggetti più nitidi e brillanti sono
visti più vicini.
• La prospettiva lineare: le linee parallele tendono a
convergere all'aumentare della distanza.
• Il gradiente di tessitura: gli oggetti con trama più fitta
appaiono più lontani.
• La dimensione familiare: la conoscenza delle dimensioni
degli oggetti aiuta a giudicare la distanza da essi e da quelli che li circondano.
Quindi riassumendo non ci sono ottiche tridimensionali ma immagini che le percepiamo tali si, ed è così in maniera oggettiva, chiaramente qualcuno la percepirà più tridimensionale di altri, ma non piatta.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2020 ore 16:44

@Ooo
Saggio e perspicaceCool

@Lomography

o avevo intuito, ma il dubbio era che si è preso la briga di postare 3 interventi, il che mi faceva supporre che non scherzasse affatto

comunque se è così chiedo perdono, non avevo intuito che il suo contributo in questa discussione fosse quella del pagliaccio

Spero tanto tu non abbia sprecato troppo del tuo tempo per arrivarciMrGreen

Forse sarò pagliaccio ma di certo non boccalone, è qualche anno che tocco obiettivi, a occhio facciamo una quarantina e so distinguere una caratteristica inventata come la tridimensionalità dall'effetto ottico dato da differenti posizionamenti di soggetto e sfocato, pdc cercata e focale utilizzata non a caso ma volutamente.Cool

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2020 ore 18:33

Spero che qui si stia ancora parlando di fotografia, e non di rendering 3D...
E la qualità di una fotografia non prescinde mai dalla qualità della luce...

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2020 ore 18:38

è qualche anno che tocco obiettivi, a occhio facciamo una quarantina e so distinguere una caratteristica inventata come la tridimensionalità dall'effetto ottico dato da differenti posizionamenti di soggetto e sfocato, pdc cercata e focale utilizzata non a caso ma volutamente.Cool


e questa é un'affermazione da esperto o pagliaccio, perche la tridimensionalità che sia inventata o meglio percepita lo sanno tutti anche i boccaloni come me

te pero sei l'esperto che non solo pensi di essere l'unico a distinguerla ma fai intendere che sai anche ottenerla come e quando vuoi, aspettiamo qualche esempio in merito

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2020 ore 18:42

Spero che qui si stia ancora parlando di fotografia, e non di rendering 3D...

ma hai letto l'apertura del topic, dobbiamo fare come vuoi tu su un topic non tuo

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2020 ore 18:45

“ Spero che qui si stia ancora parlando di fotografia, e non di rendering 3D... ?

ma hai letto l'apertura del topic, dobbiamo fare come vuoi tu su un topic non tuo


Lomo, non capisco che problema tu abbia con quanto ho scritto.
Ho letto eccome l'apertura del topic, e parla di tridimensionalità e obiettivi in relazione alla fotografia non di immagini create in 3d via software.
Il topic non è mio ma il rendering 3D è comunque OT.
Scusate ma, davvero, vi rileggete?

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2020 ore 19:04

non di immagini create in 3d via software.


evidentemente mi sono perso qualcosa, mi posti gli interventi dove si parla di 3D via software


Il topic non è mio ma il rendering 3D è comunque OT.


ot il rendering 3D in relazione agli obiettivi Eeeek!!!e poi sono io quello che deve saper leggere, non ho parole

avatarsupporter
inviato il 07 Settembre 2020 ore 19:06

Sta esattamente sopra al mio post che hai quotato, te lo cito:


Quando si fanno render di immagini 3D si costruisce il volume degli oggetti, si applicano materiali e texture, e poi si illuminano.

Prima di illuminarli si vedono con quella che si chiama Deferred Shading (ombreggiatura differita) oppure con una luce piatta e neutra come un cielo nuvoloso che illumina uniformemente, eppure si percepisce lo stesso la profondità.

Quindi, ancora: no, rassegnatevi che la luce non è l'unica e più importante.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2020 ore 19:17

@Lomography
te pero sei l'esperto che non solo pensi di essere l'unico a distinguerla ma fai intendere che sai anche ottenerla come e quando vuoi, aspettiamo qualche esempio in merito


Mai affermato di essere un esperto, al contrario mi pare che tu stia dimostrarlo di esserlo, o almeno in rissaiolo oltre che permaloso, ma fatti una foto tridimensionale che ti passa!!;-)



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