RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Breve test di 50mm "vintage": Leitz vs Nikkor vs Zeiss


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. »
  5. Obiettivi Vintage
  6. » Breve test di 50mm "vintage": Leitz vs Nikkor vs Zeiss





avatarsenior
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 11:52

Visto che gli obiettivi moderni sono quasi sempre superiori in quanto a nitidezza, se "l'impronta" di un Leitz conta poco, o non conta, perché ci si ammazza tanto a sostenere questa grande superiorità, solo per la meccanica?

bella domanda.... per quanto mi riguarda c'è il piacere di poter usare un vecchio strumento, magari che abbiamo da decenni e ci ubbidisce fedelmente. E' un piacere, come lo è guidare una vecchia Fulvia Coupè senza servosterzo, una tenuta di strada inferiore a una Aygo, un consumo pari a quello di un SUVMrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 12:59

Se poi è una HF rossa col cofano nero....ancora meglio.

user46920
avatar
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 13:18

OT

Gian:
la trasformazione da Raw a JPEG te la fa la fotocamera, con le impostazioni che le hai dato, non la vedi ma è una elaborazione post del RAW

ma non è post-produzione !!! .. è PRODUZIONE !!!

La pre-produzione è quando regoli i settaggi prima di aver prodotto la registrazione della fotografia.
Il file è il prodotto della fotocamera.
La post-produzione è quando regoli i settaggi dopo aver prodotto la registrazione della fotografia. E lo puoi fare anche in camera se hai registrato il raw.

Non è complesso da capire, che la parola post , in latino significa dopo e quindi, cronologicamente, prima deve esserci una produzione e poi (dopo) ... ci sarà una eventuale post-produzione.

Quindi, è inutile uscirsene con queste "chicche" fuori luogo e inutilmente polemiche
difficile capirti....

perché sei tu che volontariamente non vuoi capire, quindi è impossibile da insegnare, proprio perché non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!

... ma a me interessava specificare quello che ho già specificato (per chi vuole capire) e non insegnare a te qualcosa che evidentemente non vuoi imparare e che volontariamente ignori.

Perchè poi, alla fine, stai dando solo il classico esempio di ignoranza!

fine OT

user112924
avatar
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 14:45

@L'occhiodelcigno

Premetto che non mi piace né l'esposizione né il WB che hai fatto*, secondo me la parte interessante di quella ripresa era ed è il tronco, ma non l'hai esposto correttamente, concentrandoti invece sul riflesso della luce (bruttissima) sul cuneo


Le critiche, quando sono motivate, saranno sempre le benvenute, perché amo la verità più di me stesso. Hai quindi ragione sull'esposizione del tronco, perché per non bruciare il tagliolo in metallo ho sottoesposto di uno stop e mezzo circa (in realtà, avrei dovuto sottoesporre ancor di più). Mi interessava vedere eventuali problemi di aberrazione cromatica e credo che il Summilux si sia difeso bene, perché essendo il più luminoso era anche quello più a rischio di violacei effetti speciali.

L'idea che mi sono fatto a f/2 (poi guarderò anche f/2.8) è che il Nikon si comporta molto bene, mi sembra pulito mediamente buono e ottimo come "strumento di lavoro". Il Summilux è quello che qui emerge (secondo me) come il più caratteristico e con una personalità forte, mentre Cron e Planar risultano un pò più "piattini".


Sono d'accordo con te, però aggiungerei che i due Leitz, osservando il riflesso metallico, sembra siano quelli con il miglior controllo delle aberrazioni (infatti, mi sembra di scorgere ancora a f/2.8 qualche residuo sul Nikkor e sul Planar).

ps: se vuoi, sarebbe comodo aggiungere l'indirizzo di questo minitest


Già fatto, grazie. ;-)

------------------------------------------------


@Leone Giuliano

se "l'impronta" di un Leitz conta poco, o non conta, perché ci si ammazza tanto a sostenere questa grande superiorità, solo per la meccanica?


Bella domanda, bisognerebbe aprire una discussione sull'argomento. Credo che sul colore ormai le possibilità in post-produzione siano talmente ampie, che non ha quasi più senso parlare di resa cromatica. Però esistono delle caratteristiche, legate proprio ad alcune aberrazioni, che è più difficile, anche se in linea teorica non impossibile, ricreare con photoshop (mi riferisco alla curvatura di campo, allo sfuocato, all'aberrazione sferica, eccetera). Alla fine, se trovassimo un obiettivo che per qualche inesplicabile motivo, per qualche strana alchimia di aberrazioni ottiche, si sposasse meglio con il nostro modo di fotografare, anche se imperfetto, perché non utilizzarlo?


user112924
avatar
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 14:58

Tornando al discorso "Leitz vs Zeiss" e sulla resa cromatica calda e fredda, voglio far vedere altre due immagini scattate a tutta apertura, praticamente nello stesso momento (due minuti di differenza), con uno Zeiss Planar 85/1.4 AEG e un Leitz Summilux 80/1.4, dove spero si possano valutare alcune differenze (bilanciamento del bianco bloccato su "ombreggiato" in entrambi gli scatti). Beh, giudicate voi...


