| inviato il 04 Settembre 2020 ore 22:01
“ Petaloso, Marmorizzante, Scostumato, Entropico „ mi sembrano le discussioni nei forum hifi sul “nero infrastrumentale” e “il suono dei cavi”. |
| inviato il 05 Settembre 2020 ore 0:28
“ mi sembrano le discussioni nei forum hifi sul “nero infrastrumentale” e “il suono dei cavi”. „ Ho comprato questo da 2,5mt (22.900,00€) per poi accorgermi che mi serviva da 5mt (33.309,00€)... va beh ... vendo il garage a Cortina d'Ampezzo. www.afmerate.com/v3/4567-nordost_odin_2_power_cord/ |
| inviato il 05 Settembre 2020 ore 6:25
Ma la "croccantezza" dell'immagine la vogliamo scordare??? |
| inviato il 05 Settembre 2020 ore 6:31
ma voi che ridete tanto che aggettivi usate per definire una foto |
| inviato il 05 Settembre 2020 ore 7:44
“ Ho comprato questo da 2,5mt (22.900,00€) per poi accorgermi che mi serviva da 5mt (33.309,00€)... va beh ... vendo il garage a Cortina d'Ampezzo. „ Ma si sa benissimo che quei prodotti lì sono rivolti ad un target il quale non paga per la qualità o il risultato se non in modo assolutamente marginale, bensì per l'esclusività. Come per gli orologi di grandi marche, non è che si strapagano perché sono più precisi. “ ma voi che ridete tanto che aggettivi usate per definire una foto „ Bella, con l'eventuale superlativo! |
| inviato il 05 Settembre 2020 ore 8:07
Io propongo un esperienza culturale , un pò costosa , ma sicuramente divertente e piacevole , andate a Madrid al museo del Prado , iniziate a guardare i magnifici quadri che vi propongono nelle sale che si susseguono , ci sono i "Fiamminghi" con i loro dettagliatissimi dipinti che riproducono persino l'ordito delle stoffe dei vestiti , o la complessità dei fermagli e dei gioielli indossati dai personaggi riprodotti , seguendo le varie sale arrivate in un dedicata a Rafael , all'improvviso vi troverete di fronte a quella "impressione" di cui state parlando , la tridimensionalità o plasticità o profondità , chiamatela come vi pare . |
| inviato il 05 Settembre 2020 ore 8:17
“ Bella, con l'eventuale superlativo! MrGreen „ Otto me la devi spiegare |
| inviato il 05 Settembre 2020 ore 8:38
ed ora un colpo alla botte. ho detto che su una figura piana gli elementi di tridimensionalità sono illusori perchè quella vera è percepita con due immagini sfasate a due occhi, però... nella vita reale, qualcos'altro contribusce a darci il senso della profondità e quindi della tridimensionalità. 1. tersitudine vicina + offuscamento lontano. questo nell'accezione che l'aria è un fluido con sbalzi termici e non puro, quindi quando poca aria ci separa da un oggetto abbiamo meno interferenze, se il soggetto è lontano possiamo avere molta più polvere, umidità, sbalzi termici, che contribuiscono ad offuscare le cose. (ed il nostro cervello se ne accorge). 2. macrocontrasto vicino che in lontananza si attenua. questo è un corollario del precedente. Non solo ci sarà una certa foschia da lontano, ma anche il macrocontrasto si attenuerà, non tanto per gli elementi di disturbo ma perchè la nostra vista può ben percepire un gioco di chiaro scuro (ombre e luci) su una strada in ghiaietto con il Sole che laterale crea un gioco di ombra e luce (quanto macrocontrasto!). Ma tale viale, mano a mano che si allontana da noi, allontana anche il ghiaietto, come se diventasse di una pezzatura + fine, fino a rendere impossibile ai nostri occhi discernere tra luce ed ombra, restituendo così una media uniforme che dipende dalla distanza. (ed il nostro cervello se ne accorge). 3. altro elemento, questa volta separato dai primi due, dipende da due cose: a. gli oggetti hanno superfici rivolte verso tutti i versi. b. spesso in natura l'illuminazione prevalente è monodirezionale (Sole). Ne consegue che un qualsiasi oggetto, illuminato all'esterno, sarà più illuminato da una parte rispetto all'altra. L'evoluzione ha fatto si che possiamo associare tale fenomeno alla tridimensionalità degli oggetti, infatti ad un foglio di carta piano questo fenomeno non accade davanti ai nostri occhi. Ma tale terzo punto è più valevole per avere una percezione tridimensionale dell'oggetto (esso sia una sfera, una persona o una montagna), piuttosto che dare una percezione di tridimensionalità dell'ambiente in cui i primi due punti fanno da padroni. A causa dei primi due punti, anche "l'offuscamento indotto", ovvero la sfocatura oltre l'umano naturalmente percepibile, è un metodo artificioso per dare ad un'immagine piana un'illusione 3d. |
| inviato il 05 Settembre 2020 ore 11:37
io preferisco "croccanza" |
| inviato il 05 Settembre 2020 ore 20:19
“ ma voi che ridete tanto che aggettivi usate per definire una foto „ Buona e/o funzionante (con eventualmente il "non" davanti, per la negazione) |
| inviato il 05 Settembre 2020 ore 20:35
ancora non capisco quale sarebbe l'errore |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 1:24
Che il senso della tridimensionalità sia dato solo dall'osservare con 2 occhi o fotografare con 2 obiettivi distanziati come gli occhi, ovviamente è una stupidaggine....alla quale, per fortuna il nostro cervello non crede, sennò non avremmo milioni di persone al mondo che vedono con un occhio solo e guidano tranquillamente macchine e moto, scendono e salgono le scale, giocano a ping pong etc etc. Chiaramente abbiamo moltissimi altri parametri per "vedere" la tridimensionalità....ad esempio, uno dei più importanti è l'atmosfera terrestre.... rendendo le cose più lontane meno nitide, ci fa capire quali sono le parti del paesaggio più vicine...andate a vedere le foto scattate sulla Luna e vi renderete conto che, senza atmosfera, è praticamente impossibile valutare se i rilievi all'orizzonte siano vicini o lontani...quelle sono vere foto bidimensionali a tutti gli effetti...ne consegue che, estremizzando il concetto, obiettivi con grandi aperture, usati non come tele che appiccicano il soggetto su uno sfondo, ma con soggetti posti in un contesto che permetta uno sfocato graduale, a molti daranno un grande senso di tridimensionalità....Brenizer docet......la cosa strana, al limite, è che l'autore percepisca come tridimensionali immagini tutte a fuoco....ma può essere.....questa è una mia foto con metodo Brenizer, fatta con l'85mm f1.2.......se guardata su un monitor discretamente grande, penso dia l'idea di cosa si poteva ottenere con i grandi formati e lenti luminose....
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