| inviato il 06 Luglio 2014 ore 0:06
Le migliori pellicole non esistono più. Negli anni 70/80 la situazione era questa.
Nel 35 mm nel BN per avere un risultato senza grana con dettagliata riproduzione dei grigi si usava l'Agfapan 25 (solo 25 ASA!!!!), molto superiore alla PAN F (50 ASA) della Ilford.
Come pellicola media a 100 ASA c'erano l'Ilford FP4 e la Kodak Plus X su livelli equivalenti.
Nelle veloci non c'era lotta, Kodak dominava con la TRI-X 400, tirabile a 800 e anche a 1600 ASA a prezzo di un aumento del contrasto esagerato e una granulosita' evidente. L'alternativa era l'HP5 Ilford, abbastanza inferiore.
Nelle dia colore Kodak dominava su tutto, la Kodachrome 25 ASA forniva i risultati migliori, disponibile anche in versione 64 ASA, molto più veloce!!
Il marchio Ektachrome di Kodak copriva la velocità dei 100 ASA e 160 ASA quest'ultima tirabile a 320 a prezzo di un aumento del contrasto e della granulosita'.
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| inviato il 06 Luglio 2014 ore 10:03
Arruffato, non ricordo di aver usato l'Agfapan ma probabilmente quanto dici e' vero.. ma molti (me compreso) preferivamo l'FP4 perche' era 100 ASA e pertanto molto pratica. Con 25 ASA a volte era complicato cavarsela (lo stativo pesa ed attira troppo l'attenzione). L' Agfa purtroppo no, ma la Ilford la fanno ancora! Anche le Kodacolor per quanto mi consta, oltre alle Fuji. Il problema credo sia sopratutto sul fronte delle dia, con la tragedia della lenta sparizione dell'Ektachrome. Fuji pero' c'e' ancora. |
| inviato il 06 Luglio 2014 ore 10:43
“ però non va bene per le pellicole da 120 giusto? „
Il plustek 7600i? No, è dedicato al 35mm, negatio e dia intelaiate.
Purtroppo gli scanner dedicati alla pellicola che fanno anche il formato 120 costano una marea di soldi. Anche plustek ne fa uno (senza andare sui nikon fuori produzione), ma parliamo comunque di uno/due mila euro o cifre simili.
“ Stavo guardando per le Kodak tri-X da 120... che dire costano! „
Le vedo sui 5€ a rullo... non regalate ma nella media...
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| inviato il 06 Luglio 2014 ore 14:10
Io le ho cercate su Amazon e vedevo prezzi sui 36€ |
| inviato il 06 Luglio 2014 ore 23:14
Non viene specificato che siano 5  ma lo spero vivamente anche io.
Ad ogni modo: se compro quindi un rullino da 100 iso potrò settare la macchina a 50 iso e dovrò sovraesporre con i tempi di posa?
I benefici quali sono? |
| inviato il 06 Luglio 2014 ore 23:53
posso dare un parere solo x le Dia --- kodachrome 64 ASA era il top x quanto riguarda il rapporto qualità/utilizzo (certo la 25 era meglio ma praticamente o scattavi in pieno sole o con tempi biblici) --- ma poi è spuntata la Fujichrome Velvia che aveva una gamma tonale sui verdi estremamente realistica (riuscivi a leggere innumerevoli sfumature di verde appunto) --- il problema delle dia era la latitudine di posa ridottissima dovevi essere molto rigoroso nell'esporre in quanto alte e basse luci non riuscivano proprio a convivere sullo stesso fotogramma ... ma la resa cromatica era superlativa --- quanto mi manca  |
user44968 | inviato il 07 Luglio 2014 ore 8:23
“ Non viene specificato che siano 5 Eeeek!!! ma lo spero vivamente anche io.
Ad ogni modo: se compro quindi un rullino da 100 iso potrò settare la macchina a 50 iso e dovrò sovraesporre con i tempi di posa?
I benefici quali sono? „
nessuno!
avrai foto sovraesposte.
le caratteristiche della pellicola rimangono le stesse, semmai diminuirai il contrasto generale. le pellicole di bassa sensibilità di solito garantiscono maggior dettaglio(per dirla alla digitale) c'è una pellicola di cui non ricordo il nome, di 25 asa BN che rapportata al digitale riesce a produrre stampe dell'equivalente di circa 500MP, se usi quella pellicola e la tiri ad altre sensibilità tipo 200 otterrai maggior contrasto mantenendo gran parte delle sue caratteristiche, ma se prendi una pellicola "normale" di 200 asa e la tiri 25 non è che ottieni i 500MP.... |
| inviato il 07 Luglio 2014 ore 9:11
Non proprio nessuno... sovraesponendo di 1 stop otterrai comunque immagini 'stampabili' , la pellicola B/N tollera fino 2 stop di latitudine di posa, ma stai in sostanza esponendo per le onbre, brucerai un po' le aree illuminate. L'ideale sarebbe curare da soli lo sviluppo, o farlo fare da un fotografo abituato a queste operazioni, mitigando il rivelatore in modo da ribilanciare l'esposizione. Sovraesponendo di uno stop e sottosviluppando la pellicola di uno stop si otterranno nuovamente immagini esposte in modo bilanciato, e la gamma tonale si sposta verso le ombre (si dovrebbe esaltare la gamma dei toni di grigio nelle zone in ombra). Non me ne vogliano gli esegeti di Adams, io sono arrivato fino a studiare (e mettere in pratica) il Ghedina, non oltre! |
user44968 | inviato il 07 Luglio 2014 ore 10:00
il mio "nessuno" era riferito soprattutto al fatto che babu ha indicato come suo modello un fotografo ritrattista da studio...e in quello credo che un operazione del genere non possa aiutare minimamente... |
| inviato il 07 Luglio 2014 ore 17:23
In realtà moltissimi suoi scatti sono fatti (per quanto sembri difficile crederlo) con luce naturale e solo mediante l'uso di pannelli. |
| inviato il 07 Luglio 2014 ore 17:25
In ogni caso comunque, qualora dovessi ricorrere alla tecnica strobist per me non è un problema  |
user44968 | inviato il 07 Luglio 2014 ore 17:28
si ma sono quasi tutte (almeno quelle che ho visto io) in chiave alta, quindi il procedimento che auspicavi tu (pellicola 100 esposta a 25), pellicola a sensibilità alta tirata a sensibilità bassa, va nella direzione opposta. |
user44968 | inviato il 07 Luglio 2014 ore 17:28
si ma sono quasi tutte (almeno quelle che ho visto io) in chiave alta, quindi il procedimento che auspicavi tu (pellicola 100 esposta a 25), pellicola a sensibilità alta tirata a sensibilità bassa, va nella direzione opposta. |
| inviato il 07 Luglio 2014 ore 17:45
le mie preferite:
ilford delta 400 ( su tutte ), ilford fp4+, HP5, kodak HIE, e fuji velvia e Provia per le diapositive a colori
mi rammarico di non aver potuto provare la technical pan |
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