| inviato il 23 Settembre 2014 ore 8:30
“ @max57: dopotutto l'attrezzatura è solo un mezzo per arrivare ad un fine, ho iniziato un anno fa ad usare ottiche vintage perchè volevo un corredo di fissi che non potevo assolutamente permettermi e devo dire che ora che mi sono abituato è molto divertente usarli, ovviamente non li porterei mai ad una gara di F1, ma con un pò di pratica si riescono a tirare fuori anche begli scatti in movimento! „
Forse non mi sono spiegato: la maniera per fare una foto e' una sola, usare la testa e sfruttare al massimo il proprio corredo. Che diventa un mezzo efficace se il fine lo hai in testa ! Altrimenti stiamo qui a blaterare di megapixel, serie L, a cambiare corredo da Canon a Nikon, convinti che il salto di qualita' stia li.
In F1 o ai rally, per esperienza personale si fotografava senza raffica (che io non uso nemmeno oggi) senza autofocus a inseguimento. Eppure le foto uscivano, era piu' difficile, ma piu' gratificante. Oggi la tecnica e' progredita, (stupendo!) ma la fotocamera e' sempre una splendida fotocopiatrice, l'originale, pero', lo mettiamo davanti noi. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 8:46
Beh.....nei ritratti bisognerebbe saltare .....su Fuji.
Lì il salto di qualità ( che poi diventa naturalezza) lo vedi subito.
Certo che prima bisogna usare la testa....non è la racchetta che fa il tennista. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 9:21
Scatto spessissimo ormai e con grande soddisfazione con la piccola x20. Non sono un ritrattista, non ho mai fatto prove comparate serie di scatto fra Pentax e Fuji ammesso che la x20 possa fungere da paragone. Devo dire che scattando in raw non mi sono mai trovato di fronte a nuances di colore non correggibili in post, ma ripeto, non faccio ritratti seriamente. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 9:27
Max siamo tutti d'accordo che l'uso della testa sia indispensabile adesso come lo era prima, ma come fai notare anche tu lo sforzo una volta era superiore. Nel caso delle corse automobilistiche, esempio molto pertinente, gli AF a inseguimento e la possibilità di vedere subito la foto risolvono molti problemi che un tempo si risolvevano solo con l'esperienza e profonde conoscenze tecniche. Se prima eravamo intelligenti non è che poi siamo diventati stupidi, ma è indubbio che strumenti più evoluti rendono i nostri sforzi, anche mentali, più semplici. Questa non deve essere una giustificazione per fare le cose a casaccio, assolutamente, diversamente sarebbe un disastro.
ps: la X20 mi tentava, ma poi ho scelto la X100 per via dell'ottica fissa, un pò di zoom a gambe fa sempre bene |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 9:45
“ Scatto spessissimo ormai e con grande soddisfazione con la piccola x20. „
detto questo, se dovessi andare a fotografare ad una gara di F1 e avessi anche una 7d con un usm quale sceglieresti per andare?
“ la maniera per fare una foto e' una sola, usare la testa e sfruttare al massimo il proprio corredo. „
siamo d'accordo anche su questo, ma perchè usare i fissi allora? la tamron fa un bel 16 300 su aps e hai finito... è che spesso (parlo per me almeno) mi trovo meglio dentro ad un canone più limitato piuttosto che a tutta la scelta da 16 a 300 mm ad esempio, preferisco montare il fisso che mi permetta di fare la foto per come la ho in testa, se noi ci troviamo bene con i fissi vintage non vedo perchè non vada bene se li usiamo, tanto i risultati che otteniamo sono gli stessi ma risparmiando e divertendoci di più |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 10:43
Forse continuo a non spiegarmi: se si era intelligenti prima, si rimane tali poi, anzi se si e' intelligenti e si e' vissuto in momenti in cui dovevi darti da fare per tirare fuori lo scatto senza vederlo in anteprima, meglio.
Non ho nessuna preclusione per zoom, 16-300 a parte che non e' uno zoom e' un assurdo, per me. A quel punto mi compero una bridge e vivo felice.
La x20 in formula 1 ? Perche no? Da 28 a 100 sarei coperto, dai 100 in poi posso scegliere che cosa montare sull'altro corpo.
