user10907 | inviato il 26 Giugno 2014 ore 1:07
oggi ho voglia di lamentarmi un pò anch'io. ho preso uno slider per riprese video da un powerseller su ebay ipercollaudato con 99,8% di feedback positivi. mi arriva a casa (dopo ben 20 giorni invece dei 5 dichiarati) un'imitazione cinese (peraltro malprodotta) praticamente inutilizzabile. incazzato nero scrivo subito al negozio per procedere al reso ed al rimborso. il negozio si fa i cazzi suoi alchè passa tutto in mano a paypal. si apre la contestazione che dopo un'attesa di 10 giorni diventa reclamo che dopo un'altra attesa di 10 giorni diventa rimborso. oggi mi scrivono che sono fortunato (fortunato? ma che caxxo dicono? mi spetta per legge il rimborso la fortuna non c'entra una mazza) e che paypal ha deciso di rimborsarmi il prodotto. devo quindi spedire il tutto al negoziante e dopo che invierò tracciatura di spedizione a paypal e dopo che il prodotto sarà arrivato mi rimborseranno. bene, dove sta la rottura di maroni, la presa per i fondelli e l'inculata vera e propria? semplice: UN MESE FA HO COMPRATO UNO SLIDER HO ANTICIPATO 200EURO DOPO 20 GIORNI MI ARRIVA UN PRODOTTO CONTRAFFATTO E DOPO UN'ATTESA DI ALTRI 20 GIORNI (PER CONTROLLI DI PRATICHE DI CONTESTAZIONE) DEVO RISPEDIRE A MIE SPESE IL PRODOTTO AL NEGOZIANTE T.RUFFALDINO. il negozio in questione è in polonia e non essendo io un negoziante ma un povero utente privato rispedire in polonia un pacco di oltre 120cm mi viene a costare 50euro. paypal a differenza di amazon non emette etichette di reso e le rispedizioni sono SEMPRE a carico del compratore, indistintamente se i motivi del reso sono responsabilità del compratore o meno. per legge, funziona che se il reso è per motivi di ripensamento, cambi di decisione o di qualsiasi natura che esuli malfunzionamenti, contraffazioni o difetto, le spese sono a carico del compratore, altrimenti (com'è ovvio) sono a carico del venditore. paypal invece ha deciso di no, fregandosene di leggi e decreti. ha deciso arbitrariamente di fare un pò come caxxo gli pare. praticamente sfila al mondo il 3,4% di commissioni su ogni compravendita e poi tutela in questo modo di merda i suoi stessi clienti e cioè i compratori. sapete cosa vi dico vero? F.ANCULO paypal. ho chiuso sia con paypal che con ebay. e questa è solo la punta di un iceberg fatto di enormi errori e tiri mancini commessi da paypal. d'ora in poi solo acquisti su amazon. non c'è niente da fare. se uno vuole stare tranquillo e rilassato al 100% in una compravendita dalla a alla z dal pagamento del carrello all'anno successivo dall'uso del prodotto c'è solo un metodo e si chiama: AMAZON. ovviamente il venditore si è beccato subito un feedback negativo (e ho pure il voglino di comprargli una decina di prodotti minori per mettergli un bel pò di feedback negativi così gli passa la voglia di spedire prodotti contraffatti schifosi), mentre con paypal non ho armi per difendermi se non lamentarmi su qualche forum come sto facendo e soprattutto non utilizzarlo più e boicottarlo ogni volta ne abbia occasione. mi raccomando, comprate comprate, ma state in occhio, se comprate su ebay tramite paypal e il prodotto dovesse essere rotto, difettoso, una copia cinese ecc, sappiate che riavrete i soldi dopo qualche mese e le spese di reso saranno a carico vostro. per cui un consiglio: comprate solo su ebay italia e non oltre il canton ticino . o comunque comprate ma vi sconsiglio acquisti di somme importanti (questo punto è relativo, per me 200euro a spasso per alcuni mesi senza avere alla fine il prodotto già mi fa fumare le eliche, se poi per riaverli devo spendere 50euro allora tirate voi le conclusioni). bene, c'è ben poco da aggiungere se non... paypal? no grazie ! p.s. lo shop in questione su ebay si chiama infoto, mi raccomando, comprateci numerosi  ! www.ebay.it/sch/infoto_it/m.html?_nkw=&_armrs=1&_ipg=&_from= |
