| inviato il 22 Agosto 2014 ore 7:16
Ottimo consiglio questo dei "dischetti" , ma che materiale hai usato ? Io avrei voluto usarli ma mi sono fermato ogni volta per via che non ho trovato materiale adatto. Il cartoncino nero non mi sembra molto "nero" e antiriflesso. |
| inviato il 23 Agosto 2014 ore 9:16
ho usato semplice cartoncino nero. Pur essendo lievemente riflettente (la carta è un po' lucida) il suo scopo non è solo quello di assorbire la luce, ma soprattutto quello di schermarla.
In rete ho trovato qualcuno che ha usato carta effetto velluto per rivestire l'interno del tubo per ridurre i riflessi. Però ho preferito il cartoncino che non può perdere pelucchi che potrebbero finire nel sensore.
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| inviato il 23 Agosto 2014 ore 21:37
Ok, ho capito. Pensavo che il cartoncino non andasse bene ma visto quello che mi dici sicuramente devo provare. Ho un vecchio obbiettivo per cinepresa che soffre del bagliore, se riesco a eliminarlo avrò un microscopio !!!!
Grazie |
| inviato il 24 Agosto 2014 ore 14:10
Grazie, ci proverò!
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| inviato il 25 Agosto 2014 ore 14:15
“ Dato che ho letto che alcuni hanno avuto questo problema, forse può interessare che ho trovato in rete un ottimo sistema per eliminare quell'anomalo "bagliore" circolare che si crea al centro dell'immagine utilizzando I tubi di prolunga (quelli economici senza automatismi) con conseguente drastico calo del contrasto.
Poiche' Il bagliore e' causato da delle riflessioni anomale all'interno del tubo e necessario montare dei "light baffle" (lo scrivo in inglese perche' cosi potrete trovare su google alcuni altri esempi).
Molto semplice, basta ritagliare dei deflettori (che d'ora in poi chiamero' baffle perche' mi piace di più :-)) di cartoncino nero da installare nel tubo in modo da bloccare I raggi luminosi parassiti.
Io ne monto uno tra l'anello di attacco al corpo macchina e il primo tubo ed il secondo tra l'ultimo tubo e la flangia di attacco all'obbiettivo.
imageshack.com/i/pdhF0z1Xj
Esternamente sono circolari con diametro pari a 56 mm.
Internamente sarebbe forse ideale una finestra rettangolare, ma ho preferito fare un foro circolare per evitare problemi di allineamento (I tubi si avvitano e il cartoncino si potrebbe muovere).
Di quale dimensione il foro centrale?
Senza dover rispolverare la trigonometria e di mettersi a fare misure con il calibro suggerisco di procedere a tentativi, i fori devono essere i piu piccoli possibile, senza causare vignettatura.
Quindi ho fatto diversi cartoncini con buchi di diametro diverso ed ho fatto un po di prove.
Si devono provare I due "baffle" separatamente altrimenti non si puo' capire quale dei due causa vignettatura.
Importante tenere il diaframma il piu chiuso possibile (aumentando la profondita di campo vedrete il bordo netto del "baffle").
Sicuramente quello piu vicino al sensore e' piu grande, quello vicino all'obbiettivo e' piu piccolo.
Sicuramente il piu grande non ha un diametro superiore alla diagonale del sensore.
Dipende dalla macchina (in particolare dalla misura del sensore) da dove deciderete di piazzare i "baffle"e probabilmente dall'obiettivo.
Io con una nikon D7100 e un 50mm afd 1,8 (invertito) ho trovato sperimentalmente queste misure:
il piu grande (vicino al sensore):diametro di 20 mm
il piu piccolo (vicino all'obbiettivo): diametro di 14mm
costo quasi nullo e facilitia' estrema.
ecco un test con una moneta (esempio in cui il fenomeno è molto pronunciato perché il metallo riflette molta luce)
prima
imageshack.com/i/p63SLEa2j
dopo
imageshack.com/i/kpU74Lshj „
@pala, e adesso mi parte la nuova scimmia!!.
Non mi resta che provare! |
| inviato il 31 Agosto 2014 ore 20:57
oggi ho seguito i consigli di Pala...
che dire, problema risolto!!!!
zero aloni strani multicolor e opachi!
grazie mille per la segnalazione, ciao :) |
| inviato il 04 Settembre 2014 ore 19:16
Ma se uno volesse utilizzare il pentax 50mm "normale" (non invertito) converrebbe prendere l'anello adattatore con conferma AF o quello privo di chip ?
Nel senso, funzionerebbe il primo ?
Premesso che non ho una FF ma un'APS-C (Canon 70D) (ho letto che con le FF la baionetta pentax k non monta per via di un perno sporgente).
Un'oggetto del genere andrebbe bene ?
www.ebay.it/itm/400418532346?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1 |
| inviato il 04 Settembre 2014 ore 20:49
Ciao a tutti,condivido con voi le mie prime impressioni.mentre ero in vacanza,avendo tempo ho provato a fare un po di macro,avevo provato anche con un 35 mm nikon invertito,ma aime la pdc è troppo ridotta,allora mi sono soffermato sul pentax 50 invertito con un solo set di prolunga,e i risultati sono iniziati ad arrivare,il problema del mio sistema è stato la parte flash,ho voluto mettere il flash sulla sinistra,con una slitta,e per non fare col cartone il bank,ho preso un bankettino piccolo gia pronto,ma essendo troppo vicino al lampo ed essendo di piccole dimensioni,la luce emesse che raggiungeva il soggetto era si buona ,ma a parer mio insufficiente.quindi opterò per provare a costruirne uno. |
| inviato il 11 Settembre 2014 ore 17:59
Domandona:
ho visto in azione questo flash, montato su canon ef 100 macro L, è di una potenza esagerata, chi lo adoperava diceva di dover sottoesporre fino a 4 stop.
www.amazon.it/Yongnuo-YN-Macro-Flash-Light/dp/B00GD0HLBW
Ho visto anche altri risultati in giro di macro fatte con questo flash e i risultati sono davvero buoni.
