| inviato il 08 Giugno 2014 ore 20:25
Ragazzi non aspettatevi miracoli a 600mm, è sempre un f/6.3.
Se uno fa delle foto BIF il suo pane quotidiano, deve rivolgersi ad altro, a mio parere. |
| inviato il 08 Giugno 2014 ore 21:17
Concordo. Pìu lo uso, più lo conosco e conosco i suoi limiti.
Stamane nelle risaie l'ho usato intensamente, quasi sempre a 600mm, riprendendo soggetti statici entro i 20 mt., soggetti statici oltre i 20 mt, soggetti in volo con sfondo terreno, soggetti in volo con sfondo cielo uniforme.
Mi sono castomizzato tutti e tre i C1, C2 e C3 della mia 7D e ruotavo la rotella solo su quelle tre lettere a seconda delle scene che mi si presentavano.
Ieri, l'ho usato in una garzaia (sempre nella zona) e riprendevo le garzette e gli ibis in volo alle 6 di sera. Ho provato a 200, 300, 400 e 600. I migliori risultati dell'AF li ho avuti a 200mm e 300 mm.
Giorgio B. |
| inviato il 08 Giugno 2014 ore 21:49
potrei chiederti Giorgio, anche in MP se non vuoi qui, di elencarmi i tuoi settaggi preferiti C1 C2 e C3 a seconda delle varie situazioni? Non vorrei rubarti dei segreti se non vuoi.... |
| inviato il 08 Giugno 2014 ore 21:49
A 300 e 400 lo trovo molto, molto performante, con una QI davvero eccellente. |
| inviato il 08 Giugno 2014 ore 23:04
Nessun segreto, Ilvisi.
C1: per soggetti statici o in lenta camminata. Modalità M, 1/800s, f/8, ISO Auto, AF centrale, AI Servo. Questi i settaggi principali, però li posso modificare al volo calando a 1/640s e f/7.1 per diminuire gli ISO, ma solo se il soggetto è molto vicino e illuminato.
Lo stabilizzatore è attivo e il limitatore è attivato se il soggetto lo vedo oltre i 15 mt.
Se il soggetto non è proprio sotto il naso, mettere a fuoco gli occhi di un airone è praticamente impossibile e canna l'AF praticamente sempre, quindi il punto AF va sulla pancia dell'airone con l'accorgimento che sia girato di profilo, così a f/8 mi trovo tutto a fuoco.
Molti lamentano l'avanti ed indietro dell'AF se il limitatore non è inserito, in tutta sincerità, il Sigma 150/2.8 che ho è peggiore del Tamron su questo aspetto, alla fine uno ci fa l'abitudine.
C2: per soggetti in volo con sfondo uniforme. Modalità M, 1/1600s (ma a volte salgo a 1/2000s), f/8, zona AF a 9 punti in zona centrale. L'unico accorgimento è quello di mantenere il soggetto in volo all'interno della zona AF (l'intero soggetto se piccolo, altrimenti la testa). In caso che il soggetto è fortemente sfuocato, difficile che l'AF lo agganci, perché la macchia di sfuocatura è troppo labile, in tal caso occorre aiutare l'AF facendo in modo che il soggetto sia più di una semplice macchia scura, l'AF riesce ad agganciarlo e se non ci sono movimenti repentini lo tiene agganciato.
C3: per soggetti in volo con sfondo terrestre o confuso. Come C2, ma l'AF è impostato col solo punto centrale. E' l'impostazione più difficile e che mi fa buttare più foto. Ho provato ad utilizzare C2, ma non è raro che il punto AF va a finire sullo sfondo.
Giorgio B. |
user12104 | inviato il 09 Giugno 2014 ore 0:06
Ma i nikonisti (i pochi fortunati che l'hanno avuto) hanno anche questi problemi di fuoco? |
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 7:36
Grazie mille Giorgio! Proverò a fare delle prove e vedrò se mi troverò con queste pre impostazioni |
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 11:22
I Nikonisti...focheggiano a mano con il doppio vetrino nel mirino...
Scherzi a parte...sono molto incuriosito da tutti questi "inconvenienti" del sistema AF in casa Canon...leggo parecchi interventi (oltre a questo 3d) sul forum dell' AF della 6D...della 7D...della 5DII...tutti utenti diciamo "poco" soddisfatti dell' AF.