| inviato il 26 Giugno 2014 ore 10:27
Ciao Zentropa, mi spiace per il tuo accaduto. Io oramai e da parecchio tempo che NOn acquisto più niente su ebay. Uno dei motivi sono i Prezzi, che NON sono per niente economici......... Anche a me è capitata una cosa simile. Acquistato un oggetto ITALIANO, spesa 200€, il venditore Sparito......... Tempi tecnici ma............ mi hanno restituito tutto, e chiusura (per quel che possa servire) account del venditore. Lo so, che girano, ma SE si leggono le "condizioni", loro sono in regola. A questo punto, giustamente, bisogna fare 2 conti e............ Evitare di fare acquisti, se non, Perfettamente Certi di quel che si compra, anche se, a volte NON basta nemmeno Così. Ciao, Virginio IZ2WUO |
| inviato il 26 Giugno 2014 ore 13:09
Zentropa, io on line acquisto nuovo su Amazon, tanto bene ho preso uno slide pure io, pagato all'incirca 200 euro (211.00 a dire la verità), arrivato e funzionale. Amazon, finora ed in generale è sempre una gran sicurezza. Ebay, SOLO per usato altrimenti introvabile e spese piccole. Ciao LC |
| inviato il 26 Giugno 2014 ore 16:21
“ e ho pure il voglino di comprargli una decina di prodotti minori per mettergli un bel pò di feedback negativi così gli passa la voglia di spedire prodotti contraffatti schifosi „ Io se fossi in te lo farei! Oggetto pagato 200 - spese di spedizione per restituzione 50 = 150 differenza. Ecco, proprio quella differenza spenderei in tante piccole stupidate per abbassagli il valore dei feedback! L'unica cosa che mi fermerebbe sarebbe "incendiare" 150 eurini, però sarebbe da fagliela la bas@@@@ata, e come si dice.. pan per focaccia no? |
user10907 | inviato il 26 Giugno 2014 ore 16:35
difatti continueró a procedere come già avevo deciso di fare e cioè: Ebay, SOLO per usato altrimenti introvabile e spese piccole. però è assurdo depennare ebay da possibili acquisti ma purtroppo il rischio di inculate e conseguenti malgestioni di postvendita è troppo alto. anche se devo dire che oggi paypal ha cercato di mettere delle pezze e di venire incontro a questo disagio. il problema però sta proprio alla base delle loro politiche di intervento e risoluzione sulle problematiche di reso e rimborso. procedure complicate, ingarbugliate e per finire con dei costi per il compratore. insomma, paypal deve snellire e semplificare le procedure di reso e imparare dal colosso numero uno della logistica e vendita: amazon ! p.s. che slider hai preso così evito di andare di nuovo a 'fortuna'? devo avere carrellate molto corte, nell'ordine di 3-5cm ma lentissime e fluidissime. lo slider che avevo preso era a cuscinetti ma vedo che questa caratteristica non è sinonimo di affidabilità e fluidità. |
| inviato il 29 Giugno 2014 ore 16:15
Grande zentropa! Un altro seguace che si aggiunge alla lunga schiera di fedeli-amazon! |
user10907 | inviato il 29 Giugno 2014 ore 23:55
“ Grande zentropa! Un altro seguace che si aggiunge alla lunga schiera di fedeli-amazon! „ è impossibile non esserlo ! quando uno lavora bene... lavora bene ! |
| inviato il 02 Luglio 2014 ore 15:36
Mi spiace per la tua disavventura che spero si risolva almeno in tempi brevi, però non ho capito cosa c'entra Paypal, il quale funge semplicemente da intermediario per il pagamento quando non si vuole utilizzare la carta di credito. Come tale ti fornisce delle garanzie sul rimborso della cifra pagata ma di certo non può intervenire sui termini di vendita. Avrei capito invece se ti fossi riferito a Ebay, che ho imparato anch'io ad evitare accuratamente. |
