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Aster www.juzaphoto.com/p/Aster  |
 | Tamron 17-28mm f/2.8 Di III RXD Pro: Nitidezza, contrasto, resistenza ai controluce, resa neutra dei colori, AF, distorsione contenuta e comunque facilmente correggibile, fluidità ghiere, escursione interna dello zoom, tropicalizzazione, compattezza e leggerezza, filtri da 67mm Contro: Mancanza di tasti fisici, relativa mancanza della stabilizzazione, tropicalizzazione(?) Opinione: Qualità di immagine di altissimo livello per questo zoom grandangolare luminoso, sempre nitido anche a TA e dal centro agli angoli più estremi, soprattutto a diaframmi intermedi. Ha una resa abbastanza neutra dei colori e un ottimo contrasto, il cui merito andrebbe all'incredibile trattamento antiriflesso che rende praticamente impossibile un flare anche in controluce estremi. La distorsione c'è ma non è un problema, essendo leggera e normale per uno zoom grandangolare, a barilotto alla focale minima e a cuscinetto alla massima, comunque correggibile in macchina apparentemente senza perdere di angolo di campo (forse un'inerzia). Piacevole nell'utilizzo grazie a peso e dimensioni contenuti e a ghiere lunghe e fluide (forse troppo sottile quella della MAF). AF buono per un grandangolo e silenzioso. Si avverte, personalmente, la mancanza di un tasto fisico, ma non della stabilizzazione se si usa un corpo con sensore che ne è provvisto. Buono per notturne e stellate, vista l'assenza di aberrazioni cromatiche, con forse la presenza di leggero coma (ma per generi di nicchia, penso vadano utilizzate ottiche più specialistiche e non sono io in grado di recensire in questo campo). Lente tropicalizzata ma che ha lasciato entrare nel corpo e finire sul sensore un granello di polvere enorme nonostante fosse innestata e utilizzata da giorni (sinceramente non la testerei in condizioni climatiche particolarmente avverse). Il range di focali copre le tre più utilizzate in assoluto tra i grandangoli (20-24-28) accennando all'ultragrandangolare appena sotto i 18mm, consentendo quindi un ampio margine nella composizione e rivelandosi comodo e versatile (un range più ampio avrebbe compromesso compattezza e qualità ottica, e con i nuovi fissi compatti disponibili per Sony per focali più estreme, sarebbe stato superfluo). L'assenza della scala delle distanze non è un problema su corpi mirrorless. I materiali sono plastici, ma di buona qualità. Nell'insieme è quindi un obiettivo di altissimo livello e a mio dire dal buon rapporto qualità/prezzo. Non perfetto in assoluto, ma quasi, in base alla sua fascia di collocazione. inviato il 01 Marzo 2021 |
 | Olympus 50mm f/1.8 OM F.Zuiko Pro: Qualità di immagine, contrasto, precisione nella messa a fuoco, compattezza e leggerezza Contro: In controluce a TA perde molto di contrasto e di nitidezza (ma è pur sempre un vintage con quindi un trattamento antiriflesso non all'altezza degli attuali), distanza di messa a fuoco minima di 0,45m Opinione: È semplicemente piacevole da utilizzare, grazie alla sua comodità d'uso e soprattutto alla qualità ottica tranquillamente paragonabile a quella di 50mm anche più recenti; bello esteticamente e inspiegabilmente molto economico (si trova in ottime condizioni anche a €20/€30 attualmente). I suoi pregi lo rendono un obiettivo best buy capace di regalare ancora grandi soddisfazioni dopo ormai quasi 50 anni, anche se la sua versione migliore sembra sia la terza prodotta da fine anni '80. La ghiera della messa a fuoco è precisa, lo sfocato secondo me piacevole, il livello di dettaglio nelle immagini lo rende adatto anche per un uso paesaggistico o per close up, magari con tubi di prolunga vista la distanza di messa a fuoco minima non proprio breve. Buon livello di contrasto e resa dei colori equilibrata, forse a volte tendente di pochissimo a tonalità calde. Tallone d'Achille sono i controluce, soprattutto con illuminazione artificiale, ai quali il trattamento antiriflesso ormai datato non riesce a resistere, compromettendone nitidezza e contrasto ed evidenziando aberrazioni cromatiche. Nell'insieme è sicuramente una lente capace di farsi apprezzare e alla quale facilmente ci si affeziona! inviato il 01 Marzo 2021 |
 | Huawei P9 Pro: Design, qualità dei materiali, qualità fotocamera, prestazioni, file in RAW, doppia fotocamera con biancoenero nativo, sensore di impronte infallibile, Gorilla Glass 4, schermo 2.5D Contro: Qualità dei video non all'altezza, ergonomia, mancanza di uno stabilizzatore, auricolari in dotazione scandalosi (brutta copia degli Apple, con qualità audio molto scarsa) Opinione: Costruzione impeccabile, con materiali però un filo scivolosi (una cover per poterne aumentare il grip è fondamentale); design molto piacevole e accattivante (anche se nella versione di colore bianco vi è un'orrenda cornice nera lungo i bordi dello schermo); schermo IPS con ottimo angolo di campo, altissima luminosità, buona lettura in pieno sole, colori impeccabili ma con neri non abbastanza profondi; prestazioni da vero top di gamma, con un processore velocissimo e una RAM ben ottimizzata nonostante i 3gb nella versione standard (un giga in meno della concorrenza, la quale però non sempre regge il confronto sull'ottimizzazione); comparto fotografico eccezionale: lenti Leica, sensore Sony, secondo processore dedicato esclusivamente