Ora...non voglio aprire diatribe su cosa è meglio o peggio...ma io, in casa, ho Nikon...e saltuariamente utilizzo qualche rara volta Canon, ma robetta economica (1100D)...e diciamo NON ho esperienza nel vostro brand...ma su Nikon ho avuto sistema a 11punti...ora ho il 39 punti...e ho provato qualche volta anche il sistema a 51 punti...ma SOLO provati per poco, quindi non ho riscontri.
Gli 11 punti (ho in casa sia D200 che D90)...sono, secondo me appena sufficienti e mostrano il limite in fretta, se uno inizia a fare un certo tipo di foto...ma cmq diciamo che per un utilizzo "normale" sono efficaci...+ il modulo della D90 che quello della D200 (anche se sulla carta sono identici...nella pratica si nota un affinamento ed una velocità maggiore di reattività).
Ora...il sistema a 39 punti lo uso tutt' ora su D600, quindi su mirino FX...in effetti "copre" poco il fotogramma...ma di contro ha 2 vantaggi:
1° veloce...reattivo...efficace
2°...avendo la possibilità del crop interno DX...quando lo si imposta, a quel punto copre molto di + il fotogramma...e in caso di avifauna lo trovo molto molto efficace.
Il sistema a 51 punti, non è che lo stato dell' arte in casa Nikon...in primis le ultimissime release...e un gradino appena sotto le release precedenti...coprono il fotogramma un pelino di + rispetto al sistema a 39 punti...quindi immagino che poi alla fine vada anche meglio.
Il sistema AF in casa Nikon si divide in 2 modalità (vi riporto cosa cita il manuale):
1) modalità "Area"...che si divide in 4 sottogruppi:
--> Area Automatica
--> Area Singola
--> Area Dinamica
--> Area Tracking 3D
Area AF auto: la fotocamera rileva automaticamente il soggetto e
seleziona il punto AF
AF a punto singolo: la fotocamera mette a fuoco il soggetto solamente nel punto AF selezionato. Utilizzate questa
opzione per soggetti fissi.
- AF ad area dinamica: Nei modi messa a fuoco AF-A e AF-C, la fotocamera metterà a fuoco basandosi sulle informazioni relative
ai punti AF circostanti se il soggetto si sposta brevemente dal punto selezionato. Il
numero di punti AF varia a seconda del modo selezionato:
- AF ad area dinamica a 9 punti: scegliete questa impostazione se disponete del tempo
necessario per comporre la fotografia oppure quando fotografate soggetti che si
muovono in modo prevedibile (ad esempio, corridori o auto da corsa su pista).
- AF ad area dinamica a 21 punti: scegliete questa impostazione per fotografare soggetti
che si muovono in modo imprevedibile (ad esempio, giocatori di una partita di
pallone).
- AF ad area dinamica a 39 punti: scegliete questa impostazione quando riprendete
soggetti che si muovono rapidamente e che è difficile inquadrare nel mirino (ad
esempio uccelli).
- Tracking 3D:Nei modi messa a fuoco AF-A e AF-C, la fotocamera insegue i soggetti che lasciano il punto AF selezionato e, se
necessario, seleziona i nuovi punti AF. Utilizzate questa opzione per comporre
rapidamente foto con soggetti che si spostano in modo irregolare da un lato all'altro
(ad esempio, tennisti). Se il soggetto esce dall'area del mirino, togliete il dito dal
pulsante di scatto e ricomponete la foto con il soggetto nel punto AF selezionato.
Poi c' è la modalità del punto AF:
AF-S --> punto singolo
AF-A --> punto Automatico
AF-C --> punto Continuo
Quindi è la combinazione di queste 2 impostazioni che vanno utilizzate di volta in volta asseconda del contesto.
Poi...puoi impostare il pulsante di scatto con priorità all' Autofocus (quindi scatta SOLO quando è a fuoco) o scattare a prescindere.
Nella mia piccola e breve esperienza in appostamenti da capanno e "itineranti" in auto...imposto il punto AF in AF-C...e modalità Autofocus in Area Dinamica 9 o 21 o 39 punti asseonda del soggetto...tipo:
Airone Rosso fermo immobile --> 9 punti
Germano o Ciuffetto o Gallinella in acqua --> 21 punti
Garzetta (o altro) in volo --> 39 punti
Cmq..."confrontando" con quello che scrivete in casa Canon...ho la sensazione che sia un sistema molto + "intuitivo"...ma dovrei provare un corpo Canon.
Il mio collega (ma è di Catania quindi NON ho modo di provare a breve)...nei suoi trascorsi è passato da sistema Nikon a Canon...vendendo tutto per "provare"...e ora...scorsa settimana è passato da Canon 7D a Nikon D800...e mi ha detto che è "un' altra cosa".... |
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 12:17
ciao a tutti. ieri abbiamo fatto un'uscita con l'amico Giovanni del forum a gruccioni entrambi con 6d+tamrex. abbiamo fotografato anche altro, ma ci siamo focalizzati sui gruccioni. inutile dire che siamo arrivati tardi e le migliori "posizioni" erano tutte occupate, ma qualcosa abbiamo fatto. ho tenuto su sempre il moltiplicatore e su soggetti statici ha mantenuto gli automatismi anche a 600 + 1.4 (sul piccolo martino a 20 metri e dove c'erano tanti elementi di disturbo no), ma su soggetti in movimento ho smesso di provarci sin da subito, mentre entro i 450 + 1.4 sono riuscito a seguire sempre. Giovanni, che ha 6d e tamrex da più tempo rispetto a me, ha fatto diverse foto anche a 600 moltiplicati con i gruccioni in movimento, segno che anche la maggior esperienza nell'utilizzo dell'attrezzatura conta. certo, non saranno le foto di Roberto :) , però mi aspettavo di peggio a 840 mm con una lente di questo tipo:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=904554&l=it |
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 12:23
Gargasecca, non si tratta di problemi in senso assoluto degli af Canon. Si tratta di come comunicano lente e corpo, in particolare quando la lente in questione è il tamrex. Sono sistemi diversi, dubito che uno sia più o meno intuitivo, è talmente soggettivo. |
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 13:14
“ Il mio collega (ma è di Catania quindi NON ho modo di provare a breve)...nei suoi trascorsi è passato da sistema Nikon a Canon...vendendo tutto per "provare"...e ora...scorsa settimana è passato da Canon 7D a Nikon D800...e mi ha detto che è "un' altra cosa" „
....e vorrei vedere!!! Se il tuo collega fosse passato ad una Nikon D300S (aps-c,anno fabbricazione 2009 come per la 7D e prezzo analogo) il paragone sarebbe possibile,ma confrontare una 7D ad una full frame del 2012 con un sensore da 36 mpx ed un valore di mercato che è più del doppio di quello della 7D......ti piace vincere facile! |
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 13:14
No...x carità...non voglio dire che ci sono problemi "in assoluto" sull' AF Canon...e ripeto...NON conosco il sistema AF quindi è solo una mia "sensazione" leggendo degli interventi su questo forum relativi a problemi di AF...siccome un utente poco sopra chiedeva come si comporta su Nikon...intanto vi ho messo il papiro della spiegazione x rendervi un po' + "edotti" del sistema AF che si utilizza in casa Nikon...tutto qui.
Non appena mi arriverà (il Tamron) sarà mia cura mettervi tutte le prove e impressioni del caso... |
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 13:21
OT @Paolo Secchi -->...il mio colelga è passato da Nikon D300s (17~55 f2,8 e AFS 80~200 f2,8 Nikon) a Canon 20D...poi 30D...poi 40D...poi 7D...e me l' ha pure fatta provare con il "bianchino"...il corpo mi sembrava valido...ma giusto quello...io non l' apprezzo proprio.
Poi...settimana scorsa ha avuto un' occasione (x non dire altro...perchè a me la questione ha convinto poco) di prendere una D800 + 70~200 VRII Nano cristal...e darà indietro la 7D+BG +bianchino + tutto il resto Canon x ritornare in pompa magna in Nikon...e dai primi scatti mi ha detto appunto che non c' è storia...non l' ho scritto x denigrare la 7D...ma solo una sensazione del mio collega...tutto qui...
fine OT |
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 13:35
@Gargasecca --.> Tranquillo Garga,non credo assolutamente che tu volessi denigrare la 7D,nè mi sento il difensore d'ufficio della stessa Notavo solo l'eccessiva disparità tra le due fotocamere.
|
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 13:36
ma tutto questo che centra con il Tamrex?faccio fatica a capirlo |
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