| inviato il 20 Maggio 2014 ore 21:16
Rubacolor di certo non mi riferivo a te ma ad emerito × che è si è messo proprio sull argine sopra i nidi con la sua Bella tenuta da ufficio |
| inviato il 21 Maggio 2014 ore 19:53
appoggio pienamente Teo, sono io che ho trovato i tre con due distinti capanni portatili davanti ai nidi con posatoi piantati direttamente nei buchi scavati di gruccioni. Pure l'anno scorso è successa la stessa cosa e i beneamati volati hanno cambiato sito. Mi rendo conto che dato il notevole numero di Pseudo Naturalisti si sta rovinando il quieto vivere e proliferazione di certe specie. Si è come presi da un'insaziabile voglia di portare necessariamente a casa lo scatto del secolo senza curarsi delle conseguenza, insomma molto egoismo, e a volte pure io mi sento un po in colpa di ciò pur essendo molto attento a rispettare abitudini e riservatezza delle specie che fotografo. Ciao a tutti e a Teo |
| inviato il 21 Maggio 2014 ore 22:04
Cerchiamo di capirci; non è in ballo la condanna per una condotta che di per sé non merita neanche commenti ma, ripeto, non facciamo inutile confusione tra questa tipologia comportamentale che si rifà al desiderio infantile dello scatto a tutti i costi ed altro che non c'entra assolutamente niente. Mi riferisco ancora al disturbo misurato assurdamente in metri; si può non essere invasivi in stretta prossimità del soggetto ed esserlo al massimo grado a dieci o più. |
| inviato il 21 Maggio 2014 ore 22:15
Si ok ma in tre disposti ad 1 mt dai nidi e per di più con posatoi infilati direttamente nei buchi-nido !!!!! Se vogliamo giustificare o sdrammatizzare va bene così . Preferisco non polemizzare e troncare il discorso!!! |
| inviato il 21 Maggio 2014 ore 22:25
sarà che i gruccioni bergamaschi sono più riservati e mal sopportano gli obbiettivi a pochi cm dall'uscio di casa.
penso che quanto detto da Justitia Terrena sia da intendere come.. evitiamo di farli andar via(2013 docet). |
| inviato il 21 Maggio 2014 ore 22:35
Semplicemente non riusciamo a conciliare due concetti entrambi veri; personalmente, e di colonie ne ho viste veramente tante, posso dire che l'unica abbandonata (la più grande in assoluto in un'alta scarpata lunga una settantina di metri) ha dovuto subire il disturbo dei motocrossisti. Poi se uno infila un rametto in uno dei fori di nidificazione è il caso di commentare? |
| inviato il 21 Maggio 2014 ore 22:42
No non è il caso commentare e sono molto contrariato da tali comportamenti. Comunque dai non continuiamo oltre considero chiuso l'argomento . Volevo comunque dire che avevo 15 anni quando iniziai a far i primi scatti con pellicola ora ne ho 58 e senza alcuna velleità e vanto continuo a scattare visto che la passione non è ancora scemata . Ciao Francesco buona serata e foto. Giulio |
| inviato il 21 Maggio 2014 ore 23:13
D'accordo Giulio; però, ti facevo più giovane. In fondo non sono immensamente più vecchio . |
| inviato il 21 Maggio 2014 ore 23:21
Ok allora potresti essere mio padre? Ah ah scherzo !!!!! Ciao |
| inviato il 22 Maggio 2014 ore 7:06
in ogni caso penso che vicino ai nidi ci vuole sempre la massima attenzione e non bisognerebbe mai avvicinarsi. I gruccioni sono abbastanza tolleranti ma anche li improvvisarsi fotografi naturslisti e da condannare. La procedura che adottai io una quindicina di anni fa fu quella di costruire vicino alla colonia vista l anno prima i capanni nel mese di aprile prima del loro arrivo . |
| inviato il 22 Maggio 2014 ore 7:16
Pure io adotto il tuo sistema in modo da abituarli alla presenza del capanno |
| inviato il 22 Maggio 2014 ore 7:50
No io ho un sistema migliore mi porto dietro un apicultore con la regina appresso e gli auguro buon appetito... |
| inviato il 22 Maggio 2014 ore 12:26
Quella dell'ape mi piace. .... |
| inviato il 22 Maggio 2014 ore 14:14
Generalizzare è a volte sbagliato, altre no, come in questa occasione. Partiamo da un dato di fatto; i coraciiformi sono un gruppo sistematico di volatili estremamente tolleranti nei confronti di chi voglia fotografarli. Avendoli ripresi tutti, direi, a scendere, gruccioni, martin pescatori, ghiandaie marine ed upupe; questo non ci autorizza naturalmente ad una mal interpretata libertà di movimenti. Semplicemente possiamo prendere atto di questa loro prerogativa per ottenere, con facilità molto superiore che non per altri soggetti, buoni scatti. Non esiste una ricetta unica; quella che va sempre bene ci dice che il poter lasciare un appostamento di qualsiasi tipo in loco, al quale i gruccioni possano assuefarsi, è di grande aiuto ma non indispensabile. La cosa più importante è l'afflusso alla colonia; in questo topic si discute evidentemente di un sito noto ad un discreto numero di persone per cui che il comportamento dei soggetti possa esserne condizionato è più che possibile. I gruccioni sono sempre più diffusi; cerchiamo una soluzione solo nostra; non è impossibile. Personalmente, ma riconosco che la cosa è abbastanza casuale, ho due siti nei quali vado solo io; non è un traguardo impossibile. Forza allora; non adagiamoci sulla nostra pigrizia. |
| inviato il 23 Maggio 2014 ore 5:54
non e un posto conosciuto come quello che pensi.... che diverso, visto e dovuto che l'anno prima un personaggio ( x non chiamarlo fotografo) ha fatto la stessa identica cosa di mettersi col capannino sotto ai nidi, li ha fatti scappare tutti , quando se aspettava una settimana,avrebbe agito con cautela, avremmo fotografato tutti!!!!!! e che ×!!!!
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