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Perché si cerca ancora l'obiettivo Vintage Parte IV


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avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2014 ore 18:58

Hai ragione da vendere, pare che gli ultras abbiano cambiato settore dello stadio.
Quando si compera una macchina qualsiasi scelta si faccia è sempre una scelta di compromesso. La macchina perfetta non è stata ancora inventata. Bisogna esserne consapevoli e poi decidere in base a necessità tecniche e disponibilità economica. Bisogna anche ricordare che quello che a noi non va bene magari va bene ad altri. E viceversa! Invece spesso prevale un atteggiamento egocentrico dove si portano avanti ragionamenti tipo "se l'ho presa io vuol dire che è la migliore" anche se magari non è vero.
Ho provato macchine con mirino e senza mirino, con mirino ottico, elettronico e ibrido. Mi sono fatto le mie idee ma non mi stupisco se qualcuno è arrivato a conclusioni diverse. Non ho certo intenzione di mettermi a litigare per cose del genere, non ne vale proprio la pena, anche se a dire il vero c'è qualcosa che mi fa veramente arrabbiare. E' il pentimento. Tutti questi signori che fino a ieri dicevano di non poter vivere senza FF, e poi prendono una 4/3 e dicono che è meglio, non saprei proprio come apostrofarli.


E' che molti dei frequentatori dei forum non hanno ancora superato la fase "i miei giocattoli sono i più belli del mondo, quelli degli altri bambini fanno schifo". Questo sia che si parli di macchine fotografiche, di automobili, di telefonini (o smartphone) ecc...
Magari per qualcuno assumere questo atteggiamento di "regressione all'infanzia", quando si entra nei 3D, ha un effetto catartico... non lo so... non sono uno psichiatra...
Poi, qualsiasi adulto di media intelligenza dovrebbe rendersi conto che ogni scelta, sia quelle veramente importanti quanto quelle assolutamente secondarie, quale la macchinetta per fare la foto, ha pro e contro - mi rendo conto che è una banalità a livello della canzone su Monsieur de La Palice, ma vedo che tanti non ci arrivano...
Ad esempio, io questo febbraio ho preso la Nex 3N per tenerla nel borsello (in cui stanno anche occhiali, portafogli, chiavi ecc.) al posto della compattina Lumix che ci stazionava precedentemente. Innanzi tutto per la compattezza: con il suo 16-50 collassabile era la più piccola APS-C del mondo; poi per il prezzo di 300 € (ora si trovano fondi di magazzino a 250).
Poi ovvio che ci sono controindicazioni: quando fotografo con il sole a ore 9 rimpiango di non avere il mirino Oled della Nex 6 o dell'A6000 (che però sono un po' meno piccole e leggere). Quando devo aprire il grandangolo oltre i 20mm, perché non c'è spazio per arretrare, vengono fuori i limiti di risoluzione agli angoli del 16-50, che sono probabilmente una conseguenza del suo principale pregio, ovvero l'estrema compattezza.

Prima o poi penso di prendermi una FF, più per uno sfizio che per una necessità: mi piacerebbe tornare a usare i miei ultra-trentennali Nikkor Ai con l'angolo per cui sono nati. E la scelta è tra una D610 e un'A7.
E anche qui, come sempre, pro e contro: Con la 610 la migliore ergonomia del corpo macchina, il fatto che gli Ai si agganciano senza adattatore e la possibilità, se volessi prendere qualche obiettivo "contemporaneo", di attingere a una gamma che è assolutamente incomparabile con i sei Sony E-mount FF. Con l'A7 però avrei il focus-peakng, che ho imparato ad apprezzare sulla Nex, e anche la possibilità di usare uno Zeiss Sonnar 50mm 1.5 degli anni '50, che ora sta agganciato a una Contax III, che ho usato per un po' quasi quaranta anni fa - la Contax purtroppo non funziona, il meccanismo di scatto è inceppato, ma il Sonnar è in perfetto stato.
Poi, per l'A7 potrei prendere qualche Voigtlander che mi stuzzica non poco, e magari qualche ottica "vintage" per telemetro...

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2014 ore 20:05

Per adesso vado avanti con la vecchia Fuji s5 ed il suo superccd.....
Più avanti si vedrà. Dopo 40 anni di reflex è dura cambiare...e poi perché? Io mi trovo bene così.

