| inviato il 25 Gennaio 2012 ore 17:26
Salve a tutti! Sono nuovo del forum, come scrittore, anche se spesso mi è capitato di leggere ciò che scrivete. Mi sono deciso ad iscrivermi perché ho un problema per il quale non ho trovato soluzioni in rete. Oltre ad un un corredino di ottiche AF, dispongo di una bella collezione di obiettivi manuali Zeiss e Tamron, che ho sempre utilizzato con soddisfazione con la canon 5D ed i vari anelli adattatori che sono noti a tutti. Sia con che senza chip. Come dicevo con 5D tutto bene. A questa fotocamera ho recentemente affiancato una 7D ed una 50D. Utilizzando le ottiche manuali su queste ultime però ho riscontrato un comportamento bizzarro dell'esposimetro. In pratica l'adeguamento del tempo di esposizione al variare della chiusura del diaframma non è regolare (ovviamente misurato in stop down), bensì eccessivo. Mi spiego: Ipotizzando che a F 4 l'esposimetro trovi il corretto tempo d'esposizione, questo viene mantenuto per poche accoppiate tempo-diaframma, dopodichè sovraespone o sottoespone fortemente. Se apro il diaframma tende a sottoesporre, se chiudo a sovraesporre. L'errore è piuttosto grande perchè al variare del diaframma di 1/2 stop si ottiene un incremento dei tempi di 1 stop. Dunque se a F4 ho 1/125, passando a 5,6 ho 1/30 anzhichè 1/60, eccetera, sino ad avere immagini totalmente sbiancate. Altra cosa bizzarra è che in modalità live View l'esposizione è perfetta e l'incremento dei tempi è giustamente proporzionale al variare del diaframma. Io ho provato a smanettare un po' con le impostazioni del menu, ma senza alcun esito. Sapete per caso dirmi da cosa dipende questo fatto e se esiste una soluzione? E' già capitato a qualcuno di voi?. Ringrazio in anticipo per l'aiuto che vorrete darmi. Buon pomeriggio. |
| inviato il 26 Gennaio 2012 ore 9:38
A me era capitato sulla 30D, tant'è che scattavo sempre in M e poi al limite correggo l'esposizione variando tempi o ISO. Però non ho capito in che modalità scatti e soprattutto se al variare di uno dei parametri mantenendo fissi gli altri ti cambia l'esposizione in maniera coerente. Mi spiego con un esempio: se noti che scattando con f4, 1/200s e 400iso la foto ti viene buia, cambiando il tempo a 1/100s corrisponde realmente un guadagno di 1 stop, oppure l'esposizione varia a random? |
| inviato il 26 Gennaio 2012 ore 10:25
Ciao, la modalità di scatto che mi da problemi e' AV, altrimenti scatto in manuale. Lo scarto è proporzionale, ovvero a TA ho una lettura precisa. Chiudendo di uno stop il comportamento è corretto, dal secondo in poi però i tempi aumentano di due stop per ogni valore di diaframma chiuso e di uno stop per ogni mezzo diaframma. Questo incremento esattamente di 2x mi fa pensare che ci sia quale concetto di ottica fisica che mi sfugge... Poi ci sono alcuni casi più spiacevoli, come ad esempio il 300 2,8 Tamron con il quale sovraespone già a TA e il Tamron 2,8 80/200 con il quale espone corettamente ad F4 e a F2,8 sottoespone. Ho anche costatato questo comportamente non dipende (o così pare) dall'apertura massima dell'ottica, nel senso che con il planar 1,2/85 a TA espone correttamente, ma espone correttamente anche con il 500 F8 a specchi, ovviamente ad F8. Mah... |
| inviato il 26 Gennaio 2012 ore 10:38
Che metodo di esposizione usi? Valuttiva, Parziale, Spot? Prova a variarle e vedere se cambia qualcosa. |
| inviato il 26 Gennaio 2012 ore 12:47
Nei vari smanettamenti ho provato anche a variare il metodo di lettura, ma in linea di massima si comporta sempre nella stessa maniera. Oggi pomeriggio se ho un attimo riprovo bene e vi faccio sapere. |
| inviato il 26 Gennaio 2012 ore 13:30
Mi vien da pensare che come con i moltiplicatori perdi uno o due stop, con i tubi succeda qualcosa di analogo, anche perchè dici che c'è una certa proporzionalità tra la chiusura del diaframma e la perdita di luminosità... Proviamo a sentire se c'è qualcun altro che ci illumina. |
| inviato il 28 Gennaio 2012 ore 12:23
Col planar 85/1.4, la 1D3 mi sovraespone di quasi 1 stop (mentre di solito ha tendenza a sottoesporre). Però non mi crea alcun problema, basta ricordarselo e scattare in M. (Maaaaa... postare qualcosa del planar 85/1.2 invece? ) |
| inviato il 28 Gennaio 2012 ore 16:00
