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Confronto ottiche fisse vintage: da 35mm a 60mm eq.


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user46920
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inviato il 09 Marzo 2015 ore 0:30

Continua da qui:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=865730&show=last#5500482

user46920
avatar
inviato il 09 Marzo 2015 ore 1:10

Bei scatti Marino ;-) ... però, forse Giuliano intendeva uno scatto liscio in jpg, ovvero non ritoccato col pc, come questo



che dimostra sicuramente le potenzialità del Canon FD 55/1.2 su 6D ... ma la nitidezza ed il contrasto sono "ricostruiti" in post ... (prova a mettere lo scatto originale)


PS: Marin, se puoi metti l'indirizzo di questa pagina nel tuo ultimo post nell'altro thread, dicendo che si continua qui !!! grazie ;-)

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 12:57

Mesi fa su altro forum fui invitato a fare dei test a cavalletto prima di affermare che il Sigma 85mm 1.4 soffrisse di b/f focus in modo difforme rispetto alla distanza del soggetto,critica che condivisi e a cui nn potei far fronte poiché nn in possesso di un cavalletto.dopo questo preambolo torno a dire che il test in questione è molto interessante perché al di là di certi parametri quali la resa dei colori e dello sfuocato del tutto soggettivi nonché personali trovo ammirevole il tempo dedicato da un professionista al test delle nostre amate lenti.certo del fatto che chi ha effettuato il test nn propendesse x l'una o altra lente anche perché tutte in suo possesso e dubbioso che fosse incorso in grossolani errori come la lente che fa attrito sulla macchina o adattatori nn consoni a quell'utilizzo mi sento di condividere la sua affermazione di esito sconcertante del test fra lenti che differiscono economicamente di 6-8-10 volte dalla lente recensita.certo che se qualcuno altrettanto scientificamente rifacesse quel test interessanti sarebbero i raffronti

user4624
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inviato il 09 Marzo 2015 ore 16:44

Quando ho provato a montare il Noct-Nikkor Ai-S sulla mia 5D Mark II l'obiettivo toccava con la parte posteriore vicino dove si trovano i pin di connessione AF nel corpo macchina, non ho insistito nel tentativo di innestarlo per non fare eventuali danni (non ho potuto quindi provare il Noct con Canon). Non capisco come Cavina possa aver montato l'obiettivo in questione su una 5D senza fare modifiche (trovo veramente difficile pensare che siano state fatte modifiche su un obiettivo così costoso).
Comunque, mi sembra giusto sottolineare che la prova di Cavina non ha molto di scientifico, a meno di non dare all'aggettivo "scientifico" un significato davvero troppo esteso. Si tratta, onestamente, di un semplice test casalingo, che possono rifare tutti, se in possesso dei suddetti obiettivi. Per seri test scientifici servirebbero ben altri mezzi, come ad esempio un banco MTF. Del resto, queste prove mi hanno sempre lasciato molto scettico, a mio avviso un obiettivo deve essere valutato sul campo, dove il contrasto, la resa del colore, la resistenza ai riflessi, l'ariosità, la plasticità e la bellezza e gradualità dello sfuocato sono altrettanto importanti, se non di più, della nitidezza ad infinito. Tutto questo penso concorra a farsi un'idea di un obiettivo, della sua resa in generale, molto meglio di una qualsiasi mira ottica.

user46920
avatar
inviato il 09 Marzo 2015 ore 18:45

certo che se qualcuno altrettanto scientificamente rifacesse quel test interessanti sarebbero i raffronti


Leggo sempre e volentieri i test/i di Cavina, che ritengo molto preparato ed appassionato, ma ammetto che è capitato anche a me di dubitare leggermente l'esito di un test, fatto più con l'intento di parlare dell'ottica in questione che di vero raffronto super-tecnico con la lente cugina ed asferica: sto parlando del 35/Summilux-M "glorioso" non asferico.
Nel test si nota che la messa a fuoco del vecchietto è stata fatta in maniera "sbagliata" fin dall'inizio o che comunque c'è qualcosa che non va (meccanica sregolata, ecc), per cui la differenza risulta troppo "ingigantita" rispetto ad una caratteristica naturale/normale.

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 19:20

Grazie del contributo Paris,provo a sentire un Po tutte le campane x "azzeccare" la lente giusta che mi dia piacere usare oltre la resa della stessa.

avatarsupporter
inviato il 10 Marzo 2015 ore 0:23

Sempre con il Micro Nikkor 55m f/2.8 Ai-S, di cui ho parlato qui:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=14&t=865730#5463642
ho scattato questa foto a delle primule sul davanzale della mia cucina:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1245762
Le primule sono fiori prosaici, senz'altro meno fotogenici dei ciclamini e delle orchidee che le precedono nella galleria. Ma ho deciso di documentare le varie fioriture che avvengono nel mio giardino nel corso dell'anno.
La stessa foto l'ho scattata provando tutti i i diaframmi da 2.8 a 8, e ho deciso di tenere quella a 5.6 dal momento che mi dava la profondità di campo che desideravo.

