| inviato il 28 Giugno 2014 ore 14:29
Io avevo il 30 sigma 2.8 (prima serie), l'ho sostituito con il 35 sony 1.8 avendolo trovato ad un ottimo prezzo. Che dire.. se potete fatelo, il 35 sony é a dir poco eccezionale sia dal punto di vista ottico che costruttivo.
Saluti
Fabrizio Zompi |
| inviato il 28 Giugno 2014 ore 14:37
Della sigma l'unico che mi attira per prezzo e focale è il 19mm. Dai sample pare che la versione Art sia usabile a Ta, ha filtri di dimensione umana e i 19mm sono a mio avviso perfetti come tuttofare su apsc. |
user44968 | inviato il 28 Giugno 2014 ore 14:43
thinner5 , il 45mm avrà sempre una leggera tendenza ad allungare i piani rispetto al 50.
la cosa non si nota molto su un foto in cui tra il soggetto e lo sfondo c'è poco spazio. (ritratto davanti ad un muro) si nota e tanto soprattutto dove lo spazio dietro al soggetto è ad esempio "infinito" (ritratto con alle spalla panorama che si perde all'orizzonte).
più è grande lo spazio dietro al primo piano, e più quei 5mm mostrano la loro differenza. |
| inviato il 28 Giugno 2014 ore 20:45
Sicuramente è una questione anche di gusti personali. |
user44968 | inviato il 28 Giugno 2014 ore 21:35
certo, ma bisogna conoscere queste piccole differenze per poter poi "dare sfogo" ai propri gusti... |
| inviato il 28 Giugno 2014 ore 22:30
Mi spiace di aver - indirettamente - causato una piccola "flame" nel topic.
Comunque io ho indicato proprio il 30mm DN Sigma in luogo del 35mm E Sony: anche se quest'ultimo probabilmente (visto anche il prezzo, la stabilizzazione ecc.) è migliore del DN - non posso affermarlo non avendolo provato - da quando a suo tempo è uscito il 20mm Panasonic per micro 4/3 (40mm equivalente) ho imparato a prediligere focali un po' più aperte del classico 50 equiv., quindi appunto - ad esempio - oltre al Panasonic, il 27mm Fujinon e proprio il Sigma 30mm, che è nella mia agenda degli acquisti. Se, ipoteticamente, ci fosse un Sony attorno ai 27-28mm, lo considerei e anzi ho pensato anche al Sony E 30mm f/3.5 macro, ma non ha recensioni così brillanti e poi è una lente specializzata.
In realtà, è una furbata (e come tutte le furbate può essere una cosa stupida) perché così mi illudo di poter sostituire, in un colpo, le classiche focali (parlo sempre in equivalenza FX), 35mm e 50mm.
Lo scotto da pagare è sicuramente quello delle aperture massime, in genere più modeste, ma tant'è.
Cari saluti. |
user44968 | inviato il 29 Giugno 2014 ore 8:57
sul micro 4/3 anche io ho scelto il 20mm panasonic per lo stesso motivo, ero indeciso tra il 17, e il 25 olympus.... e anche con la sony a7, e le lenti voigtlander ho fatto la stessa cosa, non è una furbata se si sa quello che si vuole. se si è "tipo da grandangolo" (come me) è la scelta giusta. ultimamente in fotografia è arrivata molta tecnologia e molti si sono lasciati trasportare dall'entusiasmo, in linea di massima però la fotografia è governata sempre dalle stesse leggi da ormai 100 e passa anni.
il 30 sigma l'ho avuto con la nex 5n e l'af era sconcio, con questa a6000 dovrebbe andare meglio, di contro ha una ghiera per la messa a fuoco manuale davvero ottima. |
| inviato il 29 Giugno 2014 ore 10:49
“ 30 sigma e il 35 sony sono due focali molto più diverse „
Be da come scrivevi sembrava che parlassi di altro, parli di due focali completamente o molto diverse, e comunque o scegli il 30 o il 35, tutti e due non credo abbia senso. Che cambi di molto tra i due a livello di focale e che sia quello il fattore determinante tra i due .... Per me cambia poco o nulla queste differenze sono irrilevanti. Poi ognuno consideri quel che vuole. |
| inviato il 29 Giugno 2014 ore 22:44
Ho avuto tre giorni di impegni vari e finalmente posso scrivere qualcosa. Mi sono fatto un programma di acquisti degli obiettivi per la a6000, che realizzerò man mano, salvo variazioni: Sony 50 f/1.8, Sony 55-210, Sony 10-18 f/4, forse Sony 35 f/1.8. Questo è il programma principale, ma ci sono varianti che posso prendere in considerazione, con costi di solito superiori. Guarderò con calma le recensioni a questi obiettivi e simili in dpreview, photozone, ephotozine.
Uso indifferentemente fissi e zoom. La prima reflex che ho avuto nel 1968, Pentax con 50 f/1.4, aveva come corredo due fissi, 38 e 135 f/2.4 perché gli zoom erano costosi e scadenti. Quindi per parecchio tempo ho desiderato gli zoom. Pensare che non sapevo ancora che esistevano le reflex: avevo chiesto a mio zio don Luigi che veniva da Tokio se mi comperava una macchina fotografica e mi sono trovato quella, meno di metà soldi che in Italia, però con libretto in giapponese, senza figure o disegni. Così quando ho finito il primo rullino non capivo come si apriva la macchina e sono andato dal fotografo del paese, che studiando una per una le parti sporgenti, ad un certo punto è riuscito ad aprirla. Il Supertakumar 135 ce l'ho ancora, sarà interessante, ma il canon 135 L è più funzionale e con un'ottica migliore.
