| inviato il 22 Agosto 2014 ore 15:24
Ultimamente ho fatto un pò di ricerche in merito alle batterie, vi riassiumo i risultati in questa piccola guida, penso possa tornare utile :-) La 'resa' di una batteria si misura principalmente con tre caratteristiche: voltaggio (volt, V), corrente (amperora o milliamperora, Ah o mAh) ed energia (watt-ora, Wh). Volt, V : questo valore indica la differenza tra il polo negativo e quello positivo della batteria. Nelle comuni batterie alcaline AA di solito è 1.5V; nelle batterie al litio, come quelle della maggior parte delle reflex, è 3.6V per batteria. La maggior parte delle batterie fotografiche è però composta internamente da due batterie separate, quindi i volt si sommano e diventano 7.2V. Molti computer utilizzano batterie a 3 o più celle, portando il voltaggio a 11.1 o 12 V. Le auto elettriche, come la Tesla Model S, arrivano ad avere batterie da 400V (per confronto la corrente di una presa casalinga è a 220V). Milliamperora, mAh : questo valore è molto importante perchè, combinato col voltaggio, ci dà la capacità della batteria. In molti casi è l'unico valore che viene dichiarato oltre al voltaggio; dato che la maggior parte degli smartphone e delle fotocamere usano batterie da 7.2V, può essere usato per confrontarne direttamente la capcità. Se però si valutano due batterie con voltaggio diverso, bisogna calcolare l'energia in watt-ora. Watt-ora, Wh : questa è la vera e propria capacità della batteria e si ottiene moltiplicando gli Ah per i V. Ad esempio, la batteria Canon LP-E6 che si trova nella 7D, 5D3, 6D, ecc ha 1800 mAh (cioè 1.8 Ah) di corrente e voltaggio di 7.2V, quindi l'energia (=la capacità) è 1.8 x 7.2 = 12.96 Wh, che Canon arrotonda dichiarando 13 Wh. La Sony NP-FW50, utilizzata nelle attuali mirrorless Sony, ha anche lei voltaggio di 7.2V, ma appena 1080 mAh di corrente, quindi la capacità totale è 7.7 Wh, circa la metà delle batterie Canon (...e me ne sono accorto spesso utilizzando le fotocamere di questa marca ;-)).
 La Canon LP-E6: 1800 mAh, 7.2V, 13 Wh. Qualche altro esempio: il Ravpower RP-PB17, una batteria portatile che consente di ricaricare smartphones e alcune fotocamere (es. le Sony), ha 6000 mAh di corrente ma voltaggio un pò più basso rispetto ai 7.2V delle batterie Canon o Sony, per la precisione 5V: la capacità è quindi 6.0 x 5 = 30 Wh, che permette di fare circa tre ricariche a una fotocamera Sony. Il Microsoft Surface 3 ha una batteria da 42 Wh (5547 mAh a 7.6V); il MacBook retina 15" ha una batteria da ben 95 Wh (8460 mAh a 10.95V).
 Un batteria Patona per computer portatili: 6600 mAh, 11.1V, 73 Wh.
 Il Ravpower RP-PB17: 6000 mAh, 5V, 30 Wh. Questo è un buon esempio di come il diverso voltaggio influisca sulla capacità: nonostante abbia circa la stessa corrente, 6000 mAh, della batteria per portatili mostrata sopra, la capacità è meno della metà perchè il voltaggio è 5 V invece che 11.1V. Ovviamente parliamo di un accessorio grande circa un terzo della batteria da computer |
| inviato il 22 Agosto 2014 ore 21:35
Pensavo che avessi scritto questo post per le patona lp-e6 che sono 1300, anche se ho notato che sono uscite le nuove da 1600 |
user14498 | inviato il 22 Agosto 2014 ore 21:44
Bene Juza Una ripassata non fa mai male Domenico |
| inviato il 25 Agosto 2014 ore 22:24
Articolo provvidenziale, semplice e mirato. Ora mi è più facile capire come valutare una batteria. Per caso hai anche informazioni che possano identificare la durata, nel tempo, della batteria? Grazie ..Lu |
| inviato il 26 Agosto 2014 ore 18:59
“ La 'resa' di una batteria si misura principalmente con tre caratteristiche: voltaggio (volt, V), corrente (ampere o milliampere, Ah o mAh) ed energia (watt-ora, Wh). „ Mi permetto solo una piccola precisazione, forse nella frase che ho quotato può essere male interpretata una cosa.. Ah e mAh non sono unità di misura di una corrente, ma di una corrente (che è una carica elettrica diviso per un tempo) moltiplicata per un tempo; quindi, alla fine della fiera, mA e mAh sono una misura di una carica elettrica ;-) |
| inviato il 25 Ottobre 2014 ore 20:36
grazie per l'articolo. a questo punto ho una breve domanda che forse si spiega con un semplice "errore di battitura"... comprando una batteria per la eos 6d ho trovato questa indicazione: Capacity: 1800 mAh 8.1Wh Voltage: 7.2V che a livello matematico non mi fa tornare i conti perchè dovrei avere 12,96 Wh e non 8,1. è un dato trascritto nella descrizione del prodotto e non viene mostrata la foto del retro della batteria dove, presumo, ci saranno i dati corretti... confermate che potrebbe essere un errore? |
| inviato il 25 Ottobre 2014 ore 20:51
Molto interessante! |
| inviato il 25 Ottobre 2014 ore 21:31
Fumajunior: è un errore nella descrizione del prodotto, se ne trovano diverse di descrizioni errate, il calcolo che hai fatto è corretto |
| inviato il 25 Ottobre 2014 ore 21:39
Giasty:non è proprio così: la misura della carica elettrica è il Coulomb; ed 1 Coulomb/1 secondo è 1 Ampere; gli ampere/ora o milliampere/ora sono appunto la corrente erogata in un'ora. |
user33346 | inviato il 25 Ottobre 2014 ore 22:07
io sapevo che i "Milliampere mAh" era la vera misura della capacità della batteria semplificando più i mAh sono alti più alta è la durata della batteria se questa cosa è corretta vorrei sapere se esistono batterie con mAh più alti rispetto alle batterie di serie esempio sulla mia x-e1 la batteria originale è di 1260 mAh.. esiste qualche marca universale con un amperaggio tipo 2500 mAh? |
| inviato il 25 Ottobre 2014 ore 22:16
@Paolostock Mi permetto garbatamente di dissentire, per evitare di portare avanti notizie errate. Ciò che ha scritto Giasty mi sembra corretto: l'Ampereora è un'unità di carica, esattamente equivalente a 3600 Coulomb. L'informazione riportata da Juza sopra: “ corrente (ampere o milliampere, Ah o mAh) „ è invece inesatta o equivoca. Ampère e Amperora non sono unità di misura equivalenti: sono due unità diverse. L'Ampère è un'unità di intensità di corrente, ma di solito non viene riportata tra le caratteristiche delle batterie ricaricabili in quanto l'intensità erogata è dipendente dal carico applicato, e di conseguenza l'indicazione non ci direbbe alcunché - al massimo potrebbe essere la corrente massima erogabile, ma che io sappia non esiste un limite se non la prescrizione di non cortocircuitare le batterie che hanno correnti di spunto anche molto elevate. Viene invece riportata l'energia accumulabile, come quantità di carica accumulabile, in mAh, e non in mA dunque, alla tensione nominale. Il valore esprime il prodotto della corrente erogabile per il tempo di erogazione: quindi 2500mAh vuol dire una corrente di 2 Ampère e mezzo per 1 ora oppure di 500mA per 5 ore e tutti prodotti equivalenti fino al limite del cortocircuito, in realtà la resistenza serie interna della batteria. Credo che invece abbia fatto confusione tu: il Coulomb è equivalente alla corrente di 1 Ampere x 1 secondo e non /secondo. Stessa cosa per gli Amperora che non sono Ampere/ora. Sono prodotti, insomma, e non quozienti. Paolo |
| inviato il 25 Ottobre 2014 ore 23:26
Quoto Pdeninis e aggiungo un paio di precisazioni anch'io. A proposito del RavPowr Juza ha scritto: “ Questo è un buon esempio di come il diverso voltaggio influisca sulla capacità: nonostante abbia circa la stessa corrente, 6000 mAh, della batteria per portatili mostrata sopra, la capacità è meno della metà perchè il voltaggio è 5 V invece che 11.1V „ In realta' la capacita' (non corrente) e' davvero di 6000mAh, essendo l'Ah un "prodotto" del Coulomb (questo calcolato in A*secondi). L'energia elettrica immagazzinata e' misurata in Wh ma normalmente non ci interessa un confronto su questa unita' di misura perché il nostro aggeggio elettronico funziona solo con un certo voltaggio. Non so come funziona l'accrocchio in questione ma confrontare le batterie di due fotocamere diverse con stessa capacita' ma voltaggi operativi diversi da' l'illusione numerica che quella a voltaggio maggiore sia migliore(più energia immagazzinata a parita' di mAh). In realta' la mia elettronica potra' funzionare solo con quel voltaggio, per cui l'unita' di misura per scegliere la batteria rimane il mAh (da cui si ricava il Wh). EDIT: si deduce anche - ma non e' una novita' - che a parita' di energia disponibile e' meglio avere un sistema a voltaggio più basso. Ed e' a questo che puntano tutti i produttori di elettronica mobile. |
| inviato il 25 Ottobre 2014 ore 23:49
L'ho letto solo adesso... “ ha 6000 mAh di corrente „ . C'è un po' di confusione... |
| inviato il 26 Ottobre 2014 ore 0:21
Quoto anch'io Pdeninis: quella "h" è importante, non bisogna fare confusione. |
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