| inviato il 14 Settembre 2019 ore 21:27
È come la funzionalità che hai sulle reflex (non tutte, comunque, credo). Sottrae uno scatto a vuoto dello "sporco" (lo schema della "polvere" o delle macchie sul sensore appunto) a tutti gli scatti che vai a sviluppare in quella maniera. Utile se hai scattato una gran mole di foto e ti rendi conto dopo che nella lente (sulle lenti fuori o dentro proprio) c'è dello sporco che inficia la resa delle foto, o se ci sono macchie sul sensore che hanno lo stesso effetto. Mai usato io personalmente, per cui ti rimando al manuale, ma può tornare utile indubbiamente! |
| inviato il 14 Settembre 2019 ore 21:43
No, quello a cui mi riferisco io era un pennello, che passato sulle superfici degli oggetti che fotografavo in still life, eliminava la polvere |
| inviato il 14 Settembre 2019 ore 22:28
Ah, non i "dati eliminazione polvere". Quest'altro strumento non lo conosco invece. |
| inviato il 14 Settembre 2019 ore 22:35
Non so nemmeno se c'è ancora, sono anni che uso LR... Però andava alla grande |
| inviato il 14 Settembre 2019 ore 22:43
Ci riguardo lunedì, al massimo, ma credo di sì ci dovrebbe essere... |
| inviato il 14 Settembre 2019 ore 23:03
si c'è ancora, nel pannello "timbro" è disponibile lo strumento dati eliminazione polvere e anche una sorta di pennello clone che permette di togliere piccole macchie e sporco registrato dal sensore. “ Non so nemmeno se c'è ancora, sono anni che uso LR... Però andava alla grande „ . . . al contrario una volta usavo LR ora solo Digital Photo Professional. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 1:10
“ . . . al contrario una volta usavo LR ora solo Digital Photo Professional. „ Io l'ho sempre un po' snobbato, forse perché ho trovato lightroom più intuitivo, ma non ricordo bene; funziona meglio oppure sono uguali? |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 1:51
La vecchia versione 3.15 è decisamente carente, la nuova versione di DPP la 4.10 è ottima dal lato gestione colore sopratutto con profili personalizzati, ottima x recuperi ombre e luci ed eccelle nella gestione solo ottiche originali canon. la apprezzo per la semplicità operativa e la velocità nell'affrontare discreti carichi di lavoro. LR è uno strumento più completo ma più macchinoso, DPP più semplice ma credo sia poi anche una questione di abitudine. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 7:55
Ho sempre usato DPP perché è il migliore software di sviluppo raw se si usano solo lenti Canon. Con DDP preparo i jpeg e a volte i tiff che uso poi con Photoshop Elements per ridurre le dimensioni senza perdere dettaglio oppure per preparare le stampe di medie e grandi dimensioni. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 8:59
“ Ho sempre usato DPP perché è il migliore software di sviluppo raw se si usano solo lenti Canon „ . . . . non può che essere così, legge ovviamente e perfettamente i dati Cr2 e Cr3 con le preimpostazioni dei corpi canon, l'ultima versione permette buoni recuperi anche con corpi datati canon tipo 5D1, 1Dsmk2, 1Dmk3 ecc. pur utilizzando profili personalizzati e profili che simulano la risposta delle pellicole. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 10:59
“ con le preimpostazioni dei corpi canon „ Ma intendi che anche scattando in raw si ricorda, per esempio, il profilo colore scelto in macchina? |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 11:32
“ Ma intendi che anche scattando in raw si ricorda, per esempio, il profilo colore scelto in macchina? „ . . . certo che si, è ovviamente una delle peculiarità del software canon. Tutte le fotocamere canon che hanno la possibilità di impostare specifici profili colore (picture style) in macchina che siano quelli di default canon oppure fabbricati secondo proprie specifiche dall'utente stesso e successivamente caricati sulla fotocamera sono correttamente letti da DPP 4.10 nel Raw cr2 o cr3, nel jpg invece la fotocamera elabora secondo i settings e il profilo impostato ma il file è finito e confezionato. Nel Raw utilizzando DPP hai a disposizione la possibilità di applicare in fase di post a tutte le fotocamere canon, nuove e vecchie che siano, tutti i profili canon sia quelli forniti di serie che quelli confezionati dall'utente usando l'apposito programma Picture style editor. Io per comodità mi sono fabbricato diversi picture style: un paio sono la simulazione delle pellicole Kodak Gold ed Ektachrome gli altri me li sono inventati per adattarsi al reportage, paesaggio e ritratto, una volta caricati in macchina li puoi utilizzare direttamente nel Raw su Digital, in questo modo si velocizza di molto il lavoro del fotografo, e già dallo schermo della macchina puoi vedere per quanto possibile l'effetto della tua foto. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 11:49
Aggiungo che di default i profili colore canon non mi piacciono affatto, sopratutto l'effetto rosato su pelle e volti, il marroncino nei paesaggi: terribile, l'azzurro del cielo: fiacco, il verde che vira un po verso il giallognolo, essendomi creato nuovi profili ho finalmente la risposta colorimetrica che desideravo per ogni situazione, a volte le mie canon sembrano avere i colori e le cromie delle Fuji, ma sono sempre sensori Canon . . . molto plastici e versatili dal lato gestione colore. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:34
Tutto questo molto molto interessante, mi sa che abbandono Lightroom, così smetto di essere illegale Esistono anche dei picture style disponibili sul web che magari simulano la resa delle pellicole o roba tipo i preset di lightroom? |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:16
C'è una lista di oltre 150 picture style scaricabili e gratis alcuni molti interessanti (tipo kodachrome a mio avviso) altri improbabili ma cmq c'è ne x tutti i gusti davvero...ma, assolutamente da scaricare quelli officiali canon mi sembra siano 6 o7 tra dei quali snapshot per i ritratti e che da un incarnato a detta degli esperti "eccellente" e poi altri come autumn hues o esmerald per risaltare i paesaggi di montagna o mare! da provare. ps. dpp tutta la vita |
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