Oltre al 135 L l'altro obiettivo più costoso dei miei è il Sigma 105 f/2.8 macro. Ho anche il canon 17-40 L, ma di seconda mano. Come scelta personale mi piacciono gli obiettivi di costo intermedio: buona qualità, prezzi decenti, non troppo alti, dimensioni contenute. Non ho mai provato un obiettivo costoso, ma per ora credo che non riuscirei ad apprezzarlo adeguatamente.
La a6000 sarà la seconda macchina e farò un corredo essenziale, funzionale alle occasioni in cui penso di usarla. Ma con buoni obiettivi si può coprire un raggio ampio di esigenze. Ho cominciato a copiare i vostri post in un file, che avrò più facilmente a portata di mano. Passo i dati anche a una mia amico, cui hanno rubato la macchina fotografica a Madrid e che è molto brava, avendo visto il primo premio FIAF del Friuli Venezia Giulia. Lei vuole acquistare una mirrorless come macchina principale. |
| inviato il 29 Giugno 2014 ore 23:07
Segnalo a Domenico che c'è in giro per l'Italia una manifestazione "Sony Day" durante la quale, in alcune o forse tutte le tappe, prodotti Sony fotografici "della gamma Sony A, NEX, obiettivi A-mount/E-mount, fotocamere serie RX" sono scontati del 20%.
Disclaimer (ex post): non sono affiliato alla Sony, né ho amici o parenti che lavorano lì o presso i punti in cui si terranno i Sony Day (e non ci lavoro neppure io)! 
Cari saluti.
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| inviato il 30 Giugno 2014 ore 6:14
@Andrea Festa Grazie molte per l'indicazione. Non dubiterei mai che ci potessi guadagnare qualcosa o far guadagnare alla Sony segnalando un evento che è nell'interesse dei clienti poter sfruttare!
Rifacendomi della lunga assenza dal thread, dico ancora qualcosa: cercherò di fare delle scelte un po' diverse dagli obiettivi che ho per la 6D. Per esempio fotografo in interni ai convegni cui partecipo. Se conosco buona parte dei presenti, porto la 6D, che con gli alti ISO e lo scatto silenzioso mi permette di lavorare in tutta tranquillità e gli amici ormai sanno che ho questa passione. Ma altre volte la a6000, più discreta, sarà indispensabile e mi adatterò a ISO più bassi e obiettivi meno performanti. Ma qui il paragone andrebbe fatto con gli smartphone e le compatte, non con una FF.
Se volete vedere uno di questi convegni, c'è un reportage nella mia galleria con il titolo in inglese, dove potreste scoprire alcuni dei cervelli più importanti o promettenti del mondo occidentale nella storia moderna. Il convegno con il più alto tasso di giovani cui abbia mai partecipato. Non è solo l'Italia che esporta cervelli, ma anche gli altri stati. Cervelli maschili e femminili. Con quest'ultima precisazione spero di avervi incuriosito, perché potreste vedere volti e gambe femminili interessanti (eravamo in febbraio).
A questo proposito voglio raccontarvi una delle cose più divertenti della mia vita che mi è successa. L'organizzatore del convegno aveva rassicurato i presenti che avrebbero poi avuto le loro foto, per tranquillizzare quelli che non mi conoscevano. Comunque una macchina come la 6D non passa inosservata, per quanto non mi muovessi dalla mia sedia. Verso la fine l'organizzatore mi ha raccontato che uno dei giovani, di cui non mi ha voluto dire giustamente il nome, gli aveva fatto i complimenti perché la Scuola Normale Superiore (dove si teneva il convegno) aveva un fotografo molto discreto, che aveva addirittura partecipato a tutte le sedute. Ma quello che lo aveva colpito maggiormente era che aveva a casa alcune copie della traduzione inglese dei processi inquisitoriali contro Domenico Scandella detto Menocchio e che era disposto a mandarla a chi desiderava. In effetti avevo detto così in uno dei miei pochi interventi, in inglese. Quindi ero diventato un fotografo ufficiale della super-università italiana, una qualifica che non mi sarei mai immaginata!!! A questo punto l'organizzatore, Giuseppe Marcocci, che parla e scrive correntemente l'inglese, il portoghese, lo spagnolo, gli ha spiegato che io ero l'autore dell'edizione di quei processi e che non ero pagato dalla Normale, ma che fotografavo solo per gli amici. Parecchie foto, alla fine, sono venute bene, conquistando le simpatie delle interessate e interessati.
Scusate la lunghezza!
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| inviato il 30 Giugno 2014 ore 15:17
Non male. |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 16:58
A queste cifre si comincia a ragionare...
Fino a poco fa non lo si trovava a meno di 900 €, che sinceramente mi sembrava troppo. |
| inviato il 30 Giugno 2014 ore 22:16
Il 16-70 sarebbe 24-105, una misura per me ideale. Spero che abbia ancora un prezzo abbordabile, dopo che avrò comperato la a6000. Forse non arrivo io a Natale, ma mi deciderò prima. Grazie comunque per le informazioni, che mi saranno utili al momento opportuno. |
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