| inviato il 22 Giugno 2014 ore 21:57
Ciao a tutti, è da un po che ci penso,guardando le foto fatte sul forum, con ottiche di livello professionale e non, mi sono sempre chiesto quanta differenza ci fosse in termini di colore(profondità.ecc)tra i due gruppi di lenti. Spero la domanda non risulti stupida e vi prego magari di mettere degli esempi visivi tanto per farsi una idea. Grazie in anticipo |
| inviato il 23 Giugno 2014 ore 9:48
Il colore dipende poco dall'ottica, le differenze sono invece in termini di nitidezza, aberrazioni, qualità costruttiva e autofocus. |
| inviato il 23 Giugno 2014 ore 12:45
Ti ringrazio per la risposta repentina e per i chiarimenti. Buone foto |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 3:46
Anche a me è venuto questo dubbio. Il firmware della macchina tiene conto delle caratteristiche fisiche dell'accoppiata corpo + lente? Ad esempio utilizzando i codici "Lens id" per attivare specifiche ottimizzazioni? |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 11:46
“ Il colore dipende poco dall'ottica „ Secondo me il colore dipende dall'ottica, il contrasto e i colori che ottengo con un 50mm fisso sono molto migliori di quelli che ho con il 18-55 in kit. Poi puoi post-produrre quanto vuoi... ma di base anche l'ottica mette del suo. |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 12:21
Scusa Emanuele ma non sono d'accordo, l'ottica conta molto in termini di shift di colore e che poi questi si possano annullare facendo un perfetto bilanciamento del bianco è altrettanto vero, ma richiede una precisione totale che in esterna non è ottenibile a meno di non inserire un color checker ogni volta che una nuvola filtra il sole muovendosi o se cambia l'ora di ripresa oppure ci si sposta tra zone di luce a zone d'ombra. Il bilanciamento del bianco automatico non è preciso a sufficienza per questo scopo. In studio invece è tutto molto più fattibile ma in partenza ogni ottica, con i rivestimenti chimici e colle che legano i doppietti ottici, modifica lo spettro, tagliandolo qua e là in frequenza. Senza contare che in alcuni casi è controproducente bilanciare im modo preciso il bianco, pensiamo ai tramonti ad esempio. Per rispondere alla domanda però, non è sufficiente dire "differenza tra ottiche pro e consumer" non c'è una differenza standard per quanto riguarda questi shift di colore, ogni ottica ha la propria ed è più facile osservare cambiamenti tra i vari brand piuttosto che tra i singoli modelli della stessa casa perchè i processi produttivi e i brevetti sui trattamenti delle lenti differiscono. |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 12:26
Condivido su grandi lineee il pensiero di Wazer, riguardo però il titolo del 3d risponderei anche io dicendo che “ Il colore dipende poco dall'ottica „ e non esiste alcuna distinzione tra ottiche kit e pro. Saluti. |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 13:53
Un'ottica più avere leggere dominati dovute al rivestimento anti-riflessi (ad esempio molti sigma tendono un pò a scaldare i colori), ma vengono fondamentalmente azzerate dal bilanciamento del bianco. La 'qualità' del colore, intesa come vivacità e quantità di sfumature, non è invece influenzata significativamente dall'obiettivo. Non bisogna confondere il colore col micro-contrasto, che invece è una caratteristica importante delle ottiche e che è solitamente migliore nelle ottiche pro, dando un effetto di maggiore tridimensionalità e brillantezza. |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 14:57
Il mio Tamron 24-70 VC è decisamente giallo aldilà del microcontrasto, è il "poco" di cui si parlava sopra ma è decisamente riscontrabile lavorando senza auto WB. Caratteristiche non classificabili tra pro e nonpro ma assolutamente distinguibili per i più sensibili. |
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