Victor Planar 85 f1.2 del cinquantesimo o sessantesimo anniversario? (Un po' d'invidia per questa magnifica lente!) Una domanda monti adattatori con i chip programmabili? E se si chiudendo il diaframma sull'obbiettivo chiudi anche il diaframma sul corpo macchina quando lavori in AV per far concidere gli EXIF? Se fai questa cosa e' normale che l'esposimetro vada nel pallone. Se invece non la fai, e lasci sempre il valore di TA sul corpo macchina ti confermo che effetivamente succede che chiudendo il diaframma sulle lenti l'esposimetro tenda a sovraesporre. Mi sono fatto 2 idee alle quali pero' non ho ancora trovato risposta. 1) L'esposimetro della macchina ha telle tabelle di conversione per gestire la quantita' di luce che entra in funzione alla lunghezza focale e al diaframma usato. Se stai usando un 85mm e dichiari di usarlo a f1.2 sul corpo, ma in realta' lo usi a f4 sulla lente l'elettronica applica una conversione di calcolo che in realta' e' irreale. 2) La variazione di tiraggio varia il valore reale del diaframma. Questa e' la meno probabile perche' in realta' l'esposimetro dovrebbe leggere la luminosita' reale che arriva ai ricettori e basta. Ecco condivido il commneto di Anext, facci vedere qualche foto del Planar |
| inviato il 12 Novembre 2012 ore 16:50
Ciao Marinaio. Mi scuso per il ritardo con cui rispondo. Sto riprendendo adesso a frequentare questo sito ed ho intenzione di mettere in piedi una mia paginetta, caricando anche un po' di foto. Il planar è quello del 60°. Non so come vada il Canon, ma io adoro il mio pezzettone di vetro e metallo, bello anche solo da tenere in mano. Tornando al problema tecnico, ho notato che lo fa anche con 5D, sia con anelli chippati che non... e sono arrivato anche io alla stessa conclusione cui sei giunto tu, ovvero la numero 1: a quanto pare per esporre correttamente alla fotocamera serve conoscere il reale valore del diaframma impiegato, cosa non possibile con l'anello. Appena riesco metto su qualche foto, anche con il planar, anche se non è esattamanente la mia daily lens :) |
| inviato il 12 Novembre 2012 ore 17:44
E' un pò di tempo che non uso le mie ottiche MF, ma ricordo che avevo un comportamento simile con le aps-c (molto marcato) e con aps-h (in misura minore). Le stesse lenti usate invece su FF (5D) si comportano correttamente, ad eccezione di quelle molto luminose (f/1.4, f/1.2) Quando mi ero interessato all'argomento, avevo trovato un paio di articoli che sostenevano che in realtà tutte le digitali effettuano una compensazione artificiale dell'esposizione quando hanno ottiche molto luminose usate a TA, tanto più marcata quanto più piccolo è il sensore. Usando un obiettivo con adattatore, la macchina non sa a quale apertura è impostato (a meno di usare un chip programmabile) e quindi tale compensazione non viene più applicata. Vero o meno che sia, quando uso il nikkor 55/1.2 su 5D ottengo coppie tempi/diaframma corrette tra f/2 e f/16, aprendo a f/1.4 invece la linearità non viene più mantenuta, e da f/1.4 a f/1.2 il tempo addirittura non varia più, come se pur aprendo maggiormente il diaframma la luce incidente restasse la stessa. Il 105/2.5 è invece perfetto partendo da TA e chiudendo sino a f/32. |
| inviato il 12 Novembre 2012 ore 18:06
Personalmente il problema mi si è risolto (con 40D e 50D) sostituendo lo schermo di messa a fuoco.Ho messo l'EF-s al posto dell'originale. Utilizzo anche io ottiche Zeiss con anello adattatore con chip di conferma MF(non programmabili).Purtroppo la 7D non ha lo schermo intercambiabile. |
| inviato il 12 Novembre 2012 ore 18:53
@Crzeal - Con lo schermo EF-S il problema svanisce? Volevo prendernene uno da mettere su una 5D... Si trova anche per 40D? Come funzione la messa a fuoco manuale con questo schermo? @ Dab963 - Anche a me vede aperture sino a F1,4.. con l'85 1,2 tra 1,2 e 1,4 non varia il tempo.. Molto curioso di questo schermo EF-S e della possibilità di riutilizzare seriamente gli zeiss sulle digitali |
| inviato il 12 Novembre 2012 ore 20:07
La messa a fuoco in manuale è molto accurata.La sensazione è che anche con gli autofocus(ripeto sensazione) è che sia un pelo piu' veloce nel trovare il fuoco corretto.L'ho utilizzato con soddisfazione sia con la 40 che con la 50.Zeiss jena flektogon 20 2,8;zeiss jena 135 f 3,5 Zeiss distagon 35 f2,8;Zeiss planar 50 f1,4;Zeiss sonnar 85 f2,8.Leitz Elmar 180 f4 con e senza 2x leitz.Con tutte le lenti espone bene. Generalmente uso la conferma di messa a fuoco fino a f 5,6 e poi chiudo al diaframma che voglio utilizzare |
| inviato il 12 Novembre 2012 ore 20:16
Victor il vetrino migliora tantissimo nella MAF, nell'accuratezza dell'esposizione no. Chiaramente lasci sempre il valore del diaframma a TA sulla macchina vero? |
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