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2014 ore 20:32

Dopo 40 anni di reflex è dura cambiare... e poi perché? Io mi trovo bene così.


I discorsi che si leggono nei forum, di chi cerca di convincere uno che si trova bene con la reflex a passare alla mirrorless (ma vale anche il contrario) mi sembrano quelli di chi vuol persuadere uno che sta comodo coi mocassini a cambiarli con le Nike (e viceversa).
Del resto, prima che Sony (o qualsiasi altra casa che realizzasse una mirrorless FF) abbia una gamma di ottiche paragonabili a Canikon, dovrà passarne di acqua sotto i ponti e questo limiterà per un bel po' la diffusione di ML in ambito professionale.


Col tempo ho acquistato anche alcune lenti Fuji XF e devo dire che il confronto con le Leica è proprio una bella lotta, con in più L'AF.


Della gamma Fujinon sono soprattutto i fissi che mi attizzano parecchio.
Rimpiango che qualche anno fa Sony e Fuji non si siano accordate per uno standard comune per ML APS-C, come Panasonic e Olympus per le M 4/3. Probabilmente a loro non conveniva, ma per noi utenti sarebbe stata una gran cosa...



avatarjunior
inviato il 23 Settembre 2014 ore 21:08

e poi perché? Io mi trovo bene così.


Quoto, perchè, se tutti quanti avessimo la fermezza di spirito di non cedere alla novità fine a se stessa, o alla rincorsa tecnologica, probabilmente, non vivremo in un epoca permeata da fondamentalismi su marchi commerciali e quant'altro.

Io ne sono vittima consapevole, e capisco, tuttavia, che è qualcosa di morboso ...

user12181
avatar
inviato il 23 Settembre 2014 ore 21:47

Se si deve scattare al volo senza pensare, benedette le diavolerie moderne.;-)


Beh, non c'è dubbio che mettere a fuoco al volo con l'Elmarit 100 apo macro è un po' problematico, dato che la ghiera non finisce mai di girare. E' anche vero che ad infinito ci sono ottimi soggetti paesaggistici per questa focale e mi pare che l'obiettivo renda assai bene anche all'infinito (il mio in verità solo dopo che ho capito che era il caso di stringere le viti della baionetta Nikon). Questa estate, mentre andavo in giro per fotografare fiori alpini, mi è capitato di riprendere una vacca in volo. Era morta cadendo da un salto di roccia e l'elicottero col verricello l'aveva agganciata per una zampa, veleggiava per valli e monti a testa in giù con le mammellone svolazzanti ... La foto è venuta tutto sommato bene, anche se forse 100mm erano un pochino corti.

P.S. Naturalmente la vacca non era una bruna, ma una di quelle povere frisone che stanno sostituendo le brune in alpeggio perché fanno più latte, pur avendo nei geni i pascoli sotto il livello del mare. Meglio così: una di meno, speriamo che succeda anche ad altre.

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2014 ore 22:31

Preferirei una soluzione meno cruenta, anche se sono assolutamente convinto che sia doveroso utilizzare le razze autoctone.

Roberto le Sony di cui parli nella loro categoria sono buone macchine, i sensori sono gli stessi che equipaggiano APS-C e FF Nikon, ben diversi dei 4/3 a cui mi riferivo. Personalmente non disprezzo le macchine piccole, ho avuto in tasca per un paio d'anni una Canon S95 con sensore da 1/1,7" e ho portato a casa foto che diversamente non avrei potuto fare, le dimensioni spesso fanno la differenza, ma sono convinto che una D610 ti potrebbe dare grandi soddisfazioni, specie con ottiche buone che su quel sensore fanno meraviglie.

Qualche foto con la S95:
www.flickr.com/search/?w=46994427@N02&q=canon%20s95


avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2014 ore 23:51

Roberto le Sony di cui parli nella loro categoria sono buone macchine, i sensori sono gli stessi che equipaggiano APS-C e FF Nikon, ben diversi dei 4/3 a cui mi riferivo.


Effettivamente il sensore della Nex 3 dovrebbe essere lo stesso che equipaggia la Nikon D5100 e mi pare anche la D7000. È ormai di penultima generazione: gli ultimissimi che si trovano su A5000, 5100 e 6000 dovrebbero aver migliorato gamma dinamica e resa agli alti Iso, ma con le loro 20 e 24 megapizze pare che evidenzino maggiormente i limiti del 16-50 tra i 16 e i 20mm.