Da quando ce l'ho uso esclusivamente il 55/2.8 per fotografare i fiori. L'altro utilizzo che ne faccio è la digitalizzazione delle diapositive.
Questa l'ho convertita prima in ARW (i RAW della Sony), poi in JPG:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1241711
Lo scatto effettuato dopo aver fatto il bilanciamento del bianco sullo schermino retroilluminato, con i parametri di default risultava così:
www.dropbox.com/s/w6dmauj8ky8ru7y/DSC06326%20C.jpg?dl=0
Non mi soddisfaceva per niente: se la resa chiroscurale del cielo, dell'isola di Palmaria e di gran parte della superficie del mare era più o meno come la vedevo in diapositiva (giusto un po' più scura), le ombre dei pini e dei cespugli sulla sinistra erano troppo chiuse; eppure in dia vedevo molti più particolari. Lo stesso dicasi per la porzione di mare vicino al bordo in basso.
Quindi con la funzione "Ombre" di Camera Raw ho potuto schiarirle al massimo senza rischiarare eccessivamente il resto dell'immagine.
Poi siccome cromaticamente mi sembrava troppo fredda, ho portato la temperatura da 3400 (opzione "Come scattato") a 4000. Ho poi abbassato la saturazione di -15.
Alla fine ho ottenuto un immagine simile a quella che vedevo in diapositiva, o almeno il più simile che sono riuscito a realizzare.

user46920
avatar
inviato il 10 Marzo 2015 ore 7:22

Lo scatto originale del mare mi sembra più naturale come colori, rispetto a quella che è in galleria: il bianco delle nuvole sembra aver preso un po' di rosso, con l'elaborazione.

Questo è il solito Zuiko 28mm alle prese con un po' di foto-giardinaggio ;-)



Olympus Zuiko 28/2 @ f/4 (43mm eq)

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2015 ore 7:59

Si, intendevo foto lisce e non croppate.

user46920
avatar
inviato il 10 Marzo 2015 ore 8:09

Speriamo arrivi anche Marino con gli scatti originali.

avatarsupporter
inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:10

Lo scatto originale del mare mi sembra più naturale come colori, rispetto a quella che è in galleria: il bianco delle nuvole sembra aver preso un po' di rosso, con l'elaborazione.


Forse ci vorrebbe una temperatura a metà strada tra quella di default e i 4000 che gli ho assegnato.
Appena trovo il tempo vediamo cosa salta fuori.

P.S.
In questa ho tenuto la temperatura colore di default, ovvero 3400:
www.dropbox.com/s/ppd3iipxpiwubr2/DSC06326%20%28Ombre%20%2B100%20-%20S
Questa l'ho scattata li vicino con lo stesso Nikon 35/2 Ai. La temperatura è sempre 3400 e anche qui ho rischiarato le ombre:
www.dropbox.com/s/uiri4h9af142aab/DSC06325%20%28Ombre%20%2B100%20-%20S

user46920
avatar
inviato il 10 Marzo 2015 ore 14:19

Nelle ombre dei cespugli in basso a sinistra c'è solo nero e viola ... quindi è sottoesposta e anche fuori gamut: è possibile che durante la conversione succeda qualcosa di incorretto Confuso

avatarsupporter
inviato il 10 Marzo 2015 ore 17:10

Ho controllato la dia originale e la resa chiaroscurale è quella. i cespugli sono sottoesposti anche li e questo era forse inevitabile. Il controllo dell'esposizione della Nikon FE era detto "Semi-Spot" e teneva conto al 60% della superficie entro il cerchio centrale (quello con stigmometro e corona di microprismi) e al rimanente 40% del resto dell'area. Spesso ottenevo l'esposizione giusta puntando il soggetto principale, memorizzavo l'esposizione spingendo all'interno la levetta di autoscatto, poi componevo l'immagine e quindi scattavo. Oppure passavo in manuale. Comunque per avere l'esposizione corretta sul resto della foto la sottoesposizione dei cespugli era inevitabile.
Un po' il problema opposto delle foto di Vernazza, che ho postato qualche giorno fa, dove per avere la giusta esposizione per il mare e le colline ho bruciato le superfici dei tetti - ma ho constatato che usando il cursore "Luci" di Camera Raw si riesce ad attenuare (non eliminare) il difetto, che del resto c'è anche nelle dia.

Dal punto di vista della temperatura colore, le dia originali sono decisamente più simili alle immagini ottenute a 4000 (quella con le nuvole rosate) piuttosto che a 3400. Può darsi che questo sia dovuto alle caratteristiche delle diapositive Ilford (che ho usato solo in quell'occasione, poi sono tornato alle Kodachrome), ma più probabilmente ai quindici anni di invecchiamento dell'emulsione. E' un fatto che quella a 3400 da meglio l'idea di un pomeriggio di settembre al mare.
Il viola nelle zone in ombra non c'è nella dia originale. Ma qui devo approfondire la conoscenza della gestione dei Raw (è da una decina di giorni che li uso), per ovviare a questi effetti collaterali.

Comunque la mia "filosofia" nel digitalizzare le dia consiste nel riprodurle il più simile all'originali, compresi i difetti dovuti o al mezzo o a miei errori. Se noto delle ingenuità compositive che ora, che magari sono un pochino più smaliziato, non farei, ebbene ce le lascio; mi sembra "filologicamente" più corretto.
Al limite, se faccio un piccolo crop per togliere un elemento di disturbo (che nelle dia ti toccava tenere), faccio ammenda e lo dichiaro nella didascalia. A questo punto non c'è più la cornicetta scura che denuncia che la composizione è presa dalla dia tale-quale.
Però se correggendo la temperatura colore rimedio all'invecchiamento dell'emulsione, allora la cosa mi pare legittima. Del resto si fa qualcosa di simile anche quando si restaurano i vecchi film.

avatarjunior
inviato il 10 Marzo 2015 ore 22:32

un 35 mm da abbinare alla mia sony a7 (sono già in possesso di uno zeiss 28 2.8 50 1.7 e 135 2.8 attacco contax) budget 500/600 euro anche meno (non il zeiss 35 2,8 attuale perchè sinceramente non mi fa impazzire) cosa mi consigliereste ?

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2015 ore 23:03

Leitz elmarit 2,8 35 R

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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