alla fotocamera e sensore con BN nativo che regala immagini dalla nitidezza e dalla gamma dinamica eccellenti per un dispositivo mobile; ottima anche la fotocamera frontale; batteria buona ma non ottima (si arriva tranquillamente a fine giornata con uso di 4G, qualche gioco, social, mail e chiamate, ma con un uso più intenso la ricarica a metà pomeriggio è indispensabile); ottima ricezione del segnale sia per quanto riguarda le chiamate che la rete, sia mobile che Wi-Fi, grazie alle numerose antenne; interfaccia OS semplice, intuitiva e piacevole; comode le gesture del sensore di impronte per quanto riguarda le notifiche, la fotocamera, la galleria; NFC; controlli vocali interessanti anche se non infallibili e un pochino ridotti; non scalda in nessuna occasione, tranne leggermente nell'utilizzo della fotocamera (forse per il processorino aggiuntivo); presenza di USB-C; cuffiette auricolari in dotazione scandalose, con qualità audio disastrosa; qualità buona dell'altoparlante, ma con mancanza del suono stereo; prezzo nella media all'uscita, molto competitivo attualmente. ---- In sintesi: smartphone dall'ottimo rapporto qualità/prezzo, buono in tutto, eccellente nel comparto fotografico, ottimo nelle prestazioni in linea con gli altri top di gamma, bello da vedere. inviato il 31 Marzo 2017 |
 | Zenit Helios 44-2 58mm f/2.0 Pro: Bokeh, swirl, costruzione, nitidezza, facilità di smontaggio e pulizia interna, colori, ghiera di preselezione diaframmi. Contro: Poca nitidezza a TA, poca resistenza a flare (personalmente, non è un gran difetto), ma soprattutto: ogni esemplare è un caso a sé. Opinione: Obiettivo dal costo esiguo, questo modello di Helios si dimostra ottimo sia per ritratti (grazie alla sua morbidezza a TA e al suo sfocato da favola) che per still life (grazie alla nitidezza che recupera una volta diaframmato anche di uno stop) e macro (grazie alla ghiera di preselezione diaframmi che consente di lavorare agilmente e in stop down con tubi di prolunga e anelli di inversione). Di costruzione robusta, si dimostra però particolarmente semplice da smontare per eventuale pulizia delle lenti e del diaframma, che nella maggior parte degli esemplari è particolarmente sporco di lubrificante. Lo swirl lo rende un obiettivo fantastico per foto artistiche e ricercate; molto divertente da utilizzare. I colori che restituisce solo strabilianti: ogni foto scattata con questo Helios ha una atmosfera splendida, cromie rare nelle ottiche moderne e anche più costose. La poca resistenza ai flare non è secondo me un grosso problema e potrebbe, in alcuni casi, dare ancora più carattere assieme anche al "difetto" del "bokeh swirlato". Secondo me rappresenta un "must", sia da collezione che da vero titolare nella rosa della propria squadra di obiettivi. Il suo fascino vintage e il suo effettivo rendimento, tra pregi e difetti, lo rendono unico e speciale, capace di trasmettere emozioni ad ogni scatto mai scontato. Purtroppo, tutto ciò che ho detto sinora, potrebbe valere solo per il mio esemplare e alcuni altri, poiché, essendo stato costruito a mano decine di anni fa, ogni esemplare potrebbe differenziarsi dagli altri. Infatti, non sono in pochi coloro che notano differenze fra più esemplari dello stesso modello... Nell'insieme, si dimostra una lente di carattere e che non stanca mai. inviato il 11 Marzo 2016 |
 | Nikon AF-S DX 18-55mm f/3.5-5.6 G VR II Pro: Leggerezza, compattezza, nitidezza, AF discreto, ottima stabilizzazione, è collassabile Contro: Buio, delicato e plasticoso Opinione: Obiettivo fortemente sottovalutato: nonostante il prezzo, i materiali e la poca luminosità, ha una buona nitidezza anche a TA e se chiuso di qualche stop risulta più che valido per diversi generi fotografici per i quali non si bisogna di grandi aperture. Leggero e compatto, diviene ancora più trasportabile una volta "collassato". L'autofocus non è velocissimo, ma buono. La stabilizzazione la trovo molto efficace. Tuttofare da kit ottimo per iniziare, ma anche per uscite leggere senza pretese. Buono nel range di focali grandangolari. Purtroppo i materiali di cui è composto lo rendono plasticoso e delicato. Nell'insieme si dimostra un obiettivo molto valido e per niente scontato. Rapporto qualità/prezzo interessante. inviato il 02 Gennaio 2016 |
 | Nikon Coolpix L29 Pro: Leggerezza, praticità, qualità immagine, prezzo. Contro: A questi livelli e a questi prezzi, gli unici contro che si possono trovare sono le batterie alcaline e la mancanza della stabilizzazione. Opinione: Con la sua praticità e la sua portabilità è una compatta dal prezzo interessante, valida per qualche foto ricordo senza troppe pretese. Semplicissima da utilizzare, come una vera "punta e scatta" dovrebbe essere. L'immagine risulta buona e dettagliata nonostante i suoi 16 MP, che su compatta iniziano ad essere tanti, per via del sensore molto piccolo. Unici difetti sono l'assenza di stabilizzazione (a causa di ciò molte foto risultano mosse anche a focali non elevate) e le batterie alcaline, da sostituire subito secondo me con le poco pratiche ricaricabili. Lo schermo è di giusta grandezza ma forse con risoluzione un pochino bassa... Mi sento comunque di consigliarla per il rapporto qualità prezzo, buono in tutta la serie Coolpix L. inviato il 14 Maggio 2015 |
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