Io sono attrezzato con 24,28,50,85, 100,135,200,300,8/16, 24/70, 70/210. Alcuni risalgono agli anni 80.
Non mi faccio problemi ne di marchio ne di fisso o zoom, non devo fare la foto della mia vita, con la fotografia non ci campo, e se ne perdo una, pace, conservo in testa il ricordo della scena.
Ci sono due binari apparentemente in opposizione. Chi cerca l'ultimo ritrovato (non solo in fotografia) e non finira' mai di correrre appresso all'araba fenice, e chi cerca il ritorno al passato, al vintage.
La domanda e': che cosa mi serve veramente per il tipo di foto che faccio? Se ci diamo la risposta giusta senza autoprenderci per i fondelli, saremo appagati e smetteremo di sognate, perleremmo di Fotografia, di tecnica, non di tecnicismi. Probabilmente acquisteremo ancora, permuteremo, venderemo, ma in maniera serena e senza compulsioni.
Diversamente, cercheremo costantemente un equilibrio che non abbiamo dentro, e non saremo mai appagati ne contenti, non dell'attrezzatura, ma quel che e' peggio...di noi stessi.
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| inviato il 23 Settembre 2014 ore 11:05
Hai ragionissima, al 100%, io vedo il vintage più che altro come un mezzo più economico per arrivare a provare delle cose, poi si vedrà... mi spiego meglio, è da circa 2 anni che fotografo in modo un pò più ragionato, ho inizato con classico zoom un pò tuttofare, ma non ero molto contento di ciò che facevo, dato che studio il mio budget è pressochè 0, ma i fissi mi interessavano da sempre, anche solo per poterli usare serenamente anche in scarsa luce, così mi son buttato nel vintage e con meno di 100 euro mi son fatto un bel corredo di fissi, che in altro modo non avrei neanche potuto sperimentare... poi lo zoom ce l'ho ancora e lo uso con abbastanza soddisfazione, ma dopo averci preso la mano la mancanza di AF non la si sente neanche troppo in molte occasioni, poi dato che comunque non riesco a sfruttare la mia attrezzatura al massimo, almeno che spendo meno e sfrutto di più ;) |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 11:06
“ Ci sono due binari apparentemente in opposizione. Chi cerca l'ultimo ritrovato (non solo in fotografia) e non finira' mai di correrre appresso all'araba fenice, e chi cerca il ritorno al passato, al vintage. „
E se facessimo una via di mezzo? Teniamo tutto il buono che il passato ci ha lasciato in eredità e contemporaneamente godiamo di quello che il progresso ci mette a disposizione senza inutili estremismi. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 11:11
Sfondi una porta aperta. E' quello che ho imparato a fare, e vivo felice con i miei obiettivi vecchi e nuovi, ma se uscisse una full frame di Pentax, la prenderei, perche' no ? |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 12:12
A volte esco con un amico che ha una K3, il sistema Pentax è ottimo ma ha proprio la lacuna FF. Un peccato perchè andrebbe ad aumentare la concorrenza con tutti i vantaggi del caso. Comunque si può vivere felici anche senza FF. Il miglioramento c'è, ma si possono ottenere risultati validissimi anche con APS-C e in taluni casi perfino con sensori più piccoli. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 12:13
O.T. c'è un rumors su una pentax FF nel 2015-2016 |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 12:15
Abbiamo postato contemporaneamente, non lo sapevo e me ne rallegro. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 13:36
La Pentax ha ottimi colori ,brillanti,vivaci.Un rosso che la Canon può solo sognare....
Penso che adatterò un obiettivo Leitz alla 550 di mia moglie,per vedere un po. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 13:50
Io il vintage lo cerco per uno scopo particolare, come un effetto o una proprietà meccanica dell'obiettivo.
Per esempio, esistono obiettivi con bokeh particolari, non riscontrabili nel digitale, altri con dimensioni minime, come il tele-elmarit 90, e molti altri leica M;
Altri obiettivi li cerco per il loro modo di vedere il mondo stile medio formato.
Io ricerco un determinato aspetto fisico, comprare obiettivi con un certo "carattere", se riconosciuto, quasi mai significa risparmiare soldi. |
| inviato il 23 Settembre 2014 ore 14:24
Vero....!!!I miei vintage costano sempre cari... |
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