| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 19:40
Comunque mi auguro che l'elenco sia posto in modo semiserio 
Inquadrato in una logica (come avviene per Benedusi, piaccia o meno la logica) ha ottimo senso.
Preso più o meno letteralmente (e se ben capisco il livello degli allievi non è improbabile) si traduce in modo manicheo in una dottrina un po' ridicola |
user177356 | inviato il 08 Gennaio 2020 ore 20:05
Sarebbe molto più utile se dicessi ai tuoi allivevi come , non cosa , non fotografare. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 20:09
Non bastava l'uomo col cappello... ora anche i seguaci che lo citano ad esempio |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 20:33
Liste inutili. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 1:14
ps: noto con stupore che in questo sito non si sappia il significato della parola ironia ( nessun suggerimento ... c'è google per voi ) . in compenso lo leggo ai miei allievi e li invito a non entrare in questa drammatica serie di fotografie che potrebbero fare .
poi c'è Gilardi .
e qui c'è un enorme delusione .
speravo che ( qui ) qualcuno lo conoscesse ...ma ahimè' no .
alche' vi copio e incollo una parte di un suo libro straordinario .
ah , Ando Gilardi non era un intellettuale , ma era un fotografo ( e scrittore ).
inchinatevi stolti al maestro Gilardi (sto sempre scherzando , ma temo che in questo sito se uno non lo scriva non si capisca ):
"Non fotografare gli straccioni, i senza lavoro, gli affamati.
Non fotografare le prostitute, i mendicanti sui gradini delle chiese,
i pensionati sulle panchine solitarie che aspettano la morte come un treno nella notte.
Non fotografare i neri umiliati, i giovani vittime delle droga, gli alcolizzati che dormono i loro orribili sogni. La società gli ha già preso tutto, non prendergli anche la fotografia.
Non fotografare chi ha le manette ai polsi, quelli messi con le spalle al muro, quelli con le braccia alzate, perchè non possono respingerti. Non fotografare la suicida, l'omicida e la sua vittima.
Non fotografare l'imputato dietro le sbarre, chi entra o esce di prigione, il condannato che va verso il patibolo.
Non fotografare il carceriere, il giudice e nessuno che indossi una toga o una divisa. Hanno già soppportato la violenza non aggiungere la tua. Loro debbono usare violenza, tu puoi farne a meno.
Non fotografare il malato di mente, il paralitico, i gobbi e gli storpi. Lascia in pace chi arranca con le stampelle e chi si ostina a salutare militarmente con l'eroico moncherino.
Non ritrarre un uomo solo perchè la sua testa è troppo grossa, o troppo piccola, o in qualche modo deforme. Non perseguitare con i flash la ragazza sfigurata dall'incidente, la vecchia mascherata dalle rughe, l'attrice imbruttita dal tempo. Per loro gli specchi sono un incubo, non aggiungere le tue fotografie. Non fotografare la madre dell'assassino e nemmeno quella della vittima. Non fotografare i figli di chi ha ucciso l'amante, e nemmeno gli orfani dell'amante. Non fotografare chi subì ingiuria: la ragazza violentata, il bambino percosso. Le peggiori ×e fotografiche si commettono in nome del diritto all'informazione. Se è davvero l'umana solidarietà quella che ti conduce a visitare l'ospizio dei vecchi, il manicomio, il carcere, provalo lasciando a casa la macchina fotografica. Non fotografare chi fotografa; può darsi che soddisfi solo un bisogno naturale.
Come giudicheremmo un pittore in costume bohémien seduto con pennelli, tavolozza e cavalletto a fare un bel quadro davanti alla gabbia del condannato all'ergastolo, all'impiccato che dondola, alla × che trema di freddo, ad un corpo lacerato che affiora dalle rovine?? Perchè presumi che il costume da free-lance, una borsa di accessori, tre macchine appesa al collo e un flash sparato possano giustificarti?" |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 5:10
“ Non fotografare le prostitute,... Non fotografare la suicida, l'omicida e la sua vittima.
Non fotografare i neri umiliati
Non fotografare l'imputato dietro le sbarre, chi entra o esce di prigione, il condannato che va verso il patibolo...
Non fotografare chi ha le manette ai polsi.. .che ti conduce a visitare l'ospizio dei vecchi, il manicomio, il carcere, provalo lasciando a casa la macchina fotografica. „
Quindi al nostro Ando se fosse ancora vivente e su quanto ho qui di suo estrapolato in quote, direi se mai avesse pensato di inviare al tempo il suo vademecum, in ordine sparso ai casualmente impersonificatori modello dei suoi divieti/tabù:
Quali Salgado, Nan Goldin, Weegee, Letizia Battaglia, Mario Giacomelli, GB Gardin, HC Bresson... etc.
Caro Ando, ma ando'vai?  
P.S. - Spero per lui che abbia specificato che il suo credo fosse rivolto ai fotoamatori.
Altrimenti innumerevoli professionisti lo avrebbero potuto tranquillamente e pubblicamente spernacchiare.
Ma anche se fosse stato questo il caso, Giacomelli non essendo mai stato un pro, la sua serie "Verrà la morte ed avrà i tuoi occhi" (realizzata in ospizio) non l'avrebbe mai dovuta fare, secondo l'illuminato Ando, che dispensa consigli più che altro come se in vita avesse indossato l'abito talare o fosse il segretario particolare del papa.