Secondo voi è ancora preferibile la soluzione con diffusore ? |
| inviato il 11 Settembre 2014 ore 19:40
“
Ma se uno volesse utilizzare il pentax 50mm "normale" (non invertito) converrebbe prendere l'anello adattatore con conferma AF o quello privo di chip ?
Nel senso, funzionerebbe il primo ? „
Per un uno normale e non invertito è sicuramente meglio avere un adattatore con chip di conferma, in quanto con ottiche con apertura maggiore di 2.8 si fa molta fatica a mettere a fuoco manualmente. Il chip funziona, la sua funzione è semplicemente quella di avvisarti quando raggiungi il fuoco sul/sui punti selezionato/i.
Io passando da aps-c ad ff sono dovuto tornare ad un adattatore senza chip di conferma, poiché la macchina "impazziva" utilizzandone uno con chip.
Su aps-c non avrai sicuramente alcun problema per la questione del perno.
“ ho visto in azione questo flash, montato su canon ef 100 macro L, è di una potenza esagerata, chi lo adoperava diceva di dover sottoesporre fino a 4 stop. „
Il numero guida dovrebbe essere 14, quindi la potenza è molto più bassa rispetto a quella, ad esempio, di un 565 (numero guida 58).
Probabilmente sembra molto potente poiché è molto vicino al soggetto.
“ Ho visto anche altri risultati in giro di macro fatte con questo flash e i risultati sono davvero buoni.
Secondo voi è ancora preferibile la soluzione con diffusore ? „
A me i flash anulari non hanno hai ispirato simpatia a pelle, ma anche perché non ne ho mai visti a meno di 2-300 euro.
Questo Yongnuo ha un prezzo abbordabile, se vuoi prendilo e facci sapere come va  
Spero che prima o poi la Yongnuo faccia uscire una bella copia del Canon mt-24 o dell'equivalente nikon, a non più di 150€, sarebbe ottimo!
P.S.: su obiettivo invertito dovresti escogitare un metodo per applicarvi il flash, poiché immagino si attacchi alla filettatura dell'obiettivo la quale, nel nostro caso (obiettivo invertito), è rivolta dall'altra parte! |
| inviato il 12 Settembre 2014 ore 8:43
Ho ricevuto un esemplare di pentax 50mm davvero perfetto, la ghiera del fuoco è talmente fluida che mi ha fatto venire la voglia di usarlo "normale" così ho ordinato l'anello con chip di conferma. :)
Relativamente al flash, sì la potenza è riferita al fatto che i soggetti sono molto vicini.
Per avvitarlo ho trovato un tappo posteriore (attacco eos, quindi andrebbe utilizzato insieme al chip), che porta una filettatura da 58mm per permettere il montaggio di un filtro uv a protezione della lente posteriore.
L'unico dubbio è vedere se tutto l'accrocchio regge il peso. Il flash me lo farò prestare e lo proverò sul campo. |
| inviato il 13 Settembre 2014 ore 11:42
“ Relativamente al flash, sì la potenza è riferita al fatto che i soggetti sono molto vicini.
Per avvitarlo ho trovato un tappo posteriore (attacco eos, quindi andrebbe utilizzato insieme al chip), che porta una filettatura da 58mm per permettere il montaggio di un filtro uv a protezione della lente posteriore.
L'unico dubbio è vedere se tutto l'accrocchio regge il peso. Il flash me lo farò prestare e lo proverò sul campo. „
Ottimo, facci sapere allora |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 13:40
Allora ragazzi, come sono andate le vacanze? Avete utilizzato i preziosi consigli di Mattfala?
Purtroppo sulle alpi sono stato sfortunato, 9 giorni di brutto tempo 
Ma ieri con la giornata libera ho preso la mia attrezzatura e ho fatto qualche scatto, devo dire che il pannello led come luce "pilota" mi è molto utile.
Buone foto!
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| inviato il 23 Settembre 2014 ore 21:00
Bello scatto Anto78!
Quest'estate purtroppo poco foto, soprattutto a causa del maltempo.
Vorrei ringraziare Pala per l'intervento riguardante i "light baffle", che sembrerebbe molto utile per chi riscontra il problema del bagliore (che personalmente non avevo mai riscontrato).
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| inviato il 17 Ottobre 2014 ore 11:09
Mamma mia quante dritte in questa discussione....
Cercando in rete mi sono imbattuto in una tecnica per macrofotografia spinta definita "afocale"
In particolare da quello che ho letto è quella che darebbe i migliori risultati con una profondità di campo molto più ampia rispetto ad obiettivi invertiti, soffietto ed obiettivi per microscopio con una notevole riduzione degli scatti da effettutare per una eventuale stack....
Vi riporto il link che è di un sito e forum della " associazione micro-mineralogica italiana"
Qui trovate appunto una guida sulla tecnica afocale....
Non sarano insetti i loro soggetti ma è un bel guardare.
Qualcuno di voi saprebbe spiefare meglio la tecnica e darne un parere.
Ciao a tutti e grazie per le dritte condivise....
forum.amiminerals.it/viewtopic.php?f=6&t=7201&start=150 |
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