Il sistema M 4/3 ha certamente i suoi numeri, soprattutto per la vasta scelta di corpi e ottiche dovuto alla sinergia tra Olympus e Panasonic, da cui il rammarico (che ho espresso nel post precedente) per il fatto che Sony e Fujiflim non abbiano fatto un accordo simile.
Poi ho preferito un APS-C per i vantaggi di un sensore più grande, ma soprattutto perché posso utilizzare i miei Nikkor con un fattore crop 1.5. Anche così i grandangoli sono sono un po' sprecati, ma di tanto in tanto uso il mio 35 F 2.0 che diventa un normale, per la verità un po' pesantuccio ma con uno sfocato che il 16-50 si sogna. Con il 4/3 e il fattore crop 2x dubito che le ottiche vintage funzionino altrettanto bene: proietterebbero solo un quarto delle loro informazioni sul sensore - con l'Aps-C invece è il 45%, decisamente meglio anche se l'ideale è il formato per cui sono nate.
Poi il taglio 3x2 mi piace di più del 4x3, probabilmente per un fatto di abitudine. Anche se, quando scatto in verticale, spesso rifilo l'immagine in 4x3.

ho avuto in tasca per un paio d'anni una Canon S95 con sensore da 1/1,7" e ho portato a casa foto che diversamente non avrei potuto fare,


Io ho portato sempre con me, per un bel po' di tempo, delle compattine col sensore da 1/2.3, prima una Fuji (non ricordo la sigla), poi una Panasonic Lumix TZ7, con scritto Leica sull'obiettivo (non l'ho mai presa sul serio quella sigla). D'accordo, profondità di campo praticamente infinita e meglio non andare oltre 400 Iso, però quanti scatti mi sarei perso senza quelle macchinette!
Tanto per fare un esempio, il 28 Giugno 2007 ero a Venezia dove mi reco spesso per lavoro. A un certo punto mi telefona un amico e collega che dirige il cantiere di restauro della Basilica Santa Maria della Salute e mi invita a raggiungerlo in cima alle impalcature che circondano la cupola.
Avendo con me la compattina Fuji a cui ho sopra accennato, ho scattato numerose foto che documentano i lavori di restauro. Poi ho fatto una serie di vedute panoramiche della città, alcune delle quali ho incollato con Photomerge:
www.dropbox.com/s/9xy741srsq7puan/01%20DSCF2007-DSCF2008.jpg
www.dropbox.com/s/cn1rt5wthi1hagn/02%20DSCF2024-DSCF2028.jpg
www.dropbox.com/s/ombocf1wb4pj75f/03%20DSCF1958%20-%20DSCF1959.jpg
www.dropbox.com/s/nsjy0rn5fb2lrjk/04%20DSCF2016-DSCF2022.jpg
Sono consapevole del fatto che tecnicamente sono quel che sono (oltretutto, postate con Dropbox la definizione, già scarsa, cala parecchio). Però rivedendole a me comunicano l'emozione che ho provato a contemplare la città da quella prospettiva insolita dalla quale, tra l'altro, per almeno quarant'anni non si potranno più scattare foto a meno di usare un drone.
Certo, se avessi saputo prima di quest'occasione, partendo per Venezia mi sarei portato la vecchia Nikon FE con la mia solita "tripletta" di fissi (20, 35 e 85) e qualche rullino Kodachrome (c'erano ancora, l'ultimo l'ha usato McCurry due anni dopo) e le panoramiche sarebbero state tecnicamente molto migliori. Ma se non avessi avuto con me la compattina...
Preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno.

ma sono convinto che una D610 ti potrebbe dare grandi soddisfazioni, specie con ottiche buone che su quel sensore fanno meraviglie.


La D610 mi tenta parecchio. L'ho avuta in mano e la sentivo bene. Anche i comandi mi sono sembrati al posto giusto e, contrariamente a quanto affermano alcuni, mi ha dato una sensazione di solidità (non la stessa della mia vecchia FE, ma quella appartiene a un'altra era geologica). Il prezzo mi sembra già competitivo e adesso che arriva la D750 mi sa che si troverà ancora più scontata.
Tra l'altro mi sembra che il sensore sia lo stesso dell'A7. La Sony aveva dichiarato di averlo realizzato ex-novo ma nei test DxoMark le prestazioni dei due sono risultate così appaiate che, se non sono gemelli, sono senz'altro parenti molto prossimi.

