| inviato il 28 Agosto 2014 ore 22:33
Sto leggendo molto in questo periodo sui monitor, vorrei cambiare monitor e sto cercando di capire quale sia il più indicato per le mie esigenze, ma ho qualche dubbio sulla calibrazione.
Allora, io prendo un monitor, es il dell 2413, lo collego e imposto la visualizzazione adobe rgb nelle impostazioni, ok questo cosa implica? Il monitor lavora in quello spazio colore? e se imposto srgb lavora in modo diverso?
Se invece io prendo anche la sonda (va bene una qualsiasi o devo prendere quella consigliata?), calibro il monitor, ma in soldoni questo cosa comporta? che differenza c'è con l'impostazione adobe rgb che mi da di default la dell? Poi non ho capito, ma il monitor è calibrabile solo con la sonda che dicono loro o è calibrabile via hardware solo con la sonda che dicono loro e via software con qualunque? Tralasciando la calibrazione hardware che non sarei in grado di apprezzare, per un fotoamatore non basta una banale calibrazione software o anche niente?
Cioè parliamoci chiaro, tutte queste cose sono "necessarie" per un fotoamatore?? Io non stampo in casa, stampo spesso le foto di famiglia presso qualche centro, tutta questa trafila ne vale la pena? Vale la pena un monitor wide gamut? |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 2:30
Allora, le tue domande non sono semplici e non sono scontate....
Cerco di darti la visione del concetto, in quanto non posso rispondere alle tue domande.
La gestione del colore è una scienza matematica; si divide in teorie, procedure e parametri.
Al livello teorico tutto fila liscio nella relazione matematica; coordinata colorimetrica nella foto = coordinata colorimetrica nel monitor = coordinata colorimetrica nella stampante.
Al livello procedurale ci si scontra con i limiti dell'hardware, cioè del reale. Un monitor per visualizzare correttamente una determinata coordinata colorimetrica (cioè quello che nella vulgata potremmo definire un colore, certo e definito) ha bisogno di essere calibrato, ossia portato in uno stato noto e successivamente profilato.
Queste due fasi sono indispensabili per sapere come si comporta la periferica; il profilo di un monitor è la sua mappa descrittiva. Ad esempio se invii a monitor una coordinata RGB 245.0.0 sarà visualizzato un rosso, ma che rosso in particolare? Quella coordinata non esprime un colore infatti, solo una terna RGB.
Per diventare una coordinata univoca il computer deve conoscere la mappa del monitor e il monitor deve essere calibrato per poter essere profilato.
In questo modo se voglio visualizzare a monitor il colore Magenta coordinate Lab D50 L*=46, a*=72, b*=?5 (coordinata colorimetrica) il sistema di gestione colore tradurrà nell'opportuna terna RGB.
Ammettendo che il suddetto Magenta rientri nel gamut di più monitor troveremmo che per ogni pannello il Magenta corrisponde a coordinate RGB diverse; le quali però produrranno il medesimo tristimolo e ci trasmetteranno quindi lo stesso colore.
E poi veniamo ai parametri; come non esiste il monitor perfetto, non esiste nemmeno il profilo perfetto e la perfetta calibrazione. Tutto è soggetto a una devianza; strumenti e apparati.
Lavorare con certi standard qualitativi definiti prevede il rispetto di certi parametri; ovviamente ci sono più livelli, dal più scarso e amatoriale fino alla massima espressione tecnica.
Nella gestione colore si usa come parametro principale; la devianza del DeltaE (definito in varie formule attraverso gli anni). Una gestione del colore seria ammette come valore massimo del DeltaE=1. Una gestione amatoriale o approssimativa può spingersi fino a valori di DeltaE=3. Usare un monitor non calibrato e non profilato arriva a valori drammatici....
Quindi la domanda che devi porti è la seguente: mi accontento? i miei parametri attuali sono soddisfacenti?
E tieni presente soprattutto una cosa; spesa e livello di accuratezza sono legati. Nessuno inizia a calibrare e profilare un monitor da 400/500€ con uno spettrofotometro da 2000€, come nessuno profila la propria stampantina casalinga con un Barbieri.
Spendere 200€ in un buon colorimetro per calibrare e profilare il monitor una volta al mese invece è altamente consigliabile; spendi una cosa umana e fai già un bel salto qualitativo. |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 7:18
Cerco di capire, ma ancora mi rimangono dei dubbi.
Premetto che ho letto credo tutti i tuoi articoli sulla gestione del colore e dopo viene voglia di prendere monitor assurdi XD.
Avparte gli scherzi, sto cercando di capire dove sta la linea tra qualità apprezzabile per un fotoamatore e il surplus che può servire a un professionista.
Domanda, ma cosa cambia dalla profilazione in fabbrica fatta dalla dell e la mia? Che io la posso fare ogni mese? O ci sono altre differenze?
Poi il problema é anche dal monitor che utiluzzo ora, fa talmente schifo che la differenza sarà cosí alta che torno a chiedermi, ne vale la pena? |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 9:38
Mi permetto di raccontare la mia esperienza.
Io con la fotografia digitale non ci sono mai andato d' accordo. Dopo avere comprato, ai tempi, una 350D tornai a fotografare a pellicola. Ma la prima cosa che notai fu la complicazione nella gestione del colore. Con la pellicola era "sufficiente" trovare un laboratorio affidabile o, nel caso del bn, stampare in casa.
Da poco più di due anni sono tornato al digitale. Inizialmente utilizzando un vecchio portatile al quale ho affiancato un monitor LG di basso costo. Quando ho sostituito il portatile con uno nuovo, i colori sono cambiati assumendo una tonalità gialloverde. Quindi ho acquistato un sonda per calibrare e ora colori a monitor sono tornati normali. Ho provato anche a stampare delle foto presso un laboratorio e ne sono soddisfatto. Sicuramente in tutto questo processo mi sono perso un po' di colori, ma mi posso accontentare, vista la spesa che ho sostenuto.
Saluti |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 12:18
Quindi la tua esperienza é " meglio un monitor meno performante ma con sonda abbinata", giusto? |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 15:08
Credo che sia il minimo per gestire correttamente il colore. Anche solo per il BN devi regolare luminosità , punto di nero e contrasto. |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 19:19
Passiamo a domande piú dirette, con budget 500-550 é meglio:
Dell u2713h adobe rgb
Asus pa248qj (sonda base compresa)
Dell 2412+ sonda bella
Asus pa248q +sonda bella
I miei dubbi sono:
Vorrei un 27 " (2560x1440 risoluzione)
Per molto twmpo non cambierò monitor
Una sonda posso sempre prenderla dopo, magari tra 1 anno
Il monitor oltre che per le foto lo userei per guardare cartoni o film su dvd, per scelta non abbiamo la tele quindi dovrebbe sopperire per la visione sporadica, da questo preferirei il 27"
Effettivamente da 24" 16:10 a 27 16:9 la difderenza non é enorme, mi attira piú che altro la risoluzione
Alla luce di questo voi che dite? |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 21:01
Non conosco a fondo tutti i monitor citati; ma posso darti un consiglio.
Dato che vuoi usare il monitor come televisione tieni conto che spesso i flussi video danno per scontato che il gamut del televisore sia più o meno questo :
mentre un monitor wide gamut arriva a coprire più o meno l'AdobeRGB :
siccome spesso questi flussi non passano da un motore CMS le terne RGB rischiano di essere mandate direttamente al pannello. Nel tal caso sperimenteresti un viraggio di qualche tipo e l'aumento di saturazione, specie sui verdi.
Per risolvere questi problemi molti monitor Widegamut professionali possono emulare spazi RGB più piccoli. Quindi dovresti variare questa impostazione a seconda di che uso stai facendo del monitor.
|
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 21:31
Non mi intendo di monitor. Ma, a mio parere, la calibrazione , in fotografia ,è basilare.
Se hai un monitor scarso ma calibrato sai che i colori che vedi sono corretti ,anche se non puoi vedere tutti i colori che hai ripreso. |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 21:32
L'avevo immaginato, infatti i dell wide gamut hanno comunque altri profili preimpostati, bisogna ricordarsi di cambiare all'occorrenza.
Sono quasi deciso verso il dell 27 e rimandare l'acquisto della sonda a quando potrò investirci altri 200 euro. Per ora credo che il salto qualitativo sarà enorme e per un po' anche se perderà nel tempo me lo farò bastare.
Comunque guardando questi grafici é incredibile la visione umana, mi affascinano sempre queste cose |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 21:45
Non intendevo dire che un monitor scarso calibrato diventa un wide gamut professionale.
Ma un monitor di alta gamma non calibrato non serve un granché per fotoritocco.
A mio parere.
Ciao |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 22:41
Certo. Ma volevo sottolineare che la calibrazione è indispensabile.
Sempre a mio parere. |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 23:11
quello che non capisco è:
se la calibrazione di fabbrica è buona, cosa cambia da una calibrazione fatta da me? è uguale o è diversa?
Grazie wazer per il consiglio, questo problema del ronzio sembra non sia stato mai risolto, ho sentito alcuni casi (audio mp3) e credo che eviterò il rischio, anche perchè per rimanere in budget non potrei prenderlo su amazon che è l'unica che ritengo affidabile come servizio post vendita. Restringendo la cerchia su amazon per evitare problemi credo mi dirigerò su un 24"+sonda, da decidere quale resta in budget |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 23:28
La calibrazione di fabbrica è inesistente, non c'è proprio.
Il costruttore ti offre solo un profilo che è stato creato su un monitor dello stesso modello, dopo averlo calibrato con i parametri che a loro aggradano.
Ma quel profilo NON descrive il tuo monitor, solo uno simile e calibrato magari con parametri diversi di quelli che necessitano a te; in più tu magari usi il profilo generico sul tuo monitor che non è calibrato proprio....
Per esempio; tu magari colleghi il monitor nuovo e dalle impostazioni OSD scegli un bianco freddo... verso 8000K, perché ti piace... poi ci usi sopra un profilo generico fatto su di un altro monitor, che però era calibrato su D50.
Ti immagini il casino.... |
| inviato il 29 Agosto 2014 ore 23:28
ho appena visto l'eizo flexscan 24", srgb ma un prodotto di qualità...non ha l'hdmi, ma lo fanno apposta li mortacci loro 
Domanda sull'eizo, ma easypix come funziona? devo comunque prendere una sonda a parte giusto?
Stando sui 24" budget 450, altre proposte?
miiiiiiiiiii che guerra la scelta di un monitor, uff |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
