| inviato il 14 Ottobre 2016 ore 23:23
Ciao ragazzi,
È da un po' che mi frulla in testa un pensiero...supportato anche da alcune dichiarazioni 'sentite' da professionisti del settore.
Ecco una domanda da neofita che ha voglia di capire: potrebbe essere vero che per realizzare 'lo scatto' si arrivi a sopprimere (cioè uccidere) un insetto o un rettile, posizionarlo nel luogo prescelto di scatto, con la luce giusta, con tempi di scatto lentissimi (1/4)???
Personalmente non capisco come sia possibile fotografare insetti ultraveloci (magari pure in coppia) con tempi da lumaca in luoghi 'impossibili'!
Se tutto ciò fosse vero, oltre a dover essere segnalato...sarebbe da VERGOGNA!!!
Un saluto
Fabio |
| inviato il 14 Ottobre 2016 ore 23:51
Per i rettili non ne ho idea, non so come funzioni anche perchè hanno gli occhi che presto diventerebbero " spenti " ma per gli insetti , è vero , a volte vengono uccisi con ghiaccio spray o simili per poi essere fotografati in condizioni particolari.
Non sempre però, perchè la maggior parte delle foto a cui ti riferisci sono fatte con temperature basse ( mattina presto in genere ) quando gli insetti sono immobili . |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 0:07
Diciamo che alcuni insetti anche da morti possono sembrare vivi, tuttavia la maggior parte delle scene macro ritraggono soggetti vivi ma spesso posizionati a piacimento. Vista la supremazia fisica che siamo in grado di esercitare su di loro è una pratica assai diffusa (della serie prendo un ragno e lo metto sul tal rametto). Per i tempi lenti invece credo e spero sia per l'effetto che il freddo ha sugli insetti al mattino presto. In sostanza arrenditi all'idea che il 90% (e forse più) delle foto macro sono situazioni costruite. |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 14:43
Vi ringrazio Rorschachx e ACos...siete stati gentili a darmi le vostre spiegazioni.
L'argomento sicuramente è delicato...infatti in molti leggono e in pochi commentano.
Seppur insetti sarebbe a parer mio gravissimo ucciderli con ghiaccio spray mettergli le goccioline di rugiada sugli occhi, scattare le foto e prendere centinaia di complimenti... |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 15:06
“ potrebbe essere vero che per realizzare 'lo scatto' si arrivi a sopprimere (cioè uccidere) un insetto o un rettile, posizionarlo nel luogo prescelto di scatto, con la luce giusta, con tempi di scatto lentissimi (1/4)??? „
Sono voci false messe in giro da gente invidiosa (e incapace, dato che non ha alcuna nozione di come si realizzano queste foto)... il 99% delle macro sono realizzate al mattino presto, quando gli insetti sono intorpiditi ed è possibile fotografarli anche con tempi lenti, e addirittura farli salire sui posatoi più 'fotogenici', senza alcun danno per il soggetto (prestando ovviamente un minimo di attenzione). |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 15:08
L'eccezione (come ha sottolineato Rorschachx) sono alcuni focus stacking ad altissimo ingrandimento, ma se il fotografo ha un minimo di etica questi vengono realizzati con soggetti trovati morti, non certo uccidendo l'insetto solo per la foto. |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 15:18
Grazie mille Rorschachx e Juza, mi avete tolto un peso...sarebbe stato davvero di cattivo gusto altrimenti 
Grazie anche per le dettagliate spiegazioni...ora sono più informato 
Un saluto
Fabio |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 15:26
“ Personalmente non capisco come sia possibile fotografare insetti ultraveloci (magari pure in coppia) con tempi da lumaca in luoghi 'impossibili'! „ . hai un esempio da mostrare cosi' capiamo meglio?
“ Seppur insetti sarebbe a parer mio gravissimo ucciderli con ghiaccio spray mettergli le goccioline di rugiada sugli occhi, scattare le foto e prendere centinaia di complimenti... „ un link a centinaia di complimenti su foto a insetti morti non dichiarati tali?
un insetto morto lo si riconosce facilmente. anche qui c'e' qualche cadaverino fotografato. io di solito commento e lo faccio presente. capita sopratutto a chi inizia e cerca da subito di raggiungere senza le dovute tappe ed esperienza certi livelli qualitativi.
Ghiaccio spray o intorpedimenti vari sono assurdi perchè (etica e rispetto a parte) non portano a nessuno risultato: guarda per esempio quando capita di vedere un insetto che per mille motivi va in tanatosi: sembra morto e sarebbe impossibile riprenderlo se non piegato a terra come se fosse morto stecchito realmente.
quelle del link di Rorschachx sono tutti insetti morti tranne la seconda
un saluto
|
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 15:32
Gentilissimo Guz, anche tu mi hai chiarito i miei dubbi
Dato che è un ambito fotografico che non conosco per nulla e che mi interesserebbe approfondire volevo appunto delle spiegazioni come le vostre!
Ciao
Fabio |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 15:48
Da semplice osservatore di questo genere fotografico così interessante e spettacolare che io non pratico ma guardo talvolta su Juzaphoto per un interesse conoscitivo ed estetico, trovo apprezzabili queste domande e le loro risposte.
Usare gli animali per una spettacolarizzazione mirabolante votata all'applauso generale di un vasto pubblico inconsapevole non è un segno di civiltà, sensibilità e rispetto, se di questo applauso sono quegli stessi animali a doverne pagare il prezzo.
Se la cosa invece avviene in maniera rispettosa, allora queste fotografie possono essere certamente apprezzate e lodate per quello che mostrano.
Solo aprendo le porte della conoscenza, estesa agli elementi basilari delle condizioni di scatto, per quanto riguarda i soggetti e le luci usate, anche ai non specialisti, avremo un pubblico maturo e consapevole delle realtà che loda.
Grazie a tutte gli intervenuti e buona giornata.
Patrizio Rigobello |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 16:19
Ti segnalo anche questo articolo sul tema :-)
www.juzaphoto.com/article.php?l=it&article=15
(è un pò datato, ma penso possa essere comunque utile per farsi un'idea di questo genere fotografico) |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 16:26
Ehi, grazie mille Juza...me l'ero perso questo articolo
Ciao
Fabio |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 19:24
“ si arrivi a sopprimere (cioè uccidere) „
grazie per la precisazione, non si era capito! |
| inviato il 15 Ottobre 2016 ore 19:39
io ho provato e sto riprovando più volte ad inseguire ....scattare pazientare ....ho capito una cosa...ci vuole esperienza epazieza ma i risultati arrivano e anche il tuo modo di osservare la natura che ti circonda cambia quando cominci a pensare alle foto macro..poi ci sono anche quelli che vogliono i risultati subito purtroppo... |
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