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| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 6:26
Sinceramente, di ironia, che indubitabilmente è il sale dell'intelligenza, qui faccio un po' fatica a coglierne, mentre trovo qualche uscita sarcastica (non è esattamente uguale, e da uomo colto certamente lo saprai. Al limite c'è Google) che mi lascia intuire, non avertene a male, l'ennesimo che arriva sul forum e "te la spiega lui". Ma nulla di male: è un classico senza tempo
Quello scritto di Gilardi sta al fotografante come il pensiero di Osho sta a Facebook (detto con ironia, ma non troppa) e merita grande rispetto, contenendo un'indicazione che stimola, chi ne ha voglia, a un punto di vista.
Trattata un milione di volte, ma ben venga la ripetizione che giova.
Con quello di Benedusi c'entra proprio nulla, e non ho sinceramente voglia di rileggermi tutta la discussione per trovare i nessi di tutto un ragionamento che mi è a questo punto incomprensibile.
Se non attraverso quel "mo' ve lo spiego io" già citato.
Bene: insegni fotografia, sei portatore di ironia, provi l'indignazione del giusto di fronte all'insospettabile ignavia in cui ti sei imbattuto in un forum più rozzo del previsto.
Se c'è altro, leggerò con interesse i prossimi commenti per scoprirlo
Besos
F |
user12181 | inviato il 09 Gennaio 2020 ore 7:06
A me sfuggono le ragioni per le quali le albe sono ammesse e i tramonti banditi. Figli di un Dio minore? (Letteralmente, trattandosi di fenomeni cosmici.)
P.S. Quella pagina di Ando Gilardi è altissima e, per me, commovente pietas umana, non c'entra nulla l'ironia. Non mischiamo il sacro con le chiacchiere vacue, un fraintendimento veramente doloroso, anche solo dal punto di vista della pura, arida intelligenza. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 7:32
È una provocazione le albe sono meno fotografate perché implicano un impegno maggiore e la classica levstaccia, mentre ci sono decine di tramonti
Benedusi ha lo scopo di far parlare e farsi condividere in rete e lo fa facendo volutamente incazzare I fotoamatori |
user12181 | inviato il 09 Gennaio 2020 ore 7:36
L'avevo intuito, più o meno. Non l'avevo però messo in relazione con la pigrizia del fotoamatore. Non credo però che questa mia alba a 2600 metri si salverebbe dalle ironie di Benedusi, a parte ogni altra considerazione: www1.nital.it/uploads/ori/201307/p180ohpjfbtqioiu1jag1tqi17hp5.jpg |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 8:41
Servirebbe il tasto attiva e disattiva il politicamente corretto,con l'aggiornamento software e il downgrade nel caso non andasse a buon fine.
Qui sul forum si legge un po' di tutto.
Se il fotografo ha la caldaia rotta, lo fa nel rispetto dell'ambiente e se preferisce la stufa a legna, sta tentando un nuovo esperimento.
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| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 9:41
Se è tutta ironia, ci facciamo una bella risata e lì finisce.
Se non è ironia e Pulcinella scherzando diceva la verità, allora mi sembra un enorme ca.z.zata.
Cosa?
tutto, Benedusi in primis, che fa del suo essere geneticamente antipatico un vanto.
E quelli che gli vanno appresso, quelli che mortificano i gattini, perchè fanno qualche cacchio di foto virata e si sentono artisti de noantri.
Quelli che fanno i corsi, ma corsi de che?, di cosa?, quelli che dicono, "a quando mi chiedono..." mi chi vi chiede nulla..
La fotografia, PD (e non vuol dire Partito Democratico) è un hobby, è un cacchio di hobby, e se io, decerebrato, mi diverto a fotografare i gattini tatuati, al tramonto, postarli su un social con un iphone ,anche se ho trentamila euro di attrezzatura a voi, che cacchio ve ne frega?
Solo un povero sfi.gato irrisolto nella vita vita se ne accorge, perchè chi è appagato da quello che fa non se ne accorge neanche.
Vien da sè allora che il Maestro antipatico è alla fine dei conti un mediocre fotografo che deve la sua fama a quattro ca.zate, se non fosse così, noi ci dimenticheremmo di Benedusi nell'arco di una settimana.
E lui lo sa.
Vi dico un'altra cosa, finora qui, che è un sito di fotografia di Benedusi se ne parla solo per quello che dice e mai (o veramente poco) per quello che fotografa.
Forse si è moderatamente vista la mia antipatia per Benedusi e di chi mortifica i fotoamatori.
Detto questo, quando si trova il Nirvana nella fotografia, poco ci tocca quello che gli altri fanno o no della propria fotografia, il problema, è che molti qui e fuori non sanno neanche che lo scopo è quello di cercarlo questo Nirvana.
In definitiva, nel rispetto generale e delle regole, io fotografo quello che ca.zo mi pare, e non sarà un Benedusi nè tanto meno chi parla per suo conto a potersi permettere di dire che sto sbagliando.
Scusate ma oggi ho le pa.le girate.
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| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 9:43
Lordcasco il tuo messaggio è la dimostrazione che benedusi sta lavorando bene
Quello che dici è verissimo sia su Benedusi che molti non conoscere nero nemmeno sia sui fotoamatori, basta sapere quello che si fa e che si è.
Il problema si crea quando non ti senti amatore ma gran fotografo di gattini tatuati al tramonto.
È tutto lì, il resto come dici conta poco |
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