Leitz Summilux 80/1.4:




Zeiss Planar 85/1.4:



avatarsenior
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 16:32

" il planar 1.7 è mostruosamente risolvente ad infinito, ma dopo una certa distanza comincia a perdere"

Esatto, in questi obiettivi "rigidi" (senza elementi "flottanti") le migliori prestazioni sono spesso a infinito (ma non per il Summicron secondo tipo, come spiega bene Cavina ). Purtroppo fuori il tempo è pessimo e non posso attualmente fare prove a lunga distanza (bisognerebbe poi aspettare una giornata senza foschia, oltrettutto).

Si infatti è per questo che da un po' di tempo mi piacerebbe prendere un summicron secondo tipo. Il primo tipo non mi soddisferebbe a pieno. Però mi chiedo se come resa colore e sfocato sia equivalente al primo tipo. Qui forse Giuliano mi sa dire qualcosa.
Ma nei tuoi test di che summicron stiamo parlando? Primo o secondo?

Bravo Filiberto, Leitz è più fredda di Zeiss

So che sembra una bestemmia quello che sto per dire ma è esattamente quello che ho sempre notato io, ho sempre letto ovunque che il planar 1.7 ha una resa fredda, poi l'ho comprato. E invece è una delle ottiche più calde che ho nel momento in cui ho fatto dei test, perfino più calda dei 50mm canon, perfino più dello Yashica 1.7. Però ho notato un'altra cosa. Se invece che fare un test con il bilanciamento del bianco fisso e preimpostato per tutte le ottiche, esco col planar e imposto il bilanciamento del bianco automatico, la macchina tende a selezionarmi un punto di bianco più freddo, come se starasse la macchina. Ad esempio se scatto col canon mi imposta 5500K se scatto con il planar mi seleziona 4500K, e l'immagine viene più fredda a vedersi, se però poi vado a impostare 5500K anche sul planar invece che essere più fredda l'immagine è più calda rispetto al canon. Cioè sarebbe da distinguere la reale dominante dell'ottica dall'impostazione che legge la macchina. Ed è una cosa che puntualizzavo anche in tante discussioni sui colori Leitz. Se si scatta in jpeg e con il bilanciamento automatico non si può dire quanto ci abbia messo lo zampino l'ottica e quanto la macchina.


Comunque, non credo che la resa cromatica possa essere scaldata da un'eventuale presenza di aberrazione sferica. La cosa mi suona nuova


Infatti l'aberrazione sferica si limita ad impedire la formazione di un piano di fuoco preciso, creando aloni dello stesso colore del soggetto, si veda ad esempio il grafico fornito da fuji ed il successivo esempio che ho postato qui www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2183507
Però posso fare un'ipotesi alternativa, molto spesso le ottiche vintage luminose sono poco corrette per l'aberrazione cromatica longitudinale, il chè significa che sul piano di fuoco rimane qualche residuo cromatico che si lega all'aberrazione sferica (sferocromatismo) questo sporca gli aloni di aberrazione sferica con un colore parassita che dipende dalla frequenza colore che quell'ottica non è in grado di correggere. Generalmente il fringing davanti al punto di messa a fuoco sono Magenta, ma possono essere anche violetti o rossi a seconda dello schema ottico (vedi molti Nikkor AF-D che sono appunto rossi o i Canon 50 1.4 che sono violetti) inevitabilmente a diaframmi aperti quella componente cromatica influisce in minima parte, ma più che avere un effetto generale su tutta l'immagine la distribuisce sull'aberrazione sferica residua. Chiudendo il diaframma viene mitigata e aumentando il contrasto scompaiono anche quei residui di colore, inoltre influenza è data pure dalla vignettatura, si sa che una sovraesposizione al centro ed una sottoesposizione ai bordi causa una variazione anche nella percezione dei colori. Tante volte c'è più differenza di resa colore all'interno dello stesso obiettivo di quanta non ce ne sia tra due diversi. Ma un esempio sicuramente racconta più cose, vedo se ne trovo uno da postare.

EDIT: Ecco qua,








Uno a diaframma aperto e l'altro a diaframma chiuso, stesso bilanciamento del bianco e stesso sviluppo del RAW. L'aberrazione sferica e l'aberrazione cromatica longitudinale violetta di questa ottica ne abbassano il contrasto ed introducono una leggera dominante bluastra fredda.

