| inviato il 17 Aprile 2017 ore 10:46
Quella del tappino é storica.... Quella dello split é più recente ma neanche troppo, almeno nelle ultime macchine dovevano farlo... |
| inviato il 17 Aprile 2017 ore 12:00
@Andrea.taiana
“ Il secondo invece serve ad avere la perfetta "frontalità" di una facciata, in modo da avere il prospetto esatto come se fosse nel disegno dell'architetto. Per fare questo non è sufficiente la livella a due assi, quella garantisce solo che la facciata non sia ruotata in senso orario o antiorario o che la facciata non abbia verticali che convergano verso alto o basso, ma non garantisce che le linee orizzontali siano parallele e non convergano verso destra o sinistra. L'uso è spiegato in queste pagine di tutorial della Nikon:
nps.nikonimaging.com/technical_solutions/d810_tips/split-screen/ „
In effetti dovrebbe poter funzionare questo sistema. Mi piacerebbe poterlo provare (e in fondo pure Canon potrebbe inserire la possibilità attraverso un aggiornamento software). E so bene che la livella non serve per questo (l'avevo pure scritto nel primo post). Qualche perplessità me la dà il fatto di lavorare separatamente su elementi distanti.
Non avendone la possibilità, sinora mi sono affidato alla griglia (come ho sempre fatto anche con il banco ottico).
Sul «tappino»... |
| inviato il 17 Aprile 2017 ore 12:04
E quale perplessità? Con un tasto passi dalla visione di insieme a quella splittata e zoomata, poi se hai D5 o D500 con il touch ancora meglio, solo vantaggi... |
| inviato il 17 Aprile 2017 ore 13:04
Canon su certe cose è più che conservativa, è stupida, ma fino a che nessuno le dice nulla o finché continua ad avere una posizione dominante nel mercato fotografico, ti metterà il meno possibile. |
| inviato il 17 Aprile 2017 ore 13:30
La Canon ha naturalmente altri «mezzi» (tra cui diversi obiettivi completamente assenti nel parco ottiche di altre case) per attrarre la clientela. Su questo credo si basi una parte importante della sua diffusione.
Detto questo, naturalmente è giusto lamentarsi per le sue manchevolezze. |
| inviato il 17 Aprile 2017 ore 22:45
come si può chiedere qualche cosa a Canon? Esiste un contatto mail a cui rivolgersi per "doleances" o richieste? o meglio rivolgersi direttamente a Magic Lantern se non si vuole aspettare la 5D mk vii per vedere esauditi i desiderata? |
| inviato il 17 Aprile 2017 ore 23:02
Diciamo che ad ogni uno il suo, anche Nikon ha aspettato una generazione per spostare il tasto iso, anche se bisogna dire che se Nikon introduce una cosa nuova lascia cmq disponibile la vecchia modalità almeno x una generazione.... E tutte le volte che upgradavo modello, D3 D3s D4 D4s e ora D5 hanno sempre introdotto quello che speravo ... Canon ancora oggi non ha messo un tasto dedicato x starare esposizione in iso auto M, bisogna riprogrammarne uno, eppure glielo chiedono dal 2008 incredibile... |
| inviato il 12 Marzo 2018 ore 17:51
Approfitto per inserirmi nella discussione, sperando di trovarmi nel posto i giusto, chiedendo a chi di voi utilizza il Samy 24 T-S come viene utilizzato su Nikon FF: in manuale?, a priorità di tempi (T)? di diaframmi (A)?
Ho notato che sulla mia nikon d 610, usato ad apertura di diaframma (A), sottoespone.
Avete dei consigli?
Grazie |
| inviato il 12 Marzo 2018 ore 18:26
Una tipologia di ottica simile perchè la vuoi usare in A o addirittura S? il consiglio è di usarla in M, se poi non puoi stara l'esposizione di 0,7/1 stop e scatta ;-) |
| inviato il 12 Marzo 2018 ore 18:36
Che bella funzione su nikon quella dello schermo che si sdoppia: lo vorrei su sony a7r3 |
| inviato il 12 Marzo 2018 ore 19:07
Misura l'esposizione prima di basculare e\o shiftare e impostala manualmente! |
| inviato il 12 Marzo 2018 ore 21:25
Con le Canon utilizzo sempre l'esposizione manuale.
Se si usa in liveview, comunque anche in A l'esposizione è sostanzialmente corretta. Se si usa il mirino invece gli errori possono essere notevoli (sovraesposizione anche di 2-3 EV quando si decentra). |
| inviato il 13 Marzo 2018 ore 7:35
Il live view ti dà l'esposizione corretta nel punto af, in canon, almeno quello.  |
| inviato il 13 Marzo 2018 ore 12:54
Ai tempi della pellicola dove cadeva l'asino non era sull'obbiettivo, ma sul formato della pellicola. Quando si usava un obbiettivo shift, ed i più diffusi erano i grandangolari da 28mm, decentrando si andava a lavorare con i bordi che non erano mai buoni, come resa ottica. E' una legge naturale, non ci possiamo fare nulla. Lo stesso accadeva coi super-angulon sul 4"x5", ma lì i pochi ingrandimenti necessari per la stampa compensavano. Il 24x36 no. Col digitale ci sono alternative. Ci sono programmi che correggono la prospettiva e che pur degradando leggermente l'immagine, la degradano meno di un obiettivo shift. Poi ci sono le teste panoramiche, quelle vere, tipo la Manfrotto 303 o le Nodal ninja, che consentono una giunzione perfetta tra più foto, ottenendo files da molti MP con un dettaglio eccellente. Insomma, prima di sobbarcarsi la spesa di uno shift, specie se economico, ci si dovrebbe pensare più di una volta.... |
| inviato il 13 Marzo 2018 ore 12:56
Effettivamente concordo...... |
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