| inviato il 02 Luglio 2014 ore 22:22
io è da secoli che non compro più d niente da ebay e anche quando acquistavo qualcosa, MAI DALL'EST EUROPA Ora ebay ha costi e prezzi assurdi Di Paypal invece non posso assolutamente lamentarmi |
user10907 | inviato il 03 Luglio 2014 ore 16:34
paypal, intermediario multinazionale a livello globale e sembra una spelonca di incompetenti vagabondi ! non sto a fare ulteriori commenti se non riportare la procedura di reso e rimborso: - 1 giugno ordinato slider su ebay - 10 giugno arrivato - 11 giugno aperta contestazione paypal - 12 giugno contestazione convertita in reclamo e attesa risposta della controparte - 13 giugno aperto reclamo - 18 giugno nessuna risposta della controparte paypal accetta procedure di reso e rimborso - 19 giugno fatto foto oggetto, foto pacco, foto alle poste durante spedizione e inserito numero di tracciamento del verbale di spedizione - 20 giugno reclamo convertito in oggetto rispedito in attesa di risposta della controparte - 25 giugno nessuna risposta della controparte in attesa che paypal attivi il bottone per il caricamento dei documenti necessari al fine del rimborso (pdf cedolino di spedizione e foto oggetto nel pacco con visibile etichetta indirizzo destinatario) - 28 giugno si attiva il bottone per il caricamento del documento - 28 giugno documento caricato in attesa che paypal revisioni la pratica e proceda col rimborso - 3 luglio mi FUMANO I MARONI alchè per la 100esima volta chiamo per chiedere cosa C_AZZO gli serve ancora e di quali tempi hanno ancora bisogno e un filippino coreano russo mi dice bonariamente, aspetta che controllo la pratica. tutto a posto, ho sbloccato il rimborso, tra una settimana lavorativa vedrà l'accredito sul conto. ma scusi, e se non chiamavo cosa passava? un altro mese? perchè per tutti gli step delle procedure ho dovuto chiamare per velocizzare i tempi? non dovrebbero essere di default controllati da un sistema? no, no, c'è una divisione apposta per ogni passaggio che la procedura di rimborso richiede e degli addetti controllano tot reclami al giorno per cui se non chiamavi qualcuno senz'altro in questi giorni avrebbe visto la pratica e ovviato al rimborso. se non chiamavi qualcuno senz'altro in questi giorni avrebbe visto la pratica e ovviato al rimborso?!?!?!?!?  ma che è? il mercato rionale del pesce di poggiorusco??? ribadisco, o amazon ci ha abituati troppo bene o paypal lavora alla fallo di bassotto ! stranamente ragazzi quando c'è da pagare i nostri soldi servono subito, cash, funzionanti e validi, quando si tratta di essere rimborsati mille attese, calma dei 100anni, machissene, ma stai tranquillo, ma rilassati che prima o poi vieni rimborsato.... mavafff dico io!! ovviamente questo è un evidente sfogo per una questione superflua e sciocca, ma visto che paypal (come del resto tutte le attività umane) sono questioni superflue e sciocche, l'inc_azzo ci sta tutto !!! |
| inviato il 05 Luglio 2014 ore 19:32
Non confondiamo paypal che è un servizio finanziario con amazon che è un venditore. Sono due cose completamente diverse. Prova a pagare con bonifico bancario e vedi se , come e quando la banca ti riaccredita i soldi. Fai la stessa cosa con Postepay. Paypal come "banca" ti offre una buona garanzia e tutela che però non ha nessuna correlazione con i doveri del venditore. PayPal non ti vende nulla. Visto che PayPal ti rimborsa deve pur essere sicuro che il pacco venga rispedito ... vuoi che la spedizione la paghi PayPal ? Non ho capito cosa dovrebbe fare Paypal. |
user10907 | inviato il 06 Luglio 2014 ore 1:04
non importa caro facip, a posto così ! |
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