Le ultime due immagini che hai postato mostrano proprio uno zeiss più caldo e un leica più freddo, il bilanciamento del bianco era fisso per cui queste sono differenze reali tra le due ottiche, indipendentemente dal bilanciamento scelto. Significa che in ogni situazione scattando con quelle due ottiche e impostando un bilanciamento del bianco fisso, le immagini saranno sempre più calde con lo zeiss e più fredde con il leica. Quale dei due è più corretto? Non si sa e se scatti in RAW poco conta perchè puoi ribaltare la situazione, sempre che come nell'esempio che dicevo io non ci si infilino dentro viraggi cromatici dovuti ad aberrazioni e riflessi controluce.

avatarsenior
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 18:50

Gian:" la trasformazione da Raw a JPEG te la fa la fotocamera, con le impostazioni che le hai dato, non la vedi ma è una elaborazione post del RAW"
ma non è post-produzione !!! .. è PRODUZIONE !!!

La pre-produzione è quando regoli i settaggi prima di aver prodotto la registrazione della fotografia.
Il file è il prodotto della fotocamera.
La post-produzione è quando regoli i settaggi dopo aver prodotto la registrazione della fotografia. E lo puoi fare anche in camera se hai registrato il raw.

Non è complesso da capire, che la parola post , in latino significa dopo e quindi, cronologicamente, prima deve esserci una produzione e poi (dopo) ... ci sarà una eventuale post-produzione.

Quindi, è inutile uscirsene con queste "chicche" fuori luogo e inutilmente polemiche
" difficile capirti.... "
perché sei tu che volontariamente non vuoi capire, quindi è impossibile da insegnare, proprio perché non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!

... ma a me interessava specificare quello che ho già specificato (per chi vuole capire) e non insegnare a te qualcosa che evidentemente non vuoi imparare e che volontariamente ignori.

Perchè poi, alla fine, stai dando solo il classico esempio di ignoranza!

fine OT

secondo me sei indisponente, renditene conto almeno.... lo dico per te

avatarsenior
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 20:26

Apocatástasis grazie per la prova ,molto interessante,mi ha spinto a fare una piccola prova,molto grezza,ma mi ha portato a delle conclusioni
Io possiedo un summicron prima serie ,ed uno zeiss 50-1,8 rolleiflex,che non bisogna credere che sia il parente povero del modello prodotto per contax
Ho chiuso a 5,6 ed a 8 diaframmi con i quali scatto di solito
Ebbene le due lenti sono molto simili ,il cron é un pelino più morbido,un'inezia, ma ciò che mi ha stupito,è che lo zeiss non è affatto più freddo, sono lì, sarà che magari che le lenti hanno subito un trattamento diverso dai suoi fratellini zeiss?

user112924
avatar
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 20:45

@Ilgattonenero

Ma nei tuoi test di che summicron stiamo parlando? Primo o secondo?


Possiedo entrambe le versioni, ma nel test ho utilizzato solo la seconda versione, perché la reputo leggermente migliore (ma anche perché la prima versione attualmente non ce l'ho sottomano).

So che sembra una bestemmia quello che sto per dire ma è esattamente quello che ho sempre notato io, ho sempre letto ovunque che il planar 1.7 ha una resa fredda, poi l'ho comprato. E invece è una delle ottiche più calde che ho


Non stai bestemmiando, assolutamente. Anche perché è esattamente quel che vede chiunque riesca a fare una semplice prova (se ha a disposizione le giuste ottiche come riferimento). La voce che gira, sulla presunta freddezza di Zeiss (soprattutto rispetto a Leitz), penso sia una classica leggenda metropolitana, che divenuta successivamente chiacchiera da forum, riverbera continuamente di discussione in discussione, ripetuta in modo acritico, meccanico, pappagallesco.

Se si scatta in jpeg e con il bilanciamento automatico non si può dire quanto ci abbia messo lo zampino l'ottica e quanto la macchina.


Anch'io lo ripeto da anni, ma poi lasci perdere quando continuamente leggi le stesse sciocchezze e assurdità ripetute ad infinitum. Già giudicare la resa cromatica da un Jpeg con spazio colore sRGB è molto discutibile...

Però posso fare un'ipotesi alternativa


Trovo molto interessante la tua ipotesi e mi sembra di vedere un effettivo cambiamento cromatico nella foto che hai postato. Molto interessante, grazie per aver condiviso questa tua teoria.

Le ultime due immagini che hai postato mostrano proprio uno zeiss più caldo e un leica più freddo, il bilanciamento del bianco era fisso per cui queste sono differenze reali tra le due ottiche, indipendentemente dal bilanciamento scelto.


Anche nelle foto del test iniziale, il bilanciamento del bianco è lo stesso identico per tutti gli obiettivi, e si può intravedere come i Leitz siano i più freddi del gruppo (parlo di valori relativi, non assoluti). Quindi possiamo dire che il Summicron 50/2, il Summilux 50/1.4 e il Summilux 80/1.4 sono più freddi dei rispettivi Zeiss (sempre parlando di differenze relative, perché quale sia il più neutro non si può capire senza fare misure con uno spettrofotometro). Siamo già a tre importanti obiettivi, fra i più usati... ma forse non basta. Tempo fa ho fatto uno stupido test per verificare la tenuta in controluce di alcuni obiettivi, forse potrebbe tornare utile. Ora vado a cercare i file, perché spero di mettere a tacere questa fastidiosa chiacchiera (Zeiss fredda).

---------------------------------------------------

@Paolo Aosta

Ebbene le due lenti sono molto simili ,il cron é un pelino più morbido,un'inezia, ma ciò che mi ha stupito,è che lo zeiss non è affatto più freddo, sono lì, sarà che magari che le lenti hanno subito un trattamento diverso dai suoi fratellini zeiss?


Ti ringrazio per la tua prova, che conferma l'assurdità dell'equazione Zeiss=freddo. Sul trattamento antiriflesso purtroppo non so proprio risponderti, ma credo che Zeiss utilizzi lo stesso trattamento a prescindere dall'attacco della baionetta.


avatarsenior
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 21:19

Paris......grazie a te abbiamo scoperto che i Leitz sono freddi e gli Zeiss caldi.
Grazie!
Per 30 anni ho ritirato materiale Zeiss in favore di Leitz proprio perché giudicato otticamente eccellente ma freddino e con colori slavatini.
Mah....quante cretinate mi tocca leggere.
Di cavolate ne ho sentite tante,ma questa è la più grande che personalmente abbia mai sentito.

user112924
avatar
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 21:29

Dunque, questo stupido test mi serviva originariamente per verificare la tenuta al "flare" e l'efficienza del trattamento antiriflesso, in interni, come quando ci si trova davanti a una finestra illuminata (finestra che qui non si potrà vedere, perché si trovava proprio sopra il soggetto). Ho utilizzato alcune delle ottiche che mi sono rimaste dopo aver dismesso il mio vecchio corredo Leica e Contax (quando sono passato al digitale). Le foto sono sottoesposte perché la luce che veniva dalla finestra sopra il soggetto ha probabilmente ingannato l'esposimetro, comunque credo siano più che sufficienti (bilanciamento del bianco manuale e identico per tutti gli obiettivi) per valutare se Zeiss sia più fredda di Leitz, se possieda colori "slavati", eccetera, eccetera...

Gli obiettivi sono i seguenti 35mm:



In ordine di apparizione, da sinistra, si vedono il Leitz Summicron-R 35/2, gli Zeiss Distagon 35/2 ZE e Distagon 35/2.8 per Contax, per finire il Leitz Elmarit-R 35/2.8. Ecco le foto con i rispettivi confronti:

Confronto fra 35mm f/2.8
Leitz Elmarit-R 35/2.8 a tutta apertura
Zeiss Distagon 35/2.8 a tutta apertura

Confronto fra 35mm f/2
Leitz Summicron-R 35/2 a tutta apertura
Zeiss Distagon 35/2 ZE a tutta apertura


Passiamo ora a vedere se troviamo questa freddezza degli Zeiss almeno nei macro, che in genere sono obiettivi molto corretti anche cromaticamente. I macro che ho utilizzato sono i seguenti:




In ordine di apparizione, da sinistra, si vedono il Leica Apo-Macro-Elmarit-R 100/2.8, lo Zeiss Makro-Planar 100/2.8, lo Zeiss Makro-Planar 60/2.8 e il Leica Macro-Elmarit-R 60/2.8. Ma ecco le foto:

Confronto fra 60mm f/2.8 macro
Leica Macro-Elmarit-R 60/2.8 @ f/4
Zeiss Makro-Planar 60/2.8 @ f/4

Confronto fra 100mm f/2.8 macro
Leica Apo-Macro-Elmarit-R 100/2.8 a TA
Zeiss Makro-Planar 100/2.8 a TA

Giudicate voi chi dice "cretinate" e "cavolate"...

avatarsenior
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 21:33

in quelle immagini i Zeiss sono indubbiamente più caldi, la differenza non è affatto poca

avatarsenior
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 21:34

Non ti è mai venuto in mente che l'accoppiamento sensore- ottica possa condizionare la vera caratteristica di un ottica?
Ad esempio Nikon-Leitz oppure Fuji-Leitz?

avatarsenior
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 21:35

Certo Gian,ma in quei test con quella macchina lì.
Non sono la Sacra Bibbia.

user39791
avatar
inviato il 23 Gennaio 2017 ore 21:36

Qua il risultato è univoco. Gli Zeiss sono tutti più caldi dei Leica.



Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me