Interessanti le foto del link a Flickr. Non ho capito se Outlaw Pete 65 è un tuo nickname; in effetti alcune tra di esse mi ricordano il tuo stile.
Chiunque le abbia scattate vedo che, specie nelle macro, ha ribaltato in pregio quello che sarebbe il principale limite di un sensore 1/1.7, ovvero la vastissima PdC, il che è un modo intelligente di sfruttare il mezzo a disposizione.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2014 ore 7:41

Io trovo che l'Olympus con le ottiche Leitz rende benissimo


avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2014 ore 7:45





Qui l'OM-D con il 100 apo-macro che rende l'obiettivo un 200 2,8 ma con sfocato da 5,6.
I colori sono molto belli e li preferisco all'abbinamento Canon-Leitz

user12181
avatar
inviato il 24 Settembre 2014 ore 7:45

A proposito dei link di Pelloni, conoscevo un Prestini di Iseo, mi pare si chiamasse proprio Paolo (ma forse era Roberto), abbiamo condiviso per qualche mese la stessa camera a Siena da matricole universitarie (era di un ex casino, rimasto tale e quale, cambiata solo la destinazione d'uso). C'era un topolino che ogni tanto si faceva una passeggiatina fino ai comodini, poi ho tappato il buco con una lamiera, ma è roba di quarant'anni fa...

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2014 ore 8:07

Questo Outlaw Pete sarebbe un bandito immaginario, protagonista di una canzone di Bruce Springsteen e di un libro dello stesso autore in uscita il 4 novembre. Poi ci sarebbe un brigante vissuto in Romagna nella prima metà dell'ottocento, non dico altro. Molte di quelle foto avevano scopo dimostrativo. Macro, HDR, cose che in genere con una compatta non si fanno. Hai colto perfettamente nel segno.

Il sensore della D7000 è ottimo, secondo me 16 megapixel sono più che sufficienti per un APS-C. Quando ho lasciato l'amata D90 l'ho presa in seria considerazione, poi ho deciso diversamente.

Non ne sono certo ma quello della A7 dovrebbe essere lo stesso sensore della D800 e derivate, quindi 36 megapixel, mentre la D610 ne ha 24. Io ho la D600 e sono contento di averla presa, anche se il corpo ha dei limiti. Venendo da D300S ho guadagnato molto come qualità di immagine ma ho perso come AF e solidità costruttiva. D'altro canto non sono un professionista e forse un corpo professionale per scattare poche migliaia di foto all'anno è anche sprecato.

Complimenti per le fotografie, scattate da un punto di ripresa a dir poco invidiabile. Si staccano molto dalle solite vedute veneziane che si possono scattare stando a livello del suolo. Per restare in tema:

www.flickr.com/photos/outlawpete65/6998314650/in/photolist-dYCX9q-bYJc
www.flickr.com/photos/outlawpete65/7184087270/in/photolist-bEqc8q-cbtk
www.flickr.com/photos/outlawpete65/6993815914/in/photolist-bEqc8q-cbtk
www.flickr.com/photos/outlawpete65/8048303868/in/photolist-bEqc8q-cbtk


avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2014 ore 8:12

@ Murmunto: quello del link è di Brescia, dove ne vivono due, ma non è quello di Siena. Ne esiste un terzo, sempre bresciano, che alcuni anni fa si è trasferito in provincia di Bergamo.

Io trovo che l'Olympus con le ottiche Leitz rende benissimo

Saresti in grado di montare quelle lenti anche su un telefono, e riusciresti a portare a casa scatti magnifici anche con quello, complimenti.

avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2014 ore 8:14

@ Giuliano

Effettivamente questi Leitz rendono molto bene sul micro 4/3, molto meglio di quanto supponessi.
Senz'altro sono molto risolventi, quindi quel 25% di informazioni che spediscono sul sensore basta e avanza.
Comunque bellissimi ritratti. Complimenti anche da parte mia.


avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2014 ore 8:32

Grazie Roberto e Stefano.
L'olympus è un ottima macchina davvero!!!

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2014 ore 8:39





ancora una....sempre con il formidabile 100 apo

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