user15476 | inviato il 01 Agosto 2014 ore 10:22
C'è qualcuno di voi che fa stampe chimiche tipo Lambda? Vedo che nonostante la diffusione della stampa a pigmenti (Fine Art) la stampa chimica è ancora usata da artisti per mostre e musei. Apparte la durata che va a favore della stampa Fine Art, pensate che la stampa digital c-print possa reggere il confronto su corrispondenza cromatica e profondità di colore? Quale ha il Gamut maggiore? Grazie |
user15476 | inviato il 02 Agosto 2014 ore 10:52
Dopo una lettura approfondita, la cosa che più mi colpisce è che nonostante il processo-stampa Fine Art - inkjet - sia effettivamente migliore in termini di Gamut, scelta di carte e durata (poi quanto giochi il marketing in questo non lo so) non venga preferito definitivamente rispetto alla stampa laser-chimica che nelle gallerie d'arte è ancora presente. Molti artisti contemporanei continuano a stampare lambda e ,meglio ancora, LightJet 400 DPI (per formati grandi) come Andreas Gursky , di cui abbiamo tanto parlato in altre sezioni per il prezze che viene battuto nelle case d'asta per le sue opere. Oppure penso a Martin Schoeller che vende le stampe dei suoi famosi close-up in C-print o Digital C-print in formato 1.54x1.27 metri a migliaia di dollari. www.acegallery.net/artwork.php?pageNum_ACE=74&totalRows_ACE=98&Artist= Questi artisti, galleristi e loro acquirenti, non si preoccupano della durata delle loro opere, oppure questo problema della stampa wet che sbiadisce prima della stampa dry è un falso mito? La stampa Lightjet garantisce un tono continuo, un effetto presenza, un realismo ancora superiore all'inkjet, siete d'accordo? |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 4:36
scusa ma non è che la stampa a pigmenti sia una prerogativa fine art. fine art sta nel procedimento mica nel tipo di stampa. “ La stampa Lightjet garantisce un tono continuo, un effetto presenza, un realismo ancora superiore all'inkjet, siete d'accordo? „ a mio parere no IMHO |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 6:47
Anche se in genere ci si scanna virtualmente, ti do perfettamente ragione :D |
user15476 | inviato il 06 Agosto 2014 ore 22:03
In effetto mi devo ricredere, vedo che ad esempio anche la stampa laser su carta Fuji Flex Crystal Archive con sviluppo RA4 viene considerata "Fine Art Print": stevemccurry.com/fine-art-prints |
user15476 | inviato il 31 Agosto 2014 ore 16:14
Mi sono fatto mandare dei campioncini di carte fotografiche tra cui la Fuji Flex Crystal Archive ultra gloss stampata con LightJet...è spettacolare, sembra veramente vicinissima alla resa della Cibachrome (Ilfochrome) Ora capisco perché è scelta da Mccurry per le sue stampe da diapositive! |
| inviato il 31 Agosto 2014 ore 16:57
veramente ad onor del vero mc curry le ultime mostre le ha stampate tutte su palese epson premium luster semilucida a plotter. comprese le diapositive digitalizzate. Poi se gli piace e usa in contemporanea anche quella che dici tu ad onor del vero non lo so ma è senz'altro possibile. (il motivo è anche che nessuna stampante chimica di sorta raggiunge i gamut di un plotter) |
user15476 | inviato il 31 Agosto 2014 ore 18:45
Ah si, tempo fa avevo letto una cosa a riguardo: “ Over the years, I've shot most of my film images with Kodachrome. My studio has used the Hasselblad Flextight 848 scanner to scan and backup my 800,000 transparencies. ....... We output most exhibition prints in our studio on the Epson 44-inch Stylus Pro 9880 on Epson's Premium Luster Paper. „ . Chissà quanto entra in gioco il marketing e cmq mi sembra che nelle mostre italiane le stampe abbiano brillato per il contenuto e composizione ma un pò di meno per postproduzione e scelte di formati, ma purtroppo non ho potuto vedere le suddette mostre. Fatto sta che le foto che vende dal suo sito sono stampate con tecnica laser chimica su quella specifica carta, non è che lo dico io. Per quanto riguarda i gamut elevati di un plotter, mi sembra come avere una bilancia che pesa fino a 1000KG, ma tanto ho da pesare al massimo 100KG |
| inviato il 01 Settembre 2014 ore 3:07
“ Per quanto riguarda i gamut elevati di un plotter, mi sembra come avere una bilancia che pesa fino a 1000KG, ma tanto ho da pesare al massimo 100KG „ direi di no. La stampa plotter si differenzia da una comune stampa chimica visivamente e subito. Non serve certo un lentino (per dire che non ci sono differenze minime). Neri più densi, colori migliori e soprattutto con gamme tonali più elevate (che nei gialli, gli arancioni i rossi ed i magenta sono visivamente di gran lunga superiori), carte di svariati tipi tra opache e semilucide (le lucide non mi piacciono) con diversi tipi di struttura da liscia a semi ruvida a ruvida per divertirsi a trovare quella che più si adatta al nostro modo di fotografare e non per ultima, la possibilità di fornirsi in laboratori professionali dove la costanza ed il risultato sono fedeli ed uguali nel tempo. (prova a dare una stampa da fare ad un laboratorio chimico e ritornare a fare la stessa stampa dopo un mese o una settimana o ancora meglio, dopo un giorno e prova a fare la stessa cosa in un laboratorio che stampa a plotter e ti renderai conto che solo nel secondo caso, ovviamente che sia un laboratorio che sa lavorare su stampe fine art e non certo un laboratorio che produce stampe di disegni tecnici - che solo nel secondo caso avrai la stessa identica stampa. Nel primo caso sarà diversa) ti pare poco? fai una tiratura di 10 e nel primo caso sei costretto a farla subito, nel secondo ne puoi fare una ogni quando ti pare o ogni quando la vendi. (tanto per fare un esempio). |
| inviato il 11 Novembre 2014 ore 14:59
ritiro su questo thread perche' mi interessava porre una domanda su una stampa di grandi dimensioni che vorrei provare a fare. la dimensione dovrebbe essere 1.5mt x 1mt, la foto devo ancora sceglierla ma potrebbe anche arrivare da un formato APS-C per cui devo capire se sia possibile o meno. la domanda riguarda il supporto in funzione della collocazione perche' dovrebbe andare a mettersi sopra un termosifone. che cosa mi consigliereste come supporto (direi rigido a questo punto) e tipo di stampa? grazie |
user15476 | inviato il 11 Novembre 2014 ore 15:11
Io direi stampa lambda anche per via del baso costo e poi montare la stampa su qualche supporto rigido. Apsc dovrebbe essere 15x23mm da ingrandire a 1000x1500mm stiamo parlando di un fattore di ingrandimento x66 quindi da guardare abbastanza lontano, almeno 2 metri e mezzo |
| inviato il 11 Novembre 2014 ore 15:59
ne ho anche da mamiya II 6x7 |
user15476 | inviato il 11 Novembre 2014 ore 19:15
